Le Cronache delle Sei Armate - Vol.2: Il Cuore della Terra

19. Il Processo

"Tradimento" urlò a gran voce Atheius alzandosi in piedi.

"Folle" gridava Golan.

Ongor Grax-Khan e Rorx Oleg-Kyr si sollevarono per fermare gli altri due. Otox e Fyllion si guardarono a lungo.

Tra loro c'erano questioni irrisolte che affondavano nel tempo, e, nonostante Otox fosse di temperamento diplomatico, in parte riteneva L'Hulum-Bat responsabile per la morte del suo più valoroso figlio, e da lui si aspettava quantomeno un atteggiamento altrettanto diplomatico. Ora, mentre si sfidavano in silenzio tra le ingiurie degli altri, quella ferita si era riaperta, e lo sguardo di Otox già si oscurava di odio.

Krog, nell'indifferenza generale, raggiunse il centro della sala col suo bastone di sambuco in mano, in silenzio. Una volta al centro della Sala, si fermò e battè a terra il bastone una volta. Il tonfo risuonò nelle ossa di tutti, amplificato dalla sua magia, calmando tutti all'istante. Anche Felix e Milù, accucciati alle spalle del padrone, percepirono la potenza della magia dello sciamano, limitandosi però ad alzare la grossa testa pelosa per capire cosa stava succedendo.

Subiti gli effetti dell'incantesimo, ognuno tornò al suo posto e lo sciamano prese la parola, dopo aver ricevuto il consenso del suo capo. Era insolitamente grosso e muscoloso per essere uno sciamano, sguardo arcigno e pelle abbronzata, capelli, barba e occhi neri come la notte più buia.

"Siamo tutti concordi sul rispetto che il Capo Otox si è guadagnato in qualità di Capo Famiglia, esattamente come siamo tutti concordi su quali siano le linee di comportamento da tenere con gli Aladel. Tuttavia, le leggi dei Primi Tre parlano chiaro, intrattenere rapporti con gli Aladel tenendo all'oscuro l'Assemblea è considerato tradimento. Come ben sapete, però, solo il Re può decidere l'eventuale condanna di un Capo Famiglia. Dunque, propongo l'elezione di un nuovo Re, il quale avrà il compito di giudicare Capo Otox secondo le leggi che governano le nostre famiglie" il discorso sembrò riportare l'armonia nell'Assemblea.

Normalmente, l'elezione prevedeva che ogni Capo Famiglia nominasse un candidato, con l'unico obbligo di non nominare se stesso. Si era quasi fatta sera, e i Sette Capi Famiglia erano stanchi, ma decisi a risolvere quella questione prima che si concludesse la seduta. La votazione non sarebbe stata molto difficile. Gli unici Re dei Nani della storia erano stati Hulum-Bat e Fyllion, come avversario, poteva temere solo Rorx e, in situazioni normali, Otox. Tuttavia, in questa situazione particolare, l'Assemblea contava solo sei voti, così venne deciso che il venerabile Argek avrebbe votato come sostituto del Capo Carovana sotto accusa.

Per primo cominciò Fyllion, il quale nominò Rorx. Rorx era ritenuto il più saggio e accorto di tutti, fatto confermato dai voti di Golan e Ongor.

Otox, in silenzio, assisteva alla votazione. Rorx lo avrebbe sicuramente assolto senza troppi problemi. Gli Oleg-Kyr non erano avvezzi a sentimenti di vendetta, erano, invece, molto pratici e zelanti nel risolvere le situazioni creando i minori danni possibile. Quella era casa sua, l'inverno era appena agli inizi e problemi come quello del Pilastro andavano gestiti con cautela.

Atheius e Rorx, però, per motivazioni diverse e con diversa enfasi, votarono a favore della risolutezza e del carisma di Fyllion. Due voti per Fyllion, tre per Rorx. La situazione era tesa.

"Fyllion" fu l'unica parola che pronunciò per tutta la durata della seduta il misterioso ed enigmatico Bobyr Bulum-Khan, temuto da tutti i Capi Famiglia per la sua ermetica riservatezza sulla sua casata e su ciò che succedeva nella sua miniera ai confini orientali del continente.

L'attenzione di tutti si spostò, infine, sul venerabile Argek. Lui avrebbe deciso chi tra Rorx e Fyllion sarebbe divenuto Re e avrebbe avuto il potere di giudicare il suo Capo. Argek alzò lo sguardo e incrociò quello di Otox mentre raggiungeva Krog.