Between Us ||Spin-off ACDT3||

6. Venerdì

Venerdì

Lucas ha fame. Arriva quel venerdì mattina all'università con una ciambella piena di zucchero in mano.
"Non ha fatto colazione stamattina?" si permette di chiedere Chris.
Lucas sobbalza. Concentrato sul cibo, non si è neanche accorto del suo giovane assistente.
Ride cercando di nascondere il fatto che si è spaventato. "Sì l'ho fatta, ma ho una fame tremenda. Forse sono incinto".
Chris lo guarda senza dire una parola.
"Ho le voglie come le donne. E dopo che Derek ieri sera..." lascia la frase in sospeso e ridacchia.
Chris capisce l'allusione e si strozza con la saliva, mentre il suo viso diventa paonazzo.
"Bevi un po' d'acqua, Chris" lo esorta il più grande. Lucas sembra non accorgersi per nulla di quanto turbi il suo assistente con quelle uscite. Ma Lucas è fatto così, ha sempre sfoggiato la sua vita sessuale attiva e appagante.
"Non hai ancora la ragazza, Chris? Alla tua età dovresti divertirti di più, piuttosto che studiare perennemente" dice Lucas, facendosi come sempre i fatti del ragazzo. Nonostante lui alla sua età abbia fatto la stessa cosa, studiare e studiare per arrivare dov'è adesso. Ma almeno lui aveva Derek. E ce l'ha ancora.
"Non ce l'avrò mai" borbotta Chris.
"Non essere così pessimista" Lucas dice con disappunto, leccandosi le dita sporche di zucchero e facendo sospirare l'altro.
'Fino a quando esisteranno sulla terra uomini come lei, la ragazza non ce l'avrò mai' vorrebbe rispondergli, ma sta zitto.
Lucas, che non sa stare zitto per troppo tempo, ovviamente rompe il silenzio.
"Sai che film sono usciti al cinema questa settimana?". Derek si è raccomandato con lui nel bigliettino della mattina di scegliere il film. Quella mattina il biondo ha già controllato i film nuovi e ha lasciato scegliere a Lucas perché nessuno di quelli lo entusiasmava. Lucas lo sa perfettamente, ma non commenta mai quel particolare di suo marito. Se il film non gli piace, dopotutto, Derek è capace di addormentarsi al cinema.
Ovviamente Chris sa la risposta a quella domanda, perché è sempre la stessa ogni venerdì e lui si informa solo per poterla soddisfare, anche se in realtà non gli importi per nulla.
E così Lucas trova il suo film.
Quando arriva a casa la sera, Lucas cucina per un reggimento perché quel giorno continua ad avere una fame esagerata.
"E chi la mangia tutta questa roba?" gli chiede Derek sconvolto, una volta che è tornato dal lavoro.
"Io" risponde Lucas con un sorrisino.
Derek ride. "Vado a farmi una doccia".
"Ma è pronto!" Lucas protesta. "Ceniamo e poi la facciamo insieme".
"E addio film" borbotta Derek, ma Lucas gli da un pizzicotto.
"No, niente porcate in doccia...".
"Sì, come no" Derek ride, parlandogli praticamente addosso.
"Ho scelto un film troppo carino" termina l'altro.
Finiscono di mangiare e ovviamente in doccia perdono più tempo del previsto. E poi Lucas continua ad esortare suo marito di muoversi, perché non vuole fare tardi e Derek sbuffa.
Arrivano al cinema giusto in tempo per l'ultimo spettacolo.
"Hai scelto un cartone animato" Derek è allibito.
Lucas invece continua a ridere, sventolando i due biglietti. "Gli altri film facevano pena. E questo sembra carino" lo sospinge verso la sala giusta, tirandolo per il polso.
"Tu stai male, Lu, lasciatelo dire" Derek lo segue scuotendo la testa.
"Mi hai scelto tu. Adesso zitto e sopporta".
"Veramente mi hai incastrato quando avevo nove anni".
Lucas spalanca la bocca, tremendamente offeso. "Stronzo!" urla e Derek gli tappa la bocca con la mano, ridendo.
"Zitto, potrebbero esserci bambini". In realtà ci sono solo loro e una coppia di adolescenti a quell'orario, nonostante sia venerdì sera.
Lucas gli morde la mano e Derek geme, allontanandola da suo marito, che non gli rivolge più la parola.
"Lucas?". Non può essersi offeso davvero.
"Sta zitto, sta iniziando".
Derek continua a guardare suo marito ancora più allibito, perdendosi anche l'inizio del cartone.
Lo tormenta per tutta la sera e solo una volta in macchina, con ancora tra le mani un secchio pieno di pop corn rimasti che Lucas lo ha costretto a trasportare e non a buttare, ottiene una reazione.
"La prossima volta ci vieni da solo al cinema e guardi ciò che ti pare, dato che le mie scelte ti fanno schifo" dice, continuando a guidare.
"Grazie a dio adesso mi parli" Derek esulta, ignorando la frase che ha appena detto l'altro. "Permaloso".
"Non sono permaloso. E se continui sta notte dormi sul divano".
Derek sbuffa, prima di sporgersi in avanti.
"Che diamine fai?" gli chiede Lucas, mentre lui sbottona i jeans di suo marito.
"Provo a farmi perdonare".
E Derek scompare sotto al sedile.
Lucas stringe il volante. "Cazzo, cazzo. Derek. Sta fermo. Sbanderò e moriremo entrambi. Merda! Fermo, sei perdonato!".
Lucas parcheggia sotto casa e solo allora, con il motore spento, Derek termina il lavoro che voleva iniziare poco prima.
Salgono a casa mano nella mano e quando Derek entra in casa canticchiando la colonna sonora del cartone animato appena guardato al cinema, Lucas non può fare a meno di scoppiare a ridere.