Il giorno seguente Nani ed Aladel mantennero le loro posizioni di reciproco disinteresse gli uni nei confronti degli altri.
Solomon provò ad ottenere un colloquio con l'Incoronato per tutto il giorno, inutilmente. La guida degli Aladel e portavoce del Guardiano della Natura sembrava occupato a risolvere una questione di estrema urgenza, che lo avrebbe impegnato fino al giorno seguente in una fitta serie di trattative con i suoi generali e gli esponenti della Casa di Galad-Hal che, a vario titolo, governavano i propri carri e riportavano il loro parere a Otox.
Il Nano, di suo, disse poco o nulla al Cacciatore. Solomon stava per perdere la pazienza e, soprattutto, vedeva lentamente sfumare la sua presa sui Nani e la sua possibilità di entrare a Galad-Hal.
Krix rimase tutto il giorno nel carro dei Nani, mentre Will, ormai disilluso sulle sue speranze di vendetta su Golìr o il Grigio, si limitava a fare ciò che gli riusciva meglio, prestare attenzione a ciò che succedeva, progettando il suo piano di fuga che lo avrebbe portato lontano dai Nani, da Folkrith e dalla sua vecchia vita, suo padre compreso.
Passò un'altra notte, in attesa dell'ultimo giorno e della partenza delle varie delegazioni. Al mattino del terzo giorno, in una splendida giornata di sole, L'Incoronato e Otox riunirono le proprie genti di fronte all'entrata del Santuario, radunando tutti attorno alla statua equestre del Dio Belenhur per dare l'annuncio.
"Gentili ospiti, amati fratelli – cominciò l'Aladel – Dopo aver parlato a lungo, io e il Capo Otox della gloriosa Casata di Galad-Hal, annunciamo una nuova e più salda intesa di pace e collaborazione tra le nostre razze. Comprendiamo che la nostra sola parola non è sufficiente per modificare gli animi di chi per secoli ha subito le influenze dell'odio e i veleni del preconcetto, e, per tanto, abbiamo deciso che l'esempio è ciò che rende maggiormente l'idea di ciò che vogliamo nasca dall'incontro di oggi" poi fece un passo indietro, lasciando il centro della scena e la parola al Nano.
"La Casa di Galad-Hal è stata accolta dall'Incoronato e dalla gente Aladelca col rispetto che si deve a dei fratelli, e la famiglia è un valore di non poca importanza per noi Nani. Per questo, come segno di rispetto reciproco, sono lieto di accogliere alla fortezza di Galad-Hal, Lunar Emelghal, figlia dell'Incoronato, Elenwin Emelghal, come nostro ospite di riguardo" la giovane Aladel si fece avanti, presentandosi con un mezzo sorriso intimorito. Aveva capelli ramati, di un colore intenso e brillante come legno stagionato, che scendevano sulle spalle come la coda di una volpe, intrecciati una sola volta sulla nuca da una corona di vetro, occhi piccoli e dello stesso verd brillante del padre. Il portamento era quello dei reali, schiena dritta e testa alta. Un vociferare sommesso esplose sia tra la folla di Nani che tra quella di Aladel. Sembrava, fin da subito, che a nessuno piacesse quella soluzione. Elenwin si fece avanti e prese parola.
"Signori, vi prego. So che questa novità può destare preoccupazione e malcontento. Vi assicuro tuttavia, che nessuna decisione è stata presa alla leggera e che non c'è motivo di agitarsi. Una volta, qualcuno si prese la responsabilità di ricordare a tutti noi che noi non siamo il nemico – continuò rivolgendosi a Solomon – E che esso vive nelle Tenebre e si nutre dell'odio e della discordia. Dobbiamo lottare insieme contro questo nemico, e la prima battaglia è quella con noi stessi e le nostre paure. Spero che ognuno possa trarre giovamento da questo gesto, e che oggi sia il primo giorno di una lunga e prospera collaborazione" Solomon ascoltò tutto il discorso e si unì agli applausi, mentre, dentro di se, cresceva la rabbia e la frustrazione per essere stato escluso da quella decisione. Con un ospite così importante, sarebbe stato ancora più difficile se non impossibile riuscire a infilarsi nella fortezza.
Mentre gli Aladel restavano fedeli alla loro ferrea disciplina per il rispetto dei superiori e mantennero un basso profilo, Otox ebbe il suo da fare per preparare i suoi a quella novità. Solomon lo raggiunse dopo qualche ora, assieme a tutto il suo seguito di Cacciatori e attendenti, per salutare la figlia di Elenwin in nome del Re. Qualcosa doveva fare, e in fretta.
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Le Cronache delle Sei Armate - Vol.2: Il Cuore della Terra
FantasyTutti i Nani, come ogni Autunno, stanno per ritirarsi nelle loro fortezze per l'inverno. Qualcosa, però, è cambiato, e i Nani lo percepiscono. Anche gli Aladel lo sentono. La magia sta lentamente svanendo e nessuno sa spiegarne il perchè. Quale dest...