PROLOGO

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- Non puoi andare avanti così. Spero che tu te ne renda conto. -
- Si. -
- Lascia che io ti aiuti. Se ti chiudi in te stessa non mi è  possibile! -
- Lo so. -
- Devi dormire. Il sonno è  miglior cura! -
- Basta dormire! Non voglio dormire. Non posso. -
- Ma Key, così finirai per crollare! -
- E sia. -

Ormai erano passati 7 mesi da quando Key si era svegliata dal coma.
Non sapeva quanto ci fosse rimasta: una settimana, 3 mesi, anni. Non le interessava. Sapeva solo che non ricordava niente. La sua vita era iniziata  con il suo risveglio.

Nella sua stanza c' erano solo un dottore,un uomo e una donna che  piangeva di gioia.
- Tesoro sei sveglia! Mio Dio quanto ho aspettato questo momento! Non ci credo!  Puoi sentirmi? Sono io, la tua mamma!-
Key era frastornata, nemmeno ricordava il suo nome, come poteva ricordarsi di sua madre?
Un brivido la aveva attraversata e con gli occhi pieni di terrore si era guardata intorno.
I tubi che aveva in gola non le permettevano di parlare come avrebbe voluto, cosi si era limitata a esprimersi con esili versi, come lamenti.
- Tranquilla ora passa tutto. -
Ma l'ultima cosa che aveva visto era la siringa di tranquillante che il medico iniettó nella flebo.

Poi, iniziarono gli incubi.

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