"No, è fuori discussione, io non esco da questa casa." Dissi incrociando le braccia e iniziando a scuotere vigorosamente la testa, facendo muovere tutti i miei ricci.
Davvero pensavano di potermi convincere? Ero fragile e indifeso, certo, ma non ero stupido al tal punto da gettarmi direttamente nelle braccia del mio fidanzato violento."Harreh, non puoi rimanere chiuso qui dentro... Non devi avere paura di lui!" Esclamò il liscio cercando di prendermi gentilmente la mano per portarmi fuori.
Ignorai il soprannome che mi aveva affibbiato solo per addolcirmi e sbattei convinto un piede per terra.
"NO!" Urlai con convinzione, mentre cercavo di fare un passo indietro, le costole che mi dolevano ancora in modo indescrivibile.
Sussultai dal dolore e mi fermai."Louis ha ragione, Harry." Si aggiunse Zayn. "Non puoi rimanere a marcire qui dentro."
Niall scese dalle braccia del moro e si avvicinò a me. "Avanti... vedrai che non ti succederà nulla".
Sbuffai sonoramente "S..sentite, non voglio fare la vittima... ma io ho ancora troppa paura per riuscire anche solo a guardare fuori dalla finestra, o..okay? Non potete costringermi!"Louis mi scrutò con apprensione e si avvicinò ad abbracciarmi senza un apparente motivo.
"Haz..." Sentii un brivido di emozione lungo la schiena per quell'ennesimo soprannome sdolcinato, poi mi morsi il labbro quando sentii il liscio stringere la presa e continuare ad abbracciarmi forte. "Andiamo... ti prego... non devi avere paura, ci sono io."
"Ci conosciamo da qualche giorno..." sussurrai poggiando la mia testa sulla sua spalla. "... e anche se sono stati dei giorni molto importanti e speciali.... ancora non capisco perchè tu stia facendo tutto questo per me."
Lui mi guardò fisso negli occhi.
Il suo sguardo azzurro cielo era incantevole, speciale, unico, mi stava facendo venire i brividi per quanto intesamente mi stesse osservando.
Mi sorrise leggermente e mi accarezzò il viso, spostandomi una ciocca di capelli ribelle dietro all'orecchio.
Prese un respiro profondo, si preparò per rispondere e...
E Zayn all'improvviso tossì rumorosamente, prese per il colletto il suo coinquilino e lo portò in una stanza vuota, mentre gli sussurrava un "Noi due dobbiamo parlare" lasciandomi da solo a fissare il vuoto con una risposta in sospeso.
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Save Me L.S.
Fanfiction> Gli occhi pieni di lacrime, i ricci tenuti stretti in una mano, il respiro mozzato dai suoi roventi colpi. "T...ti prego, non farmi del male" Perchè è proprio quando tutto sembra andare per il peggio, che arriva quello sguardo... quei due occhi ch...