24. L'Armeria

11 0 0
                                    

"Reggetevi"

Il gridò di Herx sovrastava le urla della Viverna e i richiami delle Arpie. La Vortex precipitava in verticale verso la Bestia ferita e stordita, intenta a cercare di emergere dal Pilastro per divorare i suoi nemici. Per pochi secondi, Solomon non pensò più a niente. Pervaso dal fervore che sentiva attorno a se, aveva impugnato la spara dardi e stava sparando una pioggia infernale di morte. Pochi secondi dopo, la Vortex impattò contro il corpo della Viverna.

Le grida della Bestia erano terribili, tanto quanto i rumori della nave che si sfracellava contro le rocce. Per primo persero il pallone aerostatico, che si disintegrò lasciando dietro di se pezzi di tela e parti dei tubi che lo alimentavano. Subito dopo toccò alle fascine di legno della carena che cominciarono a esplodere una dopo l'altra nei vari impatti con la roccia.

La cintura di Solomon era bloccata e ci vollero diversi tentativi prima che riuscisse a estrarre il coltello e tagliare le cinghie. In seguito, per diversi minuti, venne scagliato da tutte le parti mentre tentava di restare appeso alla murata. La Vortex rimbalzava da una parete all'altra, ormai senza controllo. Lo scafo era ridotto a brandelli, l'unica speranza era che la Bestia attutisse la caduta.

A metà strada, infine, la fornace si sganciò dalla propria sede e, aprendo uno squarcio nella carena, precipitò sul corpo della Viverna, uccidendola sul colpo. La Bestia, in pochissimi istanti, si dissolse nell'aria, divenendo cenere.

Senza più nulla a frenare lo caduta della Vortex, Solomon agì d'istinto, lasciando che l'esperienza, il talento e l'addestramento guidassero i suoi movimenti. Si lanciò dalla parte opposta del ponte, rotolando sulle assi che gli scricchiolavano attorno, fino ad arrivare al castello di poppa. Lo scheletro di legno lì era più resistente e aveva maggiori probabilità di sopportare gli urti. Poi, con un tonfo che gli vibrò più volte nelle ossa, per un istante la caduta si interruppe bruscamente, quando l'ala destra, l'unica che rimaneva ancora attaccata a ciò che restava dello scafo, s'impigliò su una roccia e, spezzandosi all'istante, fece ruotare la nave.

La Vortex ora era orizzontale, incastrata in bilico tra le pareti e pronta a distruggersi in mille pezzi da un momento all'altro. Solomon, steso sulle assi di ciò che rimaneva del ponte, sentiva una fitta trafiggergli il costato e il sapore ferroso del sangue riempirgli la bocca. Un solo pensiero riusciva a insinuarsi nella sua mente, frutto dei suoi duri anni di addestramento. Era vivo, non in salvo, ma vivo.

Prendi fiato, ragiona. Devi scendere dalla nave, ora.

Raccolse le energie e si guardò attorno. Lo scheletro della nave era a brandelli e poche pesanti travi intrecciate erano l'unica cosa che impedivano alla Vortex di precipitare. L'ala penzolava sopra di lui qualche metro più in su, appesa alla roccia tramite il cordame e la vela. Come se non bastasse, la fornace aveva incendiato alcune travi che ora soccombevano sotto il ruggito delle fiamme.

Della dozzina di Nani che erano sopra coperta con lui ne rimanevano un paio, morti, ancora legati alle loro postazioni. Stava per strisciare verso la roccia, quando intravide una mano che si appendeva al bordo distrutto del ponte. A fatica, Solomon si avvicinò e vide, con suo gran sollievo, Herx, ricoperto di sangue, intento a inveire contro le maledette Bestie.

Quando riuscì a issarlo sul ponte, la nave ebbe un sussulto e cominciò a imbarcarsi verso il loro lato. Solomon e Herx corsero verso i canapi dell'ala che penzolavano poco al di la della murata di dritta. Con un secondo tonfo, lo sperone sulla punta della fortezza infine cedette, spaccandosi di netto dal resto della nave e lasciandola crollare nel vuoto. Solomon e Herx si lanciarono dal ponte, appendendosi al volo alle corde.

Rimasero a penzolare per diversi secondi, mentre la nave, alla fine della sua caduta, si schiantava al suolo dove bruciava la fornace, creando una vampata che per poco non li raggiunse, e che ebbe l'unico lato positivo di incenerire diverse decine di bestie e liberare il fondo del camino.

Le Cronache delle Sei Armate - Vol.2: Il Cuore della TerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora