Capitolo 7

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~31,Golfety street~
Rimasi sorpresa
Chi poteva mai entrare in casa? E soprattutto in camera mia?
Scesi di corsa le scale
"Mammaaa, qualcuno è entrato in camera mia oggi?"
"Non lo so tesoro, sono stata tutto il tempo in garage"

Chi poteva mai essere?
Scesi le scale e presi il mio zaino per studiare, andai in camera mia e chiusi a chiave.
Mi ricordai che di solito tenevo un paio di chiavi di scorta nella tasca davanti della cartella, nel caso mia madre non fosse stata a casa, controllai ed erano sparite.
Iniziai a preoccuparmi, chi poteva essere stato?
E ora che aveva le chiavi poteva entrare e rubare o fare qualcosa

Scelsi che nonostante avessi una paura terribile non lo avrei detto a mia madre.
Inizia a studiare epica, il proemio dell'Iliade, passai tre ore su esso

Cantami, o diva, del pelide Achille,
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l' alto consiglio s'adempia), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de'  prodi Atride e il divo Achille.

Non ne potevo più, quindi decisi di scendere e farmi qualcosa da mangiare insieme a Miluy, il mio bellissimo cagnolino, era un Labrador di appena tre mesi, me lo regalò mio nonno poco prima di morire e da allora curo quel cane come fosse lui,

Mi ricordo ancora quella fredda mattina del 9 gennaio, mio nonno quella notte aveva avuto una crisi, una specie di attacco di cuore, aveva un tumore ai polmoni forse perché aveva fumato molto in passato.
I medici avevano detto che durava al massimo fino a fine settimana e cosi successe...
Mi svegliai dalle strazianti urla di mia madre che era al telefono con qualcuno, purtroppo nonostante avessi 13 anni appena compiuti capii che mio nonno materno se n'era andato.
Ormai ero sola.
Passai un'estate a piangere e a non mangiare, avevo perso dieci chili
Mi mancava moltissimo e mi consolai tenendo fra le braccia quel cucciolo che il mio amato nonno mi aveva regalato una settimana prima di morire, cioè al mio compleanno, il 2 gennaio. Lo accudivo e sentivo che aveva ancora il suo profumo, era come se mio nonno dopo la sua morte si fosse reincarnato in lui, nel mio piccolo e adorato Miluy.

Gli preparai dei croccantini fatti apposta per la sua giovane età e li mangiò tutti di un colpo, nonostante fosse piccolo aveva una fame sbalorditiva.

Mi avviai verso il frigo e trovai un altro post-it blu, lo lessi e c'era scritto:
~piccola vedi di sbrigarti, sei bellissima~

Ciao ragazze, spero vi piaccia

Baci😘❤️

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