«Vorremmo che tu passassi almeno dieci minuti al giorno con lui per un po' di tempo.» Mi dice Christopher. «Ci sarà sempre qualcuno a controllare la situazione. Sei al sicuro.» Continua, per rassicurarmi.
Eppure io mi sento in pericolo anche in questo momento.
Ho una strana sensazione, che parte dal basso ventre. È come se il solo pensiero della presenza di Eleazar in questo posto faccia scattare in me una reazione naturale: quella di scappare.«A che scopo? Lui vuole uccidermi» Esclamo, estremamente confusa da quello che sta dicendo. Le sue parole sembrano dette a vanvera, senza un filo logico. Insomma, forse è logico per loro, ma per me è totalmente confuso.
«Non possiamo spiegartelo.» Mi risponde Chris.
«Io non ci sto. Io rischio la vita!» Replico, incrociando le braccia. Non possono farmi fare ciò che non voglio, no?
«Beh, non puoi nemmeno ricominciare a vivere da sola nel tuo minuscolo monolocale. Ti stanno alle calcagna. Hanno tue foto e informazioni. Lo sai che situazione c'è là fuori. Non sarai mai più al sicuro e non hai nemmeno un posto dove stare.»
Il modo in cui mette in chiaro la mia situazione mi dà così tanto fastidio, nonostante sappia benissimo che tutto quello che ha detto è vero. Sono nei guai fino al collo e non ho nessun'altra famiglia se non questa.«Mi state cacciando?» Gli chiedo, guardando Chris negli occhi.
«Ti stiamo dando la possibilità di rimanere a vivere qui gratuitamente ed essere sempre protetta da noi ad una piccola condizione: Solo passare del tempo a parlare effettivamente con Eleazar.» Continua Christopher.
Distolgo lo sguardo da lui, e lo porto sul compagno di Everly.
«Max, puoi spiegarmi tu? Io non riesco a capire.» Gli chiedo.«Non posso, Scar. Vorrei, ma non posso e non saprei nemmeno come spiegartelo.»Risponde lui, grattandosi la nuca. «Fidati, Scarlett. Devi solo fidarti di noi»
«Se non dovessi accettare?» Mormoro.
Avrei dovuto sentire solo io, ma a quanto pare Christopher ha un'udito eccezionale.«Te ne andrai via. Non abbiamo bisogno di te qui se non collabori.» Risponde. «E affronterai gli uomini di Bringer Morris da sola.» Mi minaccia.
Rimango sorpresa. Non pensavo sapessero così tanto.
«Come fate a sapere di Bringer Morris?» Domando, cercando di non far trapelare nella mia voce la paura che ha scaturito in me solo nel sentire il suo nome.«Ricerche.» Risponde, tranquillamente.
Per un po' di tempo rimango in silenzio. Lentamente mi avvicino alla poltrona e mi lascio cadere a peso morto.
Se ripenso ad Eleazar, al suo volto rabbioso, ai suoi occhi pieni di odio e alle sue mani sul mio collo, la risposta sarebbe una sola: No.
Se ripenso, invece, alla mia situazione, al fatto che non ho un tetto sopra la testa, tantomeno protezione da morte assicurata, la mia risposta diventerebbe "Diamine, sì".
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Beast Awakened || I Racconti Rapsodici Delle Anime Eccelse(IIII)
Science Fiction"C'è una parte di me che vorrebbe ucciderti dopo averti scopata, e forse approfittare di te anche dopo, l'altra parte invece vuole amarti incondizionatamente. E sai qual è la cosa brutta? Che nessuno dei due prevale sull'altro. Ma, e dico ma, se dov...