Capitolo 5

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<dove siete state?> chiese tutto arrabbiato il padre delle ragazze
< con Itan, siamo state a Bologna, a farci un breve giro>
< breve!? Sono le due di notte!!>
< padre, al di fuori del portale sono ancora le 20...> disse Magghy
< siete uscite dal nostro portale e non ci avete detto nulla?! Ma avete un' idea dei pericoli che ci sono al di fuori del portale? Questo ragazzino poi chi sarebbe? Un completo sconosciuto che già vi fa uscire, senza che sappiate manco chi è?! Ma che vi siete bevute?> il padre era arrabbiatissimo, e nel giro di 5 secondi partì uno schiaffo sia a Magghy che a Viola.
< Viola vai a letto, sei in punizione per 3 giorni. Non potrai uscire di casa!.> ed ella, con le lacrime agli occhi si avviò verso camera sua.
< in quanto a te, Margherita, sei la più grande, dovresti saper badare sia a te stessa che ai tuoi fratelli. Vai in camera tua e vergognati, vi siete messe davvero nei guai, e tutti i pericoli che avete corso?! A Quelli non ci hai pensato però. Le macchine, le strade, gli shades... Non ho parole.> detto ciò il padre Edward la picchiò... Schiaffi, e pugni... 
< come fai a sapere di tutte quelle cose?! Non avresti potuto dircele prima? Ma che razza di padre sei? Che non ci hai mai fatto conoscere il mondo esterno, ci hai fatto stare sempre qua, in questo piccolo campo e in questa solita casa dove non succede mai nulla!!! Te lo prometto: un giorno scapperò di casa, e quando ci riuscirò non mi troverai mai più.!> il padre, incazzato nero le diede un pugno in faccia, facendola cadere a terra.
Si alzò da per terra e si diresse verso la stanza di Viola, che era anche la sua e chiuse a chiave la "porta" fatta di rose.
Magghy aveva un carattere molto forte e quando doveva dire qualsiasi cosa, non si faceva problemi a dirle davanti, e non dietro come facevano molti... Non aveva neanche pianto, dopo quello che le aveva fatto il padre.
< ma che ti ha fatto?> chiese Viola preoccupatissima, stava persino piangendo
< nulla, è un bastardo, che motivo aveva di picchiarmi così!?>
<ohh, mi dispiace così tanto..> Viola le andò incontro e l' abbracciò.

Casa Itan:
< perchè sei tornato così tardi? Dove sei stato? Poi senza avvisarci...> chiese il padre, la madre guardava la scena.
< a fare un giro con due mie amiche> rispose
< da quando hai delle amiche? Itan non ci dire bugie, Dove sei stato?> chiese la madre
< sono andato in centro a Bologna con due mie amiche, Viola e Margherita>
< la prossima volta avvisaci, per questa volta la passi liscia, la prossima ti mettiamo in punizione. Hai capito bene?> a dir la verità il padre non sembrava quasi per niente arrabbiato, era solo molto preoccupato... Erano sempre stati superiperprotettivi con lui  e forse si stavano rendendo conto che era un' esagerazione sgridarlo perchè usciva da solo o con amiche e tornava alle 8 di sera, manco fossero state le due di notte... Si aspettava che lo mettessero in punizione, ma evidentemente gli era andata bene...

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