Red

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La luce del sole mi investe gli occhi appena li apro.
Giro un pò la testa e come al solito, Sans dorme ancora.
Mi sta ancora abbracciando da ieri sera, ed io sono ancora tra le sue braccia...decido di chiudere gli occhi e riposare un altro pò.

[...]

Un suono che conosco fin troppo bene.
Notifiche.
Già, mi sarà arrivato qualche messaggio...
Decido di ignorarlo.
La suoneria insiste.
Apro gli occhi e allungo la mano verso il telefono e lo prendo.
Tre messaggi da mio padre.
Lo sapevo, chi altri poteva essere...

"Frisk, c'è un problema"

"Stai bene?"

"Ti prego rispondi"

A quel messaggio apro un pò di più gli occhi. Mi sistemo meglio nel letto e rispondo.

"Che succede?!"

Quasi subito Asgore risponde.

"Per caso c'è un Sans di colori diversi da voi?"

A quel messaggio facci una faccia stranita.

"Che cavolo dici papà?"

Lui non risponde più.

Poso il telefono e mi alzo

<<Sans...Sans svegliati>>

Sans apre poco gli occhi.

<<mh? Si, che c'è?>>

<<io...esco un momento, vado da mio padre>>

Lui fa una faccia strana.
Io mi alzo e mi metto velocemente i miei stivaletti neri.

<<beh...va bene...>> risponde dopo un pò.

Prendo il telefono e saluto Sans sorridendo, per poi uscire e chiudere la porta.

Rimetto il messaggio di Asgore mentre cammino, e lo leggo.
Lo rileggo.
Lo rileggo.
Lo rileggo.
Lo rileggo ancora e ancora, non capisco che cosa voglia dire.

Continuo a leggere quel dannato messaggio, fino a quando non sbatto contro qualcuno.

<<scus-....a...>>

Alzo lo sguardo e non credo a quello che sto vedendo...
È Sans...solo con...un dente d'oro...occhi rossi
Dio se erano belli i suoi occhi...
Rosso sangue...
...felpa nera...pantaloncini neri con le strisce gialle...scarpe da ginnastica rosse, nere e gialle...e...ha un collare rosso con delle punte bianche al collo.

Lo guardo negli occhi e mi perdo in quel rosso sangue, fino a quando la sua voce mi riporta alla realtà.

<<ehy, ma stai bene? Mi stai fissando come se fossi chissà chi>>

Scuoto un pò la testa.
Ecco cosa voleva dire il messaggio...

Lui mi guarda dall'alto con il suo sguardo annoiato e con le mani nelle tasche, già, è un pò più alto di me.

<<ehm...s-si...ma...tu chi sei...?>> chiedo guardandolo.

<<...chiamami Red>>

<<...sei molto simile...a Sans>>

<<oh certo, forse perché sono io Sans, solo di un'altra dimensione>>

Non mi guarda.

<<ah...>>

<<beh, dove stai andando dolcezza?>>

A quella parola arrossisco e lo guardo.

<<d-dolcezza?!>>

<<si, perché non ti piace?>>

Ha un carattere totalmente diverso da quello di Sans...
...è più...
...cattivo...
Ed è uno dei caratteri che amo...

<<n-no, cioè si, ehm...chiamami come vuoi...ma...il mio nome è Frisk>>

Sorrido.

Lui mi guarda.
I suoi occhi...
Sono semplicemente magnifici...
Basta guardarli per renderti conto che dentro di essi c'è l'infinito...

<<mi stai guardando di nuovo come prima.>>

<<eh?! Ah si scusa!>> guardo a terra.

<<beh, dove stavi andando, dolcezza?~>>

Arrossisco di botto, mi sento morire dentro, è una sensazione stranissima...

<<...a...casa...>> rispondo.

Non voglio dire "a casa di mio padre", sarebbe troppo imbarazzante.

<<a casa, eh?~>>

Di nuovo quel tono...

<<p-per favore non usare quel tono...>>

<<e perché?~>>

Inizia a ridere sottovoce.
Lo fa apposta quel bastardo!

<<mi...mi fa uno ..strano effetto...>>

Il vento mi scompiglia i capelli ed inizio a sentire freddo.

Red si toglie la felpa e mi guarda.

<<ascolta, io non lo faccio mai, ma sembra che hai davvero freddo quindi...uff tieni>> dice buttandomi la felpa tra le braccia.

Non è certo dolce e gentile...
...
Ma mi piace...

Ma che sto dicendo?!

<<grazie...>> sussurro sorridendo e mi metto la felpa sulle spalle.
È davvero grande per me...ma è così morbida...e calda...e profuma...

Undertale-Un' Amore ImpossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora