Federico era nella sua stanza, vicino alla scrivania. Guardava la finestra mentre giocava con la matita,voleva comporre qualcosa. Non una canzone qualunque. Qualcosa che lo rispecchiasse. Iniziò a scrivere su quel foglio bianco,lasciando segni leggeri. Voleva avverare il suo sogno, diventare cantante.Un sogno del genere non si può sempre avverare. Ci vogliono anni e anni, ma lui ci credeva, il canto era tutta la sua vita.Ad un tratto mentre continuava a scrivere venne interrotto da suo padre che entrò in camera applaudendo. Non se ne era accorto il ragazzo ma mentre pensava cantava senza neanche saperlo. Sorrise timidamente rivolgendo lo sguardo sulla scrivania.
"Abbiamo un futuro cantante eh Fede"
Il padre prese il pezzo di testo che aveva scritto il piccolo. Lo lesse con un viso fiero.
"Ma perché non provi a prendere lezioni di canto?Non si sa mai"
Uscì dalla camera e il ragazzo pensò e ripensò a questa proposta. Aveva un'opportunità unica,non voleva sprecarla.A 13 anni tutto e possibile, forse tutte quelle cantate che aveva fatto gli erano servite ed ora è pronto per il passo successivo. Mise quel foglio dentro al cassetto della scrivania ed andò in
cortile....
Ad un tratto sentì un rumore,era quella maledetta sveglia. Ancora con gli occhi chiusi allungò un braccio per spegnerla, si strofinò gli occhi aprendoli piano piano. Si guardò in torno, era tutto un sogno, un flesbek del passato. Guardò l'ora, erano le nove e mezza, si alzò dal letto andando verso la cucina. Prendendo la tazza di latte guardò alla finestra, tutte le foglie autunnali ricoprivano il suo prato. Finì velocemente ed andò a vestirsi. Decise di uscire fuori a fare una passeggiata. Pronto si mise un cappello rosso di lana, una sciarpa e una giacca nera pesante. Prese alcuni pezzi di canzoni che aveva scritto la sera prima ed si diresse verso il parco.Fuori c'era un sacco di gente, i marciapiedi erano affollatissimi. Senza vedere dove andasse sbatte contro qualcuno facendo cadere tutti i fogli a terra. Si abbassò per raccoglierli,sentì una voce.
"Scusami non volevo, sono sbadato stamattina"
Quel ragazzo lo aiutò, il biondo incrociò il suo sguardo con il suo.Aveva un cappello nero ed una giacca nera, aveva due pirsing sul labbro. Due occhi da gatto bellissimi. Rimase a fissarlo così tanto che il ragazzo gli aveva già raccolto i fogli da terra.
"Ei scusami.. tieni"
Gli porse i fogli ed il biondo si alzò per prenderli.
"Grazie...."uscì dalle labbra del piccolo, non riusciva a non guardarlo.
"Di niente...E scusami ancora."
Se ne andò, il ragazzo riprese a camminare verso il parco. Cavolo gli sembrava di aver visto un angelo in persona, aveva provato uno strano sentimento.Arrivato si sedette su una delle panchine fredde, rivolte verso il piccolo fiume che passava da lì. Era il suo posto preferito, c'era una tranquillità assoluta, si sentiva solo i passi di alcune persone calpestare la ghiaia.
Incominciò a scrivere con un sorriso guardando le nuvole che avvolgevano il cielo...------------------------------
Spero vi piaccia♡
~De👑
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I love you❤
Hayran KurguQuesta storia e molto complicata, confusa,romantica.Storia di due ragazzi che un giorno cambierà qualcosa fra di loro che dovrà superare ostacoli per portarli alla felicità????♥