<<carina la tua stanza>> dice Red dopo averla guardata ovunque.
Io gli sorrido.
<<grazie...>>
Mi siedo sul letto e lui si siede vicino a me prendendomi la mano.
Io alzo lo sguardo guardandolo.
<<R...Red...?>>
<<...senti...si vede che qui non sono il benvenuto.>>
<<si che lo sei! Non preoccuparti!>> insisto sorridendo.
Lui ricambia il sorriso.
<<ehy perché non andiamo dal Sans di questa dimensione? Così almeno mi dice come tornare nella mia>>
Allora vuole tornare nella sua dimensione...
<<...splendida idea! Vado a dirlo a mio padre>> dico sorridendo, per poi correre da Asgore.
<<beh si, certo, non vedo quale sia il problema. Però portatevi un ombrello e Frisk...stai attenta>> mi dice con aria seria.
Io annuisco, sono sicura di quel che faccio, ho 16 anni!
Corro da Red ridendo.
Lui mi guarda con gli occhi socchiusi ed inclina un pò la testa.
<<allora?>> domanda guardandomi.
Io tiro l'ombrello da dietro la schiena ridendo.
<<andiamo!>> esclamo prendendolo per mano e lo tiro sù.
<<sai che posso teletrasportarmi, vero?>>
<<si che lo so, ma meglio s->>
Sgrano gli occhi.
È una sensazione stranissima, orribile e piacevole allo stesso tempo.
Non riesco a dire niente perché dura solo un secondo.
Le mie gambe cedono, ma riesco a sentire le mani di Red che mi prendono per le braccia.
<<è...s-strano...>> rispondo alzandomi con il suo aiuto.
Appena alzo lo sguardo noto che lui guarda a terra. Sospira.
<<...scusami...ti ha fatto tanto male?>> sussurra. La sua voce si confonde con il rumore della pioggia.
<<no! non fa nulla sto bene, davvero>> sorrido per rassicurarlo.
Non è colpa sua, non sapeva che mi avrebbe fatto male.
<<beh, entriamo?>> dice indicando la porta.
Solo ora mi rendo conto che siamo davanti la porta di casa di Sans.
<<ah! Ehm...si>> dico bussando.
Dopo qualche secondo Sans apre la porta, e appena vede Red...succede quello che mi sono immaginata.
<<blu? Davvero in questa dimensione sono vestito di blu?>>
<<........che...Frisk chi è?!>>
Mi scappa da ridere e mi copro la bocca con la mano per non farlo notare, ma invano.
<<lui è Red...il te di un' altra dimensione..>>
<<e da dove è saltato fuori?!>>
<<da sotto al tuo letto guard->>
Tappo la bocca a Red.
<<ci deve essere una macchina dimensionale...perché lui si è ritrovato qui all'improvviso>> dico togliendo la mano.
<<allora quel me stesso colorato che correva non era un mio sogno...e nemmeno quello tutto nero...>>
Mi blocco.
...
<<.....cosa?>>
<<si...sono andati alle Hotland>>
<<okay tu vieni con noi>> dico prendendo il polso di Sans.
<<eh?!>> esclamano loro due.
<<si va alle Hotland! ...però Sans, puoi teletrasportarci tu?>> dico guardandolo.
<<beh...okay, per me non c'è problema>> dice facendo il suo solito occhiolino.
Io sorrido, per poi chiudere gli occhi.
In un secondo ci troviamo alle Hotland.
<<beh allora, acciuffiamo quei due e poi->> Red mi interrompe.
<<Frisk...>>
Io mi giro subito e vedo Red che tiene Sans.
<<sto bene!>> insiste lui.
<<no che non stai bene, prima il tuo occhio lampeggiava!>>
<<oh no...>> sussurro.
Non sta perdendo i poteri vero?
Non è possibile...
<<o-okay, dobbiamo sbrigarci! Troviamoli e vediamo loro che sanno!>> esclamo prendendo la mano a Sans ed iniziando a cercare.
Red ci segue con le mani in tasca, guardando ovunque.
Dobbiamo capire che sta succedendo.
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Undertale-Un' Amore Impossibile
FanfictionFrisk, una ragazza dai capelli corti e castani, occhi lucenti del medesimo colore, che hanno rubato il cuore di un ragazzo, o meglio, di uno scheletro dalla felpa blu, il solito commediante, re delle battute, ma anche se fuori sembra solo un'idiota...