capitolo 5

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Durante la notte il cellulare mi squilla.
Chi cazzo può essere alle 4:30?
- Pronto? - dico con voce roca.
- Heylà Ame -
- Roberto?? -
- Esatto, allora domani sera ci sarai all'1:15 ? -
- Dove? -
- davanti la fabbrica abbandonata! -
- Mmh... Okay -
- Okay allora a domani -

Finita la chiamata ritorno a dormire.

....

Pov. Matt.

- Bom Cia Bom Bom Cia -
Chi cazzo è a quest'ora?
- Pronto - dico con voce roca.
- Hey Amico -
- Roberto -
- Senti, ho chiamato una persona che viene considerata una delle più brave nelle corse, che ne dici di gareggiare contro di lei?
Domani sera all'1:15? -
- Mmh... per me va bene -
- Ok a domani -
Chiudo la telefonata e mi accorgo che lui aveva detto contro di lei, ma forse aveva sbagliato, penso.
E ritorno a dormire.

...

Pov. America.

- America scendiii... -
- Cazzo -
Sento delle voci giù che gridano... no, non può essere... stanno di nuovo litigando!
Scendo dal letto, vado in bagno mi faccio la doccia, mi lavo i denti, mi pettino e vado verso l'armadio... scelgo un paio di pantaloncini di tuta neri con strisce bianche, una maglia azzurra e blu ed infine le mie adorate babuccie a forma di cane.
Scendo giù e vedo mia sorella e mio fratello che litigano per la tv.
Così prendo il telecomando che mio fratello teneva nella mano in alto e dico -
- Siccome non vi mettete d'accordo, scelgo io cosa mettere-
- Cazzo - sussurrano loro a bassa voce per non farsi sentire, ma falliscono.
- Vi ho sentito - rispondo io.
E ci guardiamo la tv.

...

- Domani inizia scuola - ci dice Josh.
- Uffa... tu rovini sempre tutto... non puoi starti per una volta zitto! -gli risponde Sofy.
- No - risponde lui
- aaa ora ti faccio vedere i... - gli dice Sofy ma neanche la faccio finire che la interrompo dicendo
- Adesso basta... mi avete stancato, voi e i vostri litigi, non dico che tra fratelli non si deve litigare ma voi tenetevele qualche volta le cose dentro. Porco giuda. -
E me ne vado sopra a dormire.

Appena si fanno le 23:30 mi inizio a preparare, mi metto un paio di pantaloni stretti di jeans strappati, una maglia smanicata scollata che risalta la mia terza abbondante, e un paio di tacchi 15.
Invece di sopra metto il mio giubbotto in pelle... come sempre!
Mi trucco mettendo fondotinta, matita, elayner e rossetto bordò.
Poi prendo il cellulare e lo metto nella tasca di dietro dei pantaloni e una pistola che metterò in macchina.

Scendo dalla finestra e vado nel garage a prendere la mia macchina da corsa, una lamborghini nera opaco, la misa preferita.

All'1:00 arrivo davanti la fabbrica con gli occhi di tutte le persone addosso.

Appena scendo tutti hanno la bocca spalancata, così cammino verso Roberto e gli chiedo
- Che cosa si vince? -
- si vince 7.350.000.000$ e una casa al mare a un'ora e mezza da qua.
Gareggerai contro un ragazzo di 18 anni che è considerato il più bravo, e sarebbe quello che sta venendo ora. -
- Bene non mi devo fare vedere, quindi dammi qualcosa -
- Tieni - e mi porge una maschera.
- Bene vado in macchina -
- Okay -

...

Pov.Matt.

Appena arrivo tutti guardano la persona che parla con Roberto, quindi deduco sia quello contro cui gareggerò, ma io non riesco a vederlo per il troppo buio.
Scendo dall'auto e vedo che quella persona non c'è più.

- Chi è? - domando
- La tua sfidante... ti aspetta già in macchina! -
- Aspetta... è femmina? -
- Si -
- Allora sarà facile batterla -
- Io non la penserei così -

Poi vado in macchina e Accendo il motore.

- Pronti, partenza, viaaa! -

...

Pov. America.

- Pronti, partenza, viaaa -

....

Evvvai ho vintooo.
Lo sapevo io.

Dopo aver salutato Roberto e avergli detto che metà dei soldi e la casa li poteva dare a quel Matt, mene sono andata.

Tornata a casa mi sono messa subito a dormire dopo essermi preparata.

Perché l'indomani ci sarebbe stata la scuola.

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