capitolo 6

22 3 0
                                    

Capitolo 6


-"sono a casaaa!"- urlo appena arrivo a casa.

Ho ancora il fiatone.

-"Jo, vai a prepararti tra un pò dobbiamo andare a casa di Ronald."- dice zia spuntando dalla porta della cucina. -"ho scoperto che ha un figlio della tua stessa età..."- mi guarda prima preoccupata e poi come se volesse picchiarmi.

-"che cè?"- domando.

-"non-fare-la-antipatica"-

Sbuffo.

-"non voglio fare brutta figura...cerca di avere almeno un sorriso"- mi dice

-"okay va bene vado a fare la doccia"-

Detto questo vado in bagno e inizio a farmi la doccia.

Resto li per un pò sotto l'acqua calda e ripenso a quando ero piccola quando mamma mi faceva la doccia e finivamo tutte e due fradice ma felici...

Dopo essere stata più di mezzora dentro al bagno esco e vado in camera per cambiarmi.

Come dovrei vestirmi?

Non chiederlo a me.

Non servi a nulla.

Opto per un jeans azzurro chiaro a vita alta e una camicietta bianca e le mie adorate converse bianche.

Lego i capelli in una treccia alta e non mi trucco... Come al solito.

Io odio i trucchi.

Non voglio sembrare qualcun altro...
Me stessa a tutti gli effetti...

E poi mi dà fastidio...

-"finito"- mi guardo allo specchio.

Oggi i miei occhi verdi sono più chiari e sembro avere più lentiggini.

Non mi piaccio proprio per niente.

Guardo schifata per un ultima volta lo specchio e scendo le scale per raggiungere zia ally.

Zia ha dei jeans bianchi,un top nero e dei tacchi alti neri.

-"sei bellissima zia"- gli dico... E lo penso davvero... Mia zia è davvero una bella donna e anche buona...fin troppo buona e della sua bontà se ne sono approffitati in troppi è per questo che è ancora single.

-"anche tu tesoro"- mi dice dandomi un bacio sulla guancia.

-"andiamo?"-

-"andiamo!"-


Davanti a casa di Ronald.

Zia suona il campanello e nel mentre che aspettiamo che ci apra osservo la casa.

È a due piani.
Bianca con le colonne.

Un giardino enorme si estende intorno alla casa...
In un angolo ci sono tantissimi fiori e uno stagnetto...

Davvero bella.

Non il mio stile, ma bella.

Il cancello si apre e un uomo sorridente sulla quarantina ci sorride.

Ha gli occhi marroni e i capelli nerissimi...

-"prego entrate"- ci dice sempre sorridente.

Dentro la casa è abbastanza moderna ma con alcune caratteristiche un pò più rustiche... Un bell'arredamento.

-"tu devi essere Jordan, piacere di conoscerti io sono Ronald"- mi dice e mi sporge la mano.

-"piacere mio"- sorrido e gli stringo la mano.

Ha un bel sorriso...

Però gli occhi sembrano tristi...per questo non lo tratto male...è una delle poche persone che mi fa sentire a mio agio la prima volta che le incontro.


-"allora Allison come vi trovate nella nuova casa?"- chiede gentilmente a zia.

-"è molto bella...si sta bene, grazie ancora Ron"-

Ronald sorride

-"niente davvero. Dovrebbe arrivare mio figlio ora, era su che si stava vestendo...a questa cattiva abitudine di stare senza maglietta in casa"- detto questo Ronald sospira.

Chissà com'è questo quà...

Deve essere un esibizionista se va in giro in casa senza maglietta.

Come quell'Ethan .

Ma quì i ragazzi sono tutti così?

-"eccomi scusate"- sento una voce e alzo lo sguardo.


-"tuu??"- quasi urlo

No.

Non può essere.

È un incubo.

Un orribile incubo.


Il figo della madonnaaaaa ah svengo.

Non è il caso di intervenire! 

Dopo una serie di sguardi preoccupati da zia e Ronald , Ethan si decide a parlare.

-" cosa ci fai qui?"- chiede confuso.

-"è la figlia di quel mio vecchio amico, te ne ho parlato ieri..."- dice Ronald a Ethan.

-"ma voi due vi conoscete?"- chiede confusa zia.

-"si, oggi l'ho incontrata a scuola e non riusciva a trovare la segreteria quindi l'ho accompagnata..."- dice Ethan

-"si infatti"- dico sfoggiando il mio sorriso più falso.


Zia e Ronald si guardano ancora confusi.
Ma io sto sto guardando Ethan che a sua volta guarda me.

Mi guarda un pò stranito e poi sfoggia il suo solito sorrisino.

-"bene allora... Emh... Andiamo a mangiare..."- dice Ronald.

Detto questo ci accomodiamo in tavola.

Nel mentre che ci dirigiamo in cucina Ethan si avvicina al mio orecchio e mi sussurra all'orecchio...

-"sarà proprio una bella serata"-

Avvampo un pò e cammino più veloce per sedermi al mio tavolo e sento Ethan ridere dietro di me.



Sarà una lunga serata.

************************************


Mh mh...

Cosa succederà? 

Vi piace la storia? 
Fatemi sapere.


A domani gente!!! 



Maira 👻

Mainstay : colonna portante ( In Sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora