Capitolo 5

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1 mese dopo...
Dopo essermi ripresa dal quasi bacio con Trevis non volli più vederlo. Nonostante le lamentele della prof sugli scarsi miglioramenti di Trevis e le sue minaccie sull'abbassarmi i voti io comunque davvero non l'ho più visto. E non lo voglio vedere. Forse devo ancora realmente riprendermi da Trevis.
Forse dovresti levare quel forse.
Ti odio.
Guarda è reciproco sono più che onesta.
Cessa.
Sono te stessa vedi.
Dettagli.
Davvero insignificanti guarda.
Comunque, oggi dovrei andare a una festa. Ho conosciuto una ragazza che si chiama Valentina. Siamo molto amiche ed è troppo simpatica e solo un po' troppo insicura e chiusa ma piano piano so che si aprirà da sola, senza che io faccia forza. La adoro. Davvero. Mi sono affezionata tantissimo. È pazza e sta facendo uscire anche il mio lato letteralmente pazzo. Mi ha praticamente obbligata ad uscire con lei e non ho potuto non accettare. Mi suona il telefono, ecco, è lei :
-Amore mio ciao- la saluto.
-Tesoro ma per oggi sai già come vestirti?- chiede.
-Oddio...- mi fermo a pensare e, ricordandomi che in questo mese ho passato più tempo al centro commerciale che a casa, dico -Molto probabilmente sì-.
-Passo da te per prepararci- si autoinvita e stacca la chiamata.
2 ore dopo...
-Amy, muoviti!!
Mi chiama per la terza volta Valentina.
-Sisi. Prendo la borsa e andiamo.
Prendo la mia borsa e ci avviamo alla festa.
Alla festa...
Come ogni volta ad ogni festa, appena entriamo l'odore di alcool e la puzza di fumo, ci travolgono. Valentina prende fa un grosso respiro e dice : -Adoro l'odore delle feste!
Questa è tutta matta! Eppure all'inizio credevo che fosse normale...
-Vieni, su!
Mi prende per mano e mi tira in pista.
-Valee smettila di tirarmi!
-Cosa?- fa finta di non sentire e inzia a ballare in modo sensuale.
Ma questa e tutta pazza!
-Ma tu sei letteralmente pazza, cara mia.
-Lo so amoree!
Dio mio quanto le voglio bene.
Inizio a ballare insieme a lei, schiena a schiena, sedere a sedere, cuore a cuore. Cuore a cuore perché la conosco da un mese e mi sento rinata. Mi ha aggiustato la vita e messo quei particolari in più che l'hanno resa perfetta.
Occhi chiusi, mente persa, non la sento più dietro di me. Dov'è?
La cerco in mezzo alla pista, ma è impossibile trovarla.
Devo andare in bagno.
Entro, sento urla.
-Dov'è Amy?- chi è?
-Non lo so!- Valentina!
Corro verso le voci e vedo Travis tenere ferma Valentina con i polsi e lei piangere. Cosa combinano?!
-Amy! Vattene!- che sta dicendo?
-Bella mia.
Travis ha gli occhi rossi, è proprio andato. Dio mio.
-Travis cos'hai?
-Nulla
-Hai gli occhi rossi dio buono!
-Non ho nulla, Amy, non ho più nulla.
-Travis...
-Amy, aiutami...
Dio mio, è totalmente ubriaco.
-Ti riporto a casa...
-Amy! ma sei pazza?! vuole farti male!- non l'ascolto e vado avanti.
Appoggia un braccio a me e io a fatica lo porto fuori.
-Dov'è la tua macchina?
-Non lo so
-Cazzo
-Forse è dav- si blocca e vomita.
Merda.
Si pulisce e dice : -Forse è davanti il bar affianco, tranquilla ce la faccio da solo, diciamo.
-Appoggiati, scemo
-Scemo a chi? a me hahahaha
-Oddio hahaha dai, andiamo.
Si appoggia nonostante si vantava di potercela fare da solo e piano piano arriviamo alla macchina.
-Entra, guido io.
-Ma tu vuoi che io oggi muoia vero?
-No hahah
-Fammi guidare a me, coglione.
-E sia.
DIO MIO muoio dal caldo. Abbasso il finastrino quando sono salita, accendo il motore e con le sue indicazioni dovremmo arrivare a casa sua.
30 minuti dopo...
-Ma dove minchia siamo?!
-Boh hahah
O Dio mio. Ora lo ammazzo. Lo giuro su Budda.
Prendo un grosso respiro e parlo.
-Ma stai scherzano?!Ringrazia Dio che almeno io so dov'è casa mia e purtroppo tu verrai con me, a casa mia.
-Ti scopo muahahaha
-Madonna che ridere guarda sto morendo giuro. Che c'è? Non si nota?
-Andiamo a casa tua.
:)
A casa People...
-Eccoti a casa mia
-Mh
Si stende sul divano e mi fa spazio.
-No hahah- dico
-Dai, fammi contento
sospiro, e va bene.
-E va bene, mi stendo.
Mi stendo vicino e lui spinge la mia testa contro il suo petto. E io, con la mia testa, sul suo petto, a sentire il suo battito, stavo bene. Davvero bene.
Mi prende per il mento, mi guarda con i suoi fantastici occhi azzurri e come per magia li incastra, con la perfezione che ha solo lui, nei miei.
Vuole baciarmi. Sta per farlo. So che lo farà, ma è ubriaco, domani non immaginerá mai di avermi baciata, aver baciato me, una come me.
Mi bacia, chiudiamo gli occhi mentre le nostre lingue iniziano a toccarsi. E dopo, mentre il nostro respiro diventa regolare cadiamo nella braccia di Morfeo. E mentre mi addormento, mi scende una lacrima perché a volte fa più male di quanto si vorrebbe essere così tremendamente consapevoli.

Grazie al destino.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora