capitolo 12

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Capitolo 12

Jordan pov's

Ma dove sono?

Sono in un grande campo.

Il cielo è nuvoloso e cè la nebbia.

Cammino,cammino fino a quando in lontananza vedo una strada.

Una strada con una macchina accapottata.


Capisco di che macchina si tratti e corro disperatamente per raggiungerla.
Ma è troppo tardi perché la macchina sta scomparendo.

Arrivo alla strada e ormai la macchina non cè piú

"E colpa tua"

Sento dirmi da una voce e poi qualcosa mi investe.


-"No!"- urlo svegliandomi di botto.

-"Jordan, Jo che succede?"- chiede Ethan che balza d'improvviso.

Mi sono dimenticata che Ethan è rimasto a dormire qui,  e mi accorgo solo ora che ha un braccio intorno alla mia vita.

Rimango un pò interdetta ma non ci do peso e mi siedo a gambe incrociate mettendomi le mani in faccia .

Comincio a tremare, ma non a piangere...io non piango mai.

Sento un braccio avvolgermi le spalle.

-"jo cos'hai?"- chiede preoccupato.

-"è tutta colpa mia, è tutta colpa mia"- continuo a dirmi dontolandomi su me stessa.

-"gli ho uccisi io Ethan,ho ucciso i miei genitori"- continuo dire.

Ethan mi stringe a se.

-"qualunque cosa sia successa, sicuramente non è colpa tua. Se vuoi parlarne io ci sono okay?"-

-"okay"- mormoro piano.

Ci risdraiamo sul letto ma questa volta sono completamente circondata da lui.

A questo profumo fresco, sembra l'odore della brezza marina mischiato con la lavanda.
È una situazione strana, ma piacevole.

Tutta la mia ansia è sparita e mi sento bene...al calduccio tra le braccia di questo ragazzo così strano?

Mi fa uno strano effetto.

Vorrei conoscerlo meglio. Cambia umore così facilmente, vorrei davvvero sapere chi è in realtà...

Sono appoggiata al suo petto caldo e nel mentre accarezza i miei capelli boccolosi...

-"quando sarai pronta sarò quà per sentirti, hai bisogno di sfogarti. Fidati di me"- dice nel metre che accarezza i mei capelli.

-"tu non sai di che cosa ho bisogno"- dico sulla difensiva.

Questo è il mio carattere non ci posso fare nulla, è più forte di me.

-"ci sono passato anch'io, in una cosa del genere ... Parlare fa bene, ora dormi. Sono solo le 3 e domani dobbiamo andare a scuola."-

-"vuoi andare a scuola ridotto in quello stato?"- chiedo sarcastica.

-"zitta e dormi"- risponde... E sorride? Cristo ho uno zoo nello stomaco.

Fantasticando sugli animali che potrebbero esserci nel mio stomaco piano piano mi addormento.

Niente più incubi per stanotte.

Mainstay : colonna portante ( In Sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora