Ieri, dopo che Trevis se n'è andato mi sono addormentata, stavo morendo di mal di testa. Si può morire di mal di testa? No perché secondo me...
Zitta, devi stare zitta porco Dinci!
Sì, ha ragione la vocina del...Come la posso definire...La mia interiore? No ma che dico...Non é meglio chiederglielo? Sì glielo chiedo.
Chi sei?
Sto cazzo.
Bella Frá.
Si va bene facciamo i seri dai...
Chi sei?
Te stessa, cretina!
In effetti...Ma come ti posso chiamare?
Te stessa.
Ah okay...me stessa...
Interrompe i miei pensieri mio fratello, che spalanca la porta della camera con aria scocciata
-C'è Evans di sotto.
-E cosa ci fa qui ?!
-1) non urlare che mi da fastidio 2)non lo so dice che vuole te, quindi, essendo che non voglio più quello sfigato qui, almeno quando ci sono io, vai dai lui e muoviti.
-Va bene, vado.
Scendo dal letto e mi dirigo in soggiorno dove lo trovo seduto sul divano con i gomiti sulle ginocchia che guarda la Tv, i suoi capelli neri gli ricadono sugli occhi e lui con la mano li sistema per sopra e i suoi occhi azzurro cielo sono fissi sullo schermo della Tv, poi all'improvviso si gira.
-Vuoi restare ancora lì a fissarmi e a sbavare o vieni qui vicino a me ?
-Non stavo sbavando e non ti stavo nemmeno fissando. E no, non mi siedo vicino a te.
-Perché? Hai paura di me?- mi guarda con aria si sfida.
-Assolutamente no.
-Allora siediti vicino a me.
-No.
-Allora hai paura.
-Io non ho paura di niente e nessuno, chiaro?
-Se é vero allora siediti qui.
Accetto sempre le sfide. Io non ho né paura di lui né di nessun altro.
Senza rispondere mi siedo nello stesso divano ma a distanza di sicurezza.
Lui mi guarda.
-Avevo detto vicino.
-È vicino.
Mi prende per le gambe e mi trascina vicinissimo a lui.
Addio distanza di sicurezza!
Mi posa le gambe sulle sue ginocchia e posa i piedi sul tavolinetto.
-Leva i piedi da là sopra- lo rimprovero.
-Ma sto comodo!
-Leva i piedi
-Dai smettila di parlare- dice e prende il telecomando per cambiare canale.
-Eh no, il telecomando no! Adesso inizia la mia serie tv preferita! E poi è casa mia!
-Vuoi il telecomando?
-Si!
-Allora prenditelo!- dice guardandomi divertito mentre si alza dal divano e alza il braccio, con il telecomando in mano, in alto.
Minchia però!
-Non è giusto però! Sei più alto!
-Eeeeee, se lo vuoi devi prenderlo! Sennò niente.
-Uffi!- provo ad alzarmi sulle punte e ad allungare le braccia ma non ci arrivo...Uffi...
Sbuffo e mi arrendo subito dopo.
-Già ti arrendi ?- chiede ridacchiando.
-Sì, sei troppo alto! Vaffanculo!- rispondo col broncio.
-Togli il broncio.
-Perché?
-Perché sennò non resisto.
-E cosa fai se non resisti?- domando guardandolo negli occhi...In questo momento vedo Trevis non Andrea. Solo Travis. Parla a bassa voce -Sennò questo...- parla quasi in un sussurro, che sento a malapena, ma che sento. Piano piano si avvicina al mio viso, così lentamente che sembra una tortura, non pensavo di poter riprovare certe cose dopo Andrea, ma le provo. Si avvicina ancora, un millimentro di distanza, i nostri nasi si sfiorano, socchiudo gli occhi aspettando che le sue labbra si posino sulle mie. Mio fratello che entra in soggiorno mi fa spalancare gli occhi e allontare di scatto, lui tossisce e poi prende parola -Ho interroto qualcosa?- chiede.
-No- dico e contemporaneamente -Sì- dice Travis, lo guardo male ma se ne frega.
-Scusate io dovrei andare- dice freddo.
-Come mai?- chiedo gentile non facendo caso alla freddezza.
-Cazzi miei- risponde uscendo e sbattendo così forte la porta che sembra che la terra tremi. Chiudo automaticamente gli occhi e quando li riapro guardo a terra ormai con gli occhi lucidi, scappo in bagno e la storia si ripete ma i motivi, sta volta, sono diversi. Sta volta ci colpa la mia ingenuità perché lui se n'è andato solo perché non è riuscito a baciarmi, perché mio fratello è entrato. Ma se mio fratello non fosse entrato, cosa sarebbe successo? Ci saremmo baciati? Se sì, cosa avemmo fatto poi? Lui è Travis Evans, non vuole storie serie, perché la dovrebbe avere con me?
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Grazie al destino.
RomanceAmy People. Immaginatevi una ragazza bella, sempre gentile, affettuosa e amicona. Avete immaginato? Bene ora scordatevelo. Amy People è una ragazza ribelle e acida. Di certo non si immagina che inizierà a di nuovo a provare l' amore, sentimento che...