Sarebbe facile spiegare a Mandy cosa sta succedendo,è una ragazza intelligente,potrebbe capire. Accetterebbe tutto,lo so. Ma no. Mickey non ha voglia di spiegare. Come al solito,non ragiona e agisce d'impulso.
Mi lascia di scatto,si riveste in due secondi - due fottuti secondi!- e si blocca a fissare la sorella.
I due si squadrano,mentre io sono ancora seduto sul letto in condizioni...beh,con il cazzo in bella vista,per intenderci.
"Mandy,non osare dirlo in giro..."
Sarà pure sua sorella,ma non ha idea di come rivolgersi a lei. Darle ordini non è il modo giusto.
La sta facendo infuriare.
"Non dirmi cosa cazzo devo fare!! Stai facendo un bel lavoretto al mio migliore amico!! E tu.."
Si gira verso di me,gli occhi sembrano di fuoco. Mi odia,lo vedo.
"Quando pensavi di dirmelo che ti piace fartelo succhiare dai ragazzi?! E poi...mio fratello...ma ti sembra normale?! Siete due pezzi di merda!"
Parte con uno slancio degno di Mickey quando scappa da me e in pochi attimi sentiamo la porta sbattere.
Mickey mi guarda. Accenno un sorriso.
"Le passerà,Mickey. Non prendertela."
"Vaffanculo Gallagher. Non dirmi cosa farà o non farà mia sorella! Non osare! Vedi,per colpa tua,anche mia sorella mi odia! Pensavi di farmi diventare frocio? Davvero? Non ce la fai,Gallagher. Posso piacerti quanto ti pare,ma tu non mi piacerai mai. Non ti vorrò mai."
Non so cosa si aspetti da me,ma io non riesco a reagire. Non riesco neppure a respirare.
Non mi piacerai mai,non ti vorrò mai. Non mi piacerai mai,non ti vorrò mai. Mai,mai,mai,mai,mai..
"Mickey...."
Per la centesima volta in tre giorni,scoppio a piangere. Ma stavolta non voglio che mi guardi,non voglio sentire la sua voce,non voglio vedere i suoi occhi chiari attraverso il velo delle lacrime.
Sarà stupido,ma mi sono già stancato di questi giochetti. Mi guarda,come al solito adesso sta pensando a quello che mi ha detto,forse si pente,forse no. Mi alzo,mi vesto,corro giù per le scale.
"Ian!!Gallagher,cazzo! Fermati!"
Ma non mi fermo. Non voglio fermarmi,non voglio fermarmi mai più. Salgo in macchina e metto in moto. Non ho la patente,la macchina è di Lip,ma non mi interessa. Vedo Mickey rincorrermi dallo specchietto retrovisore e accellero.
Merda,cazzo,fanculo.
Bene,di nuovo a parlare da solo,Ian? Complimenti. Non solo sei un frocetto del cazzo,no,sei anche una femminuccia piagnona. Ma che ti prende? E tu vorresti fare il militare? Ma ti pare? Mi fai solo ridere. Renditi conto. Fai ridere persino te stesso.
Fanculo tutto. E tutti.Mickey's P.O.V.
Che cazzo è successo? Ero qui con Ian. Poi Mandy. E Ian scappa.
Da quando lo conosco non capisco più un cazzo.
Non mentire a te stesso,Milkovich. Lo conosci da molto più tempo di quello che lui possa ricordare. Non cercare di sminuire "quel giorno", non te lo permetto!
Si,è vero. Lo conosco da anni. Ma non voglio pensarci.
Devi. Devi o non ti darai mai una spiegazione a quello che senti.
Quello che sento? Non sento niente,come al solito.
Smettila di mentire!!
Va bene,va bene! Lo conosco da quando aveva sei anni. Stava giocando nel cortile di casa sua,con Lip...mi fermai a guardarli perche' mi sembravano assurdamente felici. Ian mi vide,e mi salutò con la manina. Lip gli diede uno schiaffo sulla nuca. "È un Milkovich, non parlargli". Ma Ian era incurante,forse perché piccolo. Si avvicinò alla rete che separava (e separa ancora oggi) il suo cortile dalla strada e mise un dito nei buchini della rete. Io sfiorai il suo dito con il mio e sorridemmo. Poi quello stronzo di Terry,mio padre,mi chiamò. Corsi da lui e lasciai Ian lì, vicino alla rete. Sono passati dieci anni e..
E ancora ci pensi per essere felice. È il tuo ricordo per evocare un Patronus. Ian Gallagher è il tuo Patronus. E tu stai facendo di tutto per perderlo,razza di idiota.
Oh cazzo,devo ritrovarlo.

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Sehr weit
Novela Juvenil"Ho cominciato a parlare di lui quando parlavo di quello che volevo,senza rendermene conto. Ma io non posso. Non posso permettermi di amare Ian Gallagher. Lui è troppo buono per me e io sono troppo stronzo per lui. Finiremo per ucciderci,lui è un su...