capitolo 2

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Capitolo 2

-"sono arrivati Bianca e Federico"-

Scendo le scale e vado in contro ai miei migliori amici.
Ho l'ansia.

Non voglio perderli...

E se sono arrabbiati perché me ne vado? 
E se non mi parlano?
E se...

-"Aaa Jooo!!"- sento Bianca urlare il mio nome e in un nano secondo me la ritrovo addosso.

Oh, bianca...

-"ehi, ehi... Bianca... Emh...
Biancaa... Mi stai strozzando.. "-

-"taci e fatti abbracciare"-

Rido e la stringo a me più forte che posso...
I suoi riccioli biondi mi solleticano la guancia ma non ci faccio caso.
Voglio godermi l'abbraccio della mia migliore amica... Che non vedrò per tanto, troppo.

-"ehi...EHI! Ci sono anche io"- parla Federico fingendo di essere offeso.

In un nano secondo anche lui è travolto dal nostro soffocante abbraccio.

Rimaniamo così per un pò...

-"ci mancherai Jo..."- singhiozza Bianca.

-"ti verremo a trovare okay?  E, e se ti stressa qualcuno... Beh... Ecco lo sai... " dice Federico sforzando un sorriso.

-"Jordan,dobbiamo andare"- dice triste zia ally.

-"arrivo"-

Saluto un'ultima volta Bianca e Fede e salgo sul furgone.

Saluto di nuovo dal finestrino le persone più importanti della mia vita.

Quanto mi sarebbero mancati...

-"stai bene?"- chiede triste zia.

-"si, si sto bene... Tranquilla"-

-"solo che mi dispiace... Io non volev- "- inizia a dire...

-"No"- rispondo subito io.

-"non mi hai costretta, sono venuta di mia spontanea volontà... Ti prego non sentirti in colpa e soprattutto non provare pena per me...io sto bene"-

Zia sospira e riprende a guidare.

Metto le cuffie alle orecchie e ascolto un pò di musica. 

Adesso siamo in furgone... Ma siccome, ovviamente, non possiamo mettere un furgone pieno di mobili-valigie ecc. su un aereo,  sti stiamo dirigendo verso una ditta di trasporto...

Fortuna che il capo della azienza e amico di zia ally...
Se no avremmo dovuto fare l'Atlantico in nave.

A proposito si puo? 

Ovvio che non lo sai visto che il tuo cuoziente intellettivo è l'equivalente di una banana.

Ed eccola quì signori e signore.

La mia adorata coscienza.

Che si fa viva solo per ricordarmi quanto io sia stupida.

Sei una capra

Ecco appunto.

Dopo aver portato il furgone alla ditta e averci fatto dare un passaggio in macchina all'aereoporto porto, finalmente arriviamo e dopo una litigata con zia per trovare in check-in
Saliamo sull aereo.

12 ore dopo

-"Finalmente!"- sospira zia scesa dall'aereo.

L'aria torrida del Texas mi entra subito nei polmoni e capisco che ci avrei messo molto a farci l'abitudine.

Appena uscite dall'aereoporto zia chiama un taxy che ci porta davanti a quella che d'ora in poi sarà la nostra casa. 

È una villetta, poca lontana dal centro.

È molto carina.

Cè un grande giardino ...

Il canciello non cè, come in tutte le altre case.

La casa è gialla a due piani con un garage sulla sinistra della casa.

-"zia?"-

-"dimmi"-

-"spiegami ancora una volta, come possiamo permetterci una casa del genere."-

-" te l'ho già detto...un caro amico di tuo padre, ha scoperto che dovevo venire ad abitare quì con te...quindi visto che questo quartiere è quasi tutto suo ed è molto ricco... Ci ha dato questa casa siccome era vuota e ci ha abbassato il prezzo dell affitto, in modo tale da poter vivere in una casa decente... Con la tua scuola vicino."-

Ah già la scuola. 

Non so cosa ci vai a fare se non riesci a ricordarti neanche quello che hai fatto cinque minuti fa.

Stai zitta.

-"ma il furgone?"- chiedo

-"arriva domani. Comunque la casa è già arredata, non sarà un problema."-

Entriamo e rimango sorpresa.

Ero abiatuata ad abitare in appertamenti piccoli...

Ma questa casa è davvero grande.

È rustica.

E ne sono sollevata. 
Odio lo stile moderno.

Il rustico mi fa sentire più a casa.

Entrando si estende il grande soggiorno con un tetto altissimo.

Infondo c'è una porta scorrevole dove probabilmente si trova la cucina...

-"sistemati la roba nell armadio"- mi ordina -"io farò lo stesso e appena finiamo chiamo per una pizza d'asporto...quell'amico... Aspetta com'è che si chiama... Aaa si Ronald, ha lasciato appeso al frigo un numero di cellulare di una pizzeria qua vicino. A dopo. La tua camera è l'ultima in fondo al corridoio."-

Salgo le scale e entro in camera.

È bianca e oro...

Molto elegante...

Al centro della stanza cè un letto matrimoniale a baldacchino con decorazioni color oro...
Davanti al letto c'è un grande armadio... Anche esso bianco decorato oro.
A fianco dell letto invece c'è una scrivania.

Dall'altra parte, infondo alla stanza c'è una grande finestra con un piccolo balconcino che si affaccia al giardino di dietro.

Sistemo le cose e dopo aver mangiato vado a dormire.

"Fra una settimana inizierà la scuola"
Dico a me stessa...

Chissa a come sarebbero andate le cose stando qui...


Dopo un pò però i miei occhi cedettero e caddi in un sonno profondo.

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Holaa

Questo è il secondo capitolo...

Chissà chissà...

A domani con il prossimo

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