La proposta di Elena

435 21 0
                                    

"Christian " :
Sto lavorando a casa di Elena  stiamo spostando dei mattoni , stiamo costruendo una piccola casetta o cappella non so cosa , dio che palle sono qui ma ho la testa a casa mia da Ana .
Fa caldo e sono senza maglietta meglio a petto nudo , cavoli odio queste cicatrici  tutta colpa di quella puttana drogata  di mia madre .
Mano male ci sono 5 minuti di pausa potrei chiamare a casa e farmi passare Ana
a Elena sta vendo qui
" Ciao bello come va il lavoro "
" bene , senti Elena potrei chiamare casa vorrei sentire una persona "
" che persona ? "
" un amica , che ci ha fatto visita " mado come è dispotica non gli ho detto la mia ragazza perché non penso che siano fatti suoi
"Certo ti faccio vedere il telefono , ah Cristian dopo il lavoro potresti venire nel mio ufficio  devo dirti una cosa "
Ma cosa vorrà bhe spero qualcosa di soldi per questo lavoro mi paga parecchio , compongo il numero squilla al secondo squillo risponde Eliot
" Pronto casa Grey "
" Eliot sono Christian "
" ciao scemo cosa c'è? "
" la mamma dové ? "
" è di la sul divano con Ana la tua dolce ragazza si è addormentata e mamma si messa lì vicino penso che la considera già come figlia sua "
"  infatti la mia ragazza , digli a mamma se fra poco mi viene a prendere, e stai lontano da Ana"
" e chi te la tocca tranquillo "
" vai ci vediamo dopo "
Vedo Elena che mi sta fissando  , cosa da guardare
" io Elena vado a lavorare "
" no vieni qui non ti muovere " dice con voce severa cosa ho sbagliato ora
" vieni con me nel mio studio "
Andiamo nel suo enorme studio fatto tutto  di legno in mogano e poltrone di pelle marrone
" coraggio siediti " mi metto sulla poltrona davanti alla scrivania
" cosa c'è Elena, ho fatto qualcosa che non dovevo ?  "
" no non hai fatto nulla, primo ti volevo dare il tuo salario,  ecco qui tutti quattromila " mi passa una busta
" poi tua mamma mi aveva chiesto di darti  qualche libretto illustrativo sulle varie scuole e su  cosa che vuoi fare "
" hai trovato qualcosa ?"
" si , ho trovato una scuola qui a  Seattle ha pochi km da casa tua e un college  che farai dopo il diploma "
" ovvio grazie Elena , bene mamma tra poco dovrebbe essere qui " 
" ancora una cosa piccolo stronzo " mi fermo di scatto così mi chiamava...
" dimmi Elena " deglutisco  le  si alza e mi viene di fronte è più alta di me con i tacchi io indietreggio ma lei viene sempre più vicina, che vuole
" Come mi trovi ?"
" in che senso scusa Elena ? "
" mi trovi bella , arrappante , attraente ?"
" sei una bella donna non si può nascondere " ma perché questa domanda
" mi vorresti toccare ti piacerebbe avermi tutta per te " o dio ma che razza di domande mi fa vorrei toccare una donna ma vorrei che fosse Ana
" eh io sono ... bhe .. " dio che cazzo gli dico , quando ad un certo punto punto mi bacia con violenza e mi morde il labbro , toccando anche il mio petto mi irrigidisco non voglio essere toccato così mi da fastidio .
Si stacca dalle mie labbra e mi tira uno schiaffo , ma è tanto bella quanto pazza .
Vorrei scoparla solo per fargli vedere che su questa cosa comanderei io e non lei se proprio vuole una scopata come si deve gli la farò vedere ma comanderò io , me la scopo solo perché voglio fargli male e insegnargli che non mi può trattare così  e non lo faccio per il mio piacere o per il suo ma solo per fargli male , e per fargli capire che solo una zoccola per fargli fargli  imparare che solo una brutta puttana
" ascoltami bene piccolo stronzo " da lì non ci vedo più la blocco con le braccia sopra la testa e la sbatto al muro , lei ansima
" no ascoltami tu puttana, nessuno mi può trattarmi così , ho capito la tua proposta accetto ma solo per una volta e comanderò  io , ti scoperó  per farti male e farti capire che sei solo una puttana, e non per amore è chiaro "
" ok " dice ansimando la lascio andare e firmo l'accordo di riservatezza
" ah senti puttana non ti azzardare a dirlo a nessuno "
" no tranquillo non lo saprà mai nessuno "
" ti scopo  la settimana prossima , perché ora è tardi e devo andare dalla mia ragazza "
" hai una ragazza?"
" non sono fatti tuoi "
" ok " dice lei con un fil di voce
Prendo la mia busta paga il libretto della scuola e tutte le informazioni ed esco dal ufficio di quella puttana , fuori trovo mia mamma c'è anche Ana  in macchina
" ciao mamma " gli do un bacio , Ana scende dalla macchina e mi salta addosso io la prendo al volo
" Cristian " ride quanto è bella quanto sorride
" chi è questa bella ragazza?" Ci giriamo è Elena cioè la Troia
" e la mia ragazza "
" piacere Elena " gli tende la mano Ana gli la stringe
" piacere Anastasia "
" è bel nome e sei una bellissima ragazza  "
" eh mio figlio sceglie bene , poi gli voglio già già un casino di bene " dice mia madre con un sorriso sulle labbra
" si , ma sono così giovani a quel età le storie vanno e vengono " dice la puttana , io la amo da morire e non permetto di giudicare questo amore se pur sempre giovane per me è amore mentre la proposta di Elena è solo sesso .
" io la amo "
"Anche io ti amo Cristian " risponde Ana io mi giro e gli faccio un sorriso , la tirò su per far sì che abbia le gambe sui miei fianchi e ci abbandoniamo in appassionato bacio,  mentre Elena  ci guardava con repulsione.
Scusate raga il capitolo è corto un bacio 💋

 100 MODI PER AMARTI  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora