Will apprese la notizia del fallimento della missione della Vortex con preoccupazione. Solomon aveva ragione sui Nani. La loro parola, per quanto affidabile, andava sempre soppesata con prudenza, in quanto i Nani, per loro natura, tendevano sempre a ingigantire ogni evento, fosse un loro successo o una sconfitta. Quello che aveva capito era che l'equipaggio della Orovel aveva visto la Vortex precipitare verso la bocca del vulcano, immergersi nella cortina di fumo e scomparire alla vista. Era quasi buio, faceva freddo e stavano combattendo contro uno stormo di Arpie, poteva essere successo di tutto alla Vortex.
Ora, però, era solo.
Con la speranza che Solomon fosse sopravvissuto, le probabilità di rivederlo erano quasi inesistenti, e lui era ancora lì, in mezzo ai Nani e accanto a Lunar. Le parole del Cacciatore riemersero per rassicurarlo. Bisognava stare uniti, credere gli uni negli altri e superare l'Inverno. Era un ladro, osservare e pianificare lo avrebbe aiutato a capire di chi potersi fidare, anche se, dalla sua breve esperienza nell'illegalità, aveva capito che quando ti muovi dietro le quinte c'è una sola regola per sopravvivere. Non bisognava fidarsi di nessuno, mai, e, anche così, le possibilità di fare un passo falso che potesse risultare fatale erano più che reali.
In seguito, si soffermò a pensare a Krix. Non gli serbava più rancore per averlo trascinato lì. Quel viaggio gli aveva fatto scoprire una parte di se stesso e di suo padre che non aveva mai sospettato prima. Aveva continuato a tenergli il muso solo per vedere fino a che punto poteva spingersi l'orgoglio dei Nani. Ora Krix poteva essere morto, e non avrebbe più avuto la possibilità di ringraziarlo per essere stato un vero amico.
Re Fyllion era accorso all'Eliporto quando era tornata solo una delle due navi e aveva chiesto informazioni. Otox era con lui. Il Capo Famiglia dei Galad-Hal era esploso in un impeto d'ira, maledicendo Fyllion e tutti i Nani per avergli portato via suo figlio. Re Fyllion ordinò che Otox fosse accompagnato nei suoi appartamenti personali e, poche decine di minuti dopo, il venerabile Argek lo raggiunse per assisterlo. Will, nominato rappresentante di Solomon e del Re a tutti gli effetti prima della partenza della missione, potè assistere allo sfogo del Capo e avvicinarsi alla fortezza volante. Andò direttamente da Duruk Galad-Hal, il capitano.
Si ricordava di come, in mezzo alla massa di migliaia di suoi simili, si era fatto largo tra la folla con coraggio e aveva messo la faccia per difendere il proprio Capo durante il processo. Credeva nella famiglia, era un uomo d'onore e, se si era meritato le ali di ammiraglio, doveva anche essere un comandante valoroso. Di tutta la ciurma, lui era l'unico la cui parola poteva considerarsi affidabile.
"Capitano – lo avvicinò mentre sistemava le sue cose – Posso parlarle?" Duruk non sembrava in vena di parlare, doveva sfruttare la sua frustrazione.
"Se è urgente"
"Vorrei sapere cos'è successo al Pilastro"
"Hai sentito il resoconto"
"Si ma vorrei sapere se ci sono altre informazioni, qualcosa di più specifico" Duruk sembrava spazientito da quella futile discussione.
"No, ragazzo, niente di più di quanto ho riferito al Re. Ho perso una nave, un equipaggio, il figlio di Otox e il Pilastro è pieno di Bestie. Tutto qua" ruggì con tono di rassegnazione.
"Signore – continuò Will cercando d'imporsi, sapendo perfettamente cosa stava facendo – Solomon è mio parente, e Krix mio amico. Capisco il suo dolore, ma ho bisogno di sapere. Ha visto la Vortex schiantarsi? C'è una possibilità che qualcuno sia sopravvissuto? La prego, ho bisogno di sapere"
Duruk smise di occuparsi delle sue faccende e trasse un profondo sospiro. Si sentiva responsabile per l'accaduto, soprattutto per la fine di Krix e il dolore arrecato al suo Capo Famiglia. Si costrinse a riflettere, tentando di ragionare il più razionalmente possibile, guidato più dalla speranza che dalla convinzione.
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Le Cronache delle Sei Armate - Vol.2: Il Cuore della Terra
FantasyTutti i Nani, come ogni Autunno, stanno per ritirarsi nelle loro fortezze per l'inverno. Qualcosa, però, è cambiato, e i Nani lo percepiscono. Anche gli Aladel lo sentono. La magia sta lentamente svanendo e nessuno sa spiegarne il perchè. Quale dest...