Capitolo 8

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<prima cosa, devi riuscire a stare in equilibrio su quest' aggeggio.> disse Magghy
C' era un pallone e sopra era posizionata una tavola di legno, in corrispondenza del pallone e Itan doveva starci sopra cercando di non cadere. Impresa difficile, anzi, molto difficile...
Cadde svariate volte, ma non si arrese, lui era una persona che non si arrendeva facilmente, tranne per alcune cose...
Alla fine, stremato, dopo ore di esercizio, ci riuscí ottenendo il risultato tanto voluto.
< bravo, ce l' hai fatta!> disse Viola tutta orgogliosa
< bene, ora proviamo una cosa più difficile> e Magghy gli diede due libri pesanti da mettere in testa mentre faceva l' esercizio di prima.
Con fatica riuscì, e arrivarono fino a 6 libri in testa, un set di tazzine da caffè in una mano e nell' altra una bottiglia di liquido verde, che per loro era la nostra acqua...
Si esercitarono così per giorni, finchè Itan riuscì a fare il tutto così spontaneamente che sembrava che non stesse facendo fatica.
< guardo il manuale, perchè non mi ricordo più come farti volare...> disse magghy ridendo, essendo anche un po imbarazzata
Viola e Itan si misero a ridere e la presero un po in giro, ovviamente scherzando, ma ella non sembrò altrettanto prenderla bene...
< se non la smettete non insegno più a te Itan, e a te Viola non ti parlo più, capito?>
< e dai, stavamo scherzando...>
Fatto sta che nel manuale c' era scritto che doveva provare a lanciarsi da uno scoglio con una specie di paracadute, capendo così come avrebbe dovuto comportarsi nell' aria.
<oddio, ma ho paura, ma come faccio?>
< niente, vieni con me, dietro casa nostra c'è una montagna, e in quanto al paracadute te lo devi procurare tu, domani esci e vai a comprarlo, no?> Magghy sembrava un po scocciata
< va bene, ok, ma calmati...>
Detto ciò, prese e andò a casa

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