Eh si, mi ero innamorata di un'idiota.
Di Jace Nurver
Il ragazzo più Figo e stronzo della scuola.
Era mattina, mi svegliai presto, per studiare. Avevo due verifiche e dato che il trimestre stava finendo non potevo permettermi di prendere insufficienze.
Avevo finito di studiare e sapevo tutto alla perfezione.
Presi le mie adorate cuffie e dal mio telefono feci partire "Lost On You" è una canzone perfetta e anche la traduzione non è male.
Arrivo a scuola tardi, ovviamente avevo fantasticato troppo sulla canzone è perso il pullman.
Entrai in classe:
"Signorina Argante a cosa è dovuto questo suo costante ritardo?"
"Prof ho perso il pullman"
"Per questa la passa liscia ed è ammessa alla lezione dalla successiva resterà fuori"
"Grazie mille prof"
"Di nulla Argante"
Purtroppo dopo aver finito la mia intensa discussione con il prof mi resi conto che l'unico posto vuoto era quello vicino a Jace, gli altri erano tutti occupati.
Mi sedetti vicino a lui e appena allontanai la sedia per sedermi ci mise una mano sopra, io non me ne accorsi e m sedetti sopra:
"Jace leva subito la tua lurida mano dal mio culo" sussurrai
"Mai piccola"
"Sei un coglione"
Detto ciò gli tirai uno schiaffo e tutta la classe si girò verso me e Jace
"Signorina Argante in presidenza"
"Ma prof è colpa sua, nn ci posso fare niente se questo coglione mette una mano sotto al mio culo"
"È vero signor Nurver?" Chiese il professore rivolto a Jace
"Si professore ma non ci posso fare niente se lei si struscia contro di me con le sue tette"
Diventai rossa e urlai
"Io non ho mai fatto niente di tutto ciò cretino"
"Ora basta, non mi interessa cosa fate. Tutti e due in presidenza!"
Ci alzammo e ci dirigiamo in presidenza, poco prima della presidenza passiamo di fronte ai bagni e lui mi prende per la vita è mi spinge del bagno maschile.
Mi chiude in un bagno e inizia a baciarmi:
"Sei uno stronzo, stammi lontano, mi fai schifo"
E gli tirò uno schiaffo
"Oh piccola, non avresti dovuto farlo, ora ne pagherai le conseguenze"
Mi lascia andare e scappo fuori, ritorno in classe.
Tanto il preside è un rincoglionito e non ha memoria.Arrivano le 14.00, esco da scuola e qualcuno mi mette un fazzoletto davanti alla bocca.
Iniziò a perdere i sensi,
Non capisc più niente,
Le uniche parole che sento sono:
"Oh piccola, ora vedrai"
Riesco a vedere una sagoma scura e credo sia Jace.Mi sveglio e mi ritrovo in una stanza da letto, sdraiata su un letto matrimoniale e con i polsi legati alla testata di ferro. Era una camera bellissima, con le pareti blu e azzurre e disegni del mare.
"Era ora che ti svegliassi tesoro. Ora ti scopo per benino"
"No ti prego allontanati da me"urlai e subito dopo comparve Jace
"Lei è mia, toccala e sei morto figlio di puttana"
"Calmati amico, dai mica è una verginella, solo una scopata"
"Lei è mia vergine o non vergine, toccala e sei morto"
"Okay okay, calma"
Vedo Jace avvicinarsi al letto e baciarmi piano, quasi non volesse farmi male sulle labbra, poi si avvicina all'orecchio e mi sussurra:
"Scusa piccola, ma ho dovuto farlo. Tranquilla non ti farò niente a meno che non lo vorrai tu"
"Okay ma dimmi cosa ci faccio qui?"
"Oh merda, Alexa non muoverti" dice Jace
"Perché non dovrei farla scusa?"
"Beh vedi" e mi indica le gambe,
Indossavo solo delle mutandine, tra l'altro le brasiliane, come mi era venuto in mente di mettermele?
"Ohh" Riuscii a mala pena a sussurrare quelle parole che subito diventai rossa e mi venne l'istinto di coprirmi ma ero legata e non potevo.
"Puoi slegarmi per favore Jace"
"Piccola, sei in intimo, non posso resisterti, scusa"
Dette queste frasi iniziò a baciarmi, le nostre lingue si scontravano in modo perfetto.
Iniziò a togliersi la maglietta, io lo ammiravo. Era perfetto cazzo.Ma Alexa cosa stai facendo, non puoi scoparti James Nurver, non puoi perdere la verginità con lui soprattutto. No puoi smettila subito cavolo!!!
Ma cosa sto facendo?
"Jace alzati basta ti prego, non adesso"
Ma lui invano alle mie parole mi aveva lasciato un succhiotto sul collo e uno sul seno, nella parte alta.
"Non riesco, sei bellissima così piccola"
Riuscii a slegarmi rompendo il pezzo di stoffa che teneva le mie mani ferme con una parte affilata nella testata del letto e subito gli tirai uno schiaffo per farlo smettere di baciarmi.
"Jace ora basta cazzo!"
"Scusa...scusa...perdonami per tutto ti prego"
E corse via dalla stanza, mi lasciò lì sola, uscendo dalla stanza mi accorsi che aveva gli occhi lucidi.In men che non si dica arrivò quel suo amico:
"Allora passiamo alle presentazioni Alexa, io sono Andrew. E ti farò mia nonostante quel maniaco del cazzo non voglia, chiaro?"Inizia a piangere, ho paura
"Allora sei vergine?"
"Stammi lontano verme"
"Rispondi o ti sfondo così forte da non farti camminare per una settimana"
"Si..." riuscii a dire con un filo di voce tanto per farmi sentire
"Bene, bene, non sono mai stato con una verginella, direi che è il momento"
Finite quelle parole si avvicina a me e inizia a baciarmi il collo,
Poi scende e mi bacia la pancia,
"Basta ti prego, smettila"
"Mai ti sfonderò fortissimo verginella"
Inizia a piangere, sempre più forte,
Mi sfilò le mutandine e iniziò a toccarmi la mia intimità, la parte più sensibile.
"Sei gia bagnata, che velocità Alexa"
"Basta coglione, mi fai schifo"
Dette quelle parole iniziai ad urlare il nome di Jace
"JACEEEE, JACEEEE, TI PREGO AIUTAMI"
Due minuti dopo qualcuno aprì la porta.Ciao ragazze,
Che ne pensate di questo libro?
Lasciate qualche commento e stellina sempre se vi va
❤️😘
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Sex or love?
ChickLitAlexa è una semplice ragazza di prima superiore, la sua vita cambia dal momento in cui uscendo da scuola trova lui, palestrato e pieno di tatuaggi. Ma dopo la separazione dai suoi Alexa aprirà il suo cuore a questo sconosciuto?