5. Una carezza di troppo

257 13 1
                                    

Non posso far altro che guardarla mentre tenta di calmarsi, e capisco che vorrebbe reagire, forse vorrebbe anche mettersi a piangere, o forse scappare via da me, ma non è in grado di fare nulla di tutto ciò.

Ogni tanto, mentre continua a guidare trasmettendo tutto intorno a se un aura di insicurezza tale che è quasi palpabile, noto che con la coda dell'occhio cerca di guardarmi, probabilmente lo vede da se che sono assonnato e mi sento uno schifo.

Inoltre sono pervaso da una strana sensazione, inoltre capisco benissimo che lei è troppo agitata, che lei potrebbe commettere qualche pazzia, e che se lei dovesse spingersi oltre il limite io le farò molto male.

Quest'unica parola mi fa eccitare alla follia, sorrisi lascivi all inclusive, mi vien voglia di molestarla.

Passo voracemente la mano sulla sua coscia coperta dal'abitino scuro, e risalgo ansimante quel poco di pelle che manca. Lei sobbalza e da qui il mio inferno ha inizio.

Comincia a schiacciare sull'acceleratore, decisa nel suo intento acquista sempre più velocità sorprendendomi <<Che piedino dolcezza, non credi di andere un po troppo veloce>> dico scherzosamente continuando le molestie accarezzandola.

Non vado mai in auto, vorrei allacciarmi la cintura ma che figura ci farei.. mantengo saldo il mio autocontrollo e non ricevendo alcuna sua risposta, molto pacatamente la ammonisco <<Rallenta puttana>> Ma lei sorride schifata e sento quello stesso sorriso nella sua voce mentre le da la grinta di nascondere l'insicurezza, così facendo ribatte a tono <<Meglio se dici le tue ultime preghiere stronzo>>.

La corsa continua, ed è il momento di essere vigliacchi, allaccio la mia e slaccio la sua cintura di sicurezza sogghignando. Prendo il coltello e la minaccio <<Rallenta o la tua vita finisce ora>> <<So cosa farai, ciò che fai, stanotte moriamo assieme>>

Mi sta minacciando?! Ma con chi crede di parlare?
Credo che abbia preso una dose troppo massiccia di coraggio perché insiste sull'acceleratore, ma non può neanche sognare di competere con me, quindi le ficco il pugnale nella coscia, giusto per farle capire che non scherzo.

La sento soffrire mentre tenta di rimanere concentrata, affondo un poco nella carne facendo movimenti oscillanti giusto per amplificare il dolore, divertente no? Almeno per me, sì moltissimo.

La sento prendere una curva allucinante e confessarmi i suoi ultimi pensieri <<Bastardo>> dice con le lacrime agli occhi.

Dopodiché vedo come la scena al rallentatore, mentre lei accascia la testa sulle braccia e lascia che l'auto perda il controllo.

I Pensieri di Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora