Il potere della Fiamma

Capitolo 1

Mi chiamo Fiamma,sono una ragazza di 17 anni che ama leggere,uscire con le amiche e disegnare. Sono alta 1.74 e sono molto magra. Non fraintendetemi,non sono anoressica,ma cosi ci sono nata e cosi ci rimarrò. Frequento ancora la prima superiore a causa di vari motivi ho voluto farmi bocciare. Vengo sempre molto derisa dai miei compagni di classe. Ammettendolo,io non sono molto attraente. Ho gli occhiali e decine e decine di brufoli che mi contornano il viso. L'unica amica che ho mi consigliava di provare a truccarmi ma ai miei genitori, non va molto giu che io usi strani prodotti sul mio viso. Ogni volta che vedo le mie compagne di classe,schiatto d'invidia perche so benissimo che non sarò mai bella come loro. Oggi,sarebbe stata un'altra durissima giornata di scuola. Decisi di mettermi dei jeans,delle all star tarocche,una maglietta a maniche corte bianca e infine mi legai i capelli lisci e rossi cpn una coda a cavallo. Uscii di casa e mi incamminai verso la scuola. Tenevo sempre lo sguardo basso per non incrociare quello degli studenti che passavano e che se la ridevano appena li superavo. Entrai in classe,e venni fermata da Violetta,o se preferite la puttana della scuola.

V: Buongiorno accendino,ho bisogno che tu mi accenda la sigaretta piu tardi un certo Edoardo mi vorrebbe scopare e senza la sigaretta matuttina io non ragiono bene

Edoardo,il ragazzo per cui avevo preso una cotta segreta era diventato dopo un giorno di scuola,il ragazzo di Violetta. Lei,sapendo che ero innamorata di lui,si era messa a prendermi in giro su ogni cosa che aveva come riferimento proprio Edoardo.

F: B-buongiorno anche a te Violetta

Corsi velocemente in classe e mi sedetti. Era una piovosa giornata di marzo e non avevo nessuna voglia di aspettare una ad una tutte le persone che sarebbero dovute entrare nella stanza. Mi incamminai verso il mio armadietto dove tenevo chiusi a chiave i miei ricordi,le foto del mio defunto nonno,i disegni piu belli che mi erano venuti. Cominciai a girare la manopola con il codice che avrebbe fatto scattare la serratura. Sentii quel meraviglioso click ma quando lo aprii,le foto,i disegni,tutto...era stato ridotto in coriandoli. La mia vita era stata strappata...