Still here/ Benjamin Mascolo e Federico Rossi

Capitolo 6

È mattina. Oggi dovrebbero esporre i tabelloni con gli esiti degli esami d'ammissione. Cerco di alzarmi ma qualcosa mi impedisce di farlo: il braccio tatuato di Benjamin. Lui si sveglia e toglie il suo braccio da sopra il mio stomaco per potersi stropicciare gli occhi. << buongiorno fiorellino>> mi dice, si alza e solo ora noto che ha solo i pantaloni della tuta. << sei così povero da non poterti permettere una maglietta per dormire?>> gli chiedo sarcastica,
<< esatto, però dai, ammettilo che ciò che vedi è di tuo gradimento>>
Oh si Benjamin, mi piace tanto ciò che vedo.
<< no, e ora copriti>> gli dico fredda. Devo essere fredda se no tutto ciò che ho creato in questi anni andrà a rotoli.
<< ok fiorellino>> oggi è la seconda volta che mi chiama con questo nomignolo. Ieri era riferito a me.
<< perché mi chiami così? Piantala>> lui si avvicina a me e mi prende dai fianchi. No questo non lo deve fare. Non riesco a muovermi, ma non perché lui è troppo forte perché se vorrei potrei tiragli un calcio la dov'è non batte il sole e mi lascerebbe subito in pace, il fatto è che è come se mi avessero inchiodata al pavimento. Sono ipnotizzata da quegli occhi color mare che amo tanto. Si avvicina col viso fino ad essere a circa un centimetro di distanza. << Ashley, tu sei il mio piccolo fiorellino da proteggere, ti ho piantata nel mio cuore ed ora è difficile toglierti. Sei un punto fisso. Sei inchiodata nella mente. >> e mo? Che cazzo gli dovrei dire?