Evan's point of view
«Grazie per avermi fatto compagnia per cena.» Mi ringrazia non appena arriviamo davanti alla porta della sua stanza.
La guardo e sorrido.
Stare insieme a lei è strano. Sembra quasi di ritornare a quando sono stato un comune mortale, nella Francia del 1625.«Conoscendoti, so che non saresti nemmeno scesa per mangiare qualcosa.» Dico sarcasticamente prima di vederla annuire.
I suoi occhi sono completamente diversi da quelli della mia amata, la donna di cui sono stato solo un fortunato amante.
I suoi erano marroni, con sfaccettature chiare e dorate. Quelli di Scarlett, invece, sono di un bellissimo celeste. Eppure guardandoli ho la stessa sensazione di smarrimento.
E se fosse lei la reincarnazione di Anna? E se gli altri si fossero sbagliati su Scarlett? Forse lei non è Lailah, l'anima con cui è legato Caliel.«Questo posto continua a non essere casa mia.» Risponde lei mentre si appoggia alla porta. Il movimento è un po' goffo, ma lei è tutta una stranezza. Non è la classica bellezza, se non la conoscessi e la intravedessi in un bar non cercherei di farmi avanti. È una di quelle donne che devi avere la fortuna di conoscere prima con il cervello che con altro.
«Dovresti iniziare a pensare il contrario invece.» Mormoro e mi avvicino lentamente a lei, portando il mio viso a pochi centimetri dal suo. È possibile che una persona sia così attraente quando mi è vietato anche solo il pensiero di averla?
Il suo profumo si infila nelle mie narici, sento il suo cuore palpitare e il suo respiro accelerare.
Appoggio la mano sulla porta per tenermi lontano, ma so che non durerà molto. Lei sembra una calamita.«Una volta che non servirò più dovrò andarmene.» Balbetta.
«Chi ti ha detto che ti lascerò andare?»
Nell'istante in cui vedo le sue labbra rosee socchiudersi, lascio cadere la mia giacca e scosto la mia maschera per poter sentire le sue labbra premere sulle mie completamente.
Sono aggressivo? Forse, ma a me piace così.
Con le mani viaggio sulle curve del suo corpo. Immagino già la sua pelle a contatto con la mia.
La prendo in braccio per non staccarmi da lei e apro la porta della sua stanza. Una cosa che ho capito in tutti questi anni è che la concezione di morale cambia a seconda del periodo storico. E che il sesso è diventato sempre di più un argomento comune.
Per me è solo una gioia.
Nel momento in cui appoggio Scarlett sul letto, l'immagine di Eleazar al posto mio nella medesima situazione irrompe nella mia mente.
Mi allontano da lei.
È questo quello che desidera ora?
Non pensavo che il mio orgoglio potesse essere ferito in questo modo. Avere una donna fra le mie braccia che pensa a un altro? È sbagliato.
Quando riporto lo sguardo su di lei noto che mi sta fissando inorridita.
Sento i suoi pensieri, si chiede chi mi ha procurato le mie cicatrici.
Se soltanto potesse capire cosa significa essere l'amante della regina nel 1600.
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Beast Awakened || I Racconti Rapsodici Delle Anime Eccelse(IIII)
Science Fiction"C'è una parte di me che vorrebbe ucciderti dopo averti scopata, e forse approfittare di te anche dopo, l'altra parte invece vuole amarti incondizionatamente. E sai qual è la cosa brutta? Che nessuno dei due prevale sull'altro. Ma, e dico ma, se dov...