¤Rain¤

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Yoongi sospirò esasperato alla finestra.
Si sentiva solo il rumore delle gocce schiantarsi dolcemente contro i grandi vetri che dovevano illuminare la stanza buia.

Yoongi si sbrigò ad alzarsi e dirigersi verso l'uscita di quell'edificio ormai vuoto.

Scese le scale bagnate e tatuate da impronte di scarpe infangate.

Si ritrovò bloccato per la pioggia davanti alla porta di vetro della sua scuola ad aspettare che le nuvole smettessero di sfogarsi.

Perché loro potevano sfogarsi e Yoongi no?
Non era giusto.

A Yoongi la pioggia dava fastidio, ma non per questo amava le giornate di sole.
A Yoongi davano fastidio pure quelle.

Uno starnuto.

Yoongi si girò verso quel suono acuto ritrovandosi lui.

Un piccolo Jimin seduto sotto una sporgenza del muro che osservava il cielo.
Teneva stretto in mano un pacchetto di fazzoletti ed ogni tanto tirava su col naso.

Aveva gli occhi fissi in un punto impreciso, i capelli un po' bagnati e scompigliati.

A Yoongi fece tenerezza.
Sentì il suo cuore riscaldarsi e un piccolo sorriso apparve nel suo volto sempre cupo.

Il pianto del cielo divenne più violento, minacciando di bagnare le scarpe di Yoongi che fece qualche passo indietro, andando ad appoggiarsi alla porta in vetro sa cui poco prima era uscito.

Il cielo si fece sempre più sporco, ma a Yoongi sembrava caloroso.

Si girò senza volerlo verso Jimin giusto per controllare se si fosse accorto dell'aumento della pioggia, ma Jimin non se ne era accorto finché non iniziarono a bagnarsi pure i pantaloni.

Jimin fece qualche passo veloce indietro e quando vide la sua pila di libri che stava assaggiando il gusto della pioggia, quasi urlò e andò a rannicchiarsi a terra per cercare di salvare i libri.

Yoongi rise divertito di quella scena e Jimin, senza aver finito di spostare i libri al sicuro, si voltò verso di lui.

E pure Jimin lo vide, il suo futuro fratello.

Doveva sorridergli?
Ignorarlo?
Salutarlo?

Jimin e Yoongi semplicemente rimasero lì.

Si guardarono quasi impauriti.

E la sentivano, la paura che si faceva sempre più grande nei loro petti.
E iniziarono a tremare leggermente.
E Jimin desiderò di scappare e rimanere nello stesso tempo.
Yoongi provò lo stesso.

Il suono del cuore che batteva veloce coprì lentamente il suono della pioggia.

Yoongi avrebbe voluto andargli incontro ed avvicinarsi.
Non sapeva il perché, ma ne aveva bisogno.
Così tanto bisogno e Jimin lo stesso.
Perché in quel momento ognuno di loro pareva, agli occhi dell'altro, bellissimo.

°~~~~~~~°

"Y-yoongi"Disse Jimin balbettando.
"Mmh?"Rispose Yoongi.

"Ormai sta piovendo... dovremo andare" Ricordò il più piccolo.

E Yoongi sorrise stringendo leggermente la guancia calda di Jimin.
"No... non mi piace la pioggia, restiamo qui." Jimin odiò quella risposta, a lui piaceva la pioggia.

"Yoongi... non mi hai mai detto il perché hai iniziato ad odiarla." Jimin sapeva che prima per Yoongi era solo un fastidio, ma negli ultimi tempi quando pioveva non usciva neanche almeno che non si trovasse già fuori.
In quel caso ritornava subito a casa.

Yoongi baciò un ultima volta le labbra di Jimin, giusto per risentirne la sofficezza.
"Mi ricorda te, Jimin."




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Scusate eventuali errori e grazie per aver letto!!

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