Canzoni per il capitolo:
• Fake love ~ Drake
• Don't let me down ~ The Chainsmokers ft. DayaAppena raggiunsi il cortile della scuola, non passò un minuto che un ragazzo mi corse subito in contro con una furia sovrumana.
«Chris! Chriiis!»
Mi voltai verso di lui, e non rimasi sorpreso, quando vidi Peter correre verso di me come un forsennato. Cosa voleva quel ragazzo? Quando arrivò davanti a me appoggiò una mano alla mia spalla e si chinò per prendere fiato. Tutta quella confidenza mi diede un briciolo di fastidio, ma cercai di contenermi restando immobile.
«Hey.» Disse Peter tra un sospiro e un altro.
«...Hey.» Feci io, imbarazzato.
Il rosso si rimise in piedi e il suo respiro tornò regolare. Aveva fatto proprio una bella corsa...
«Domani vieni a casa mia?» domandò diretto. «Mangiamo una pizza, lottiamo contro gli zombi... ho la Play Station nuova!»
La sua disperata voglia di avere un amico mi faceva quasi pena, perciò decisi di accettare l'offerta. In fondo perché no? Mi faceva bene riprendermi dalla storia dei miei vecchi amici...
«Va bene» dissi.
Poco dopo mi accorsi che forse la mia risposta era stata un po' troppo affrettata, dato che non avevo calcolato di avere una ragazza. Pensai che Bethany se la fosse presa da come l'avevo trattata l'altro giorno, rifiutando di andare a cena da lei. Magari aveva voglia di uscire e di stare insieme, e così mi sarei fatto perdonare e in compenso avrei potuto anche fare buone azioni per Ed!
«Fammi parlare con la mia ragazza e dopo ti dico.» Mi corressi infine.
A quelle parole Peter si ritrasse e mi guardò confuso, come se avessi detto una cosa proibita.
«Ma come, non...» la sua espressione divenne triste. «Non l'hai saputo?»
Io gli rivolsi uno sguardo smarrito, non capendo cosa voleva dirmi. Perché all'improvviso ero spaventato? Proprio in quel momento, sentii una risata fin troppo familiare alle mie spalle; una risata secca e umiliante. Mi voltai, ma subito dopo mi pentii di averlo fatto, perché proprio davanti a me vidi una scena rivoltante: Miles con un braccio avvolto a Bethany, la mia ragazza. Lei continuava a ridere, e la cosa non mi piaceva affatto.
«Ma guarda qua, Chris Watson.» Disse Miles sogghignando.
«Ooh... così non va bene...» Fece Ed, accorgendosi della situazione delicata.
Quando realizzai cosa stava succedendo, strinsi d'istinto le mani in un pugno e guardai i due con odio.
«Miles, cosa ci fai con la mia ragazza?» domandai serissimo.
Bethany fece una faccia divertita, una faccia che non mi piacque affatto.
«Sai, dopo che mia madre mi ha impedito di andare alla festa, ho fatto qualche chiacchiera con questa bella ragazza.» Disse Miles, avvicinando Bethany a sé.
La ragazza gli sorrise, e i due cominciarono a baciarsi proprio davanti a me. In quell'istante, in quel preciso istante, tutto il mondo mi crollò addosso. Il mio ex migliore amico e la mia ragazza mi avevano tradito, e nulla sarebbe più stato come prima. Era incredibile, io gli avevo salvato la vita, e lui mi aveva ripagato così. Ovviamente lui non poteva sapere che gli avevo salvato la vita, e per un leggero momento mi pentii di averlo fatto. Noi tre attirammo l'attenzione degli studenti nel cortile della scuola, che rimasero a guardarci interessati, creando un piccolo cerchio attorno a noi. Non avevano altro da fare? Quando Miles e Bethany si staccarono dal bacio, lei sorrise notando la mia espressione gelosa.
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Se Non Ci Fosse Un Domani
Teen FictionChris è un ragazzo superficiale e viziato, che a scuola si diverte a prendere in giro le persone insieme al suo gruppo di amici. Ma quando, in ritorno da una serata scatenata, Chris fa un incidente e perde la vita, tutto cambia. Il ragazzo si ritrov...