"Ehi! Come va? Spero tutto bene. Se sei giunto fino alla quinta notte significa che non ti sei scoraggiato. Ma ora passiamo al sodo. Vuoi sapere perchè gli animatronics ti vogliono nella loro cosiddetta famiglia? Devi sapere che questi amichevoli robot hanno una specie di un processore all'interno del loro cervello meccanico che serve a riconoscere le persone. Quando nel 1987 sono stati smantellati, questi processori si sono danneggiati e hanno memorizzato la faccia di una vecchia guardia notturna. Il suo nome non mi è noto, ma è conosciuto come Purple Guy. Quindi gli animatronics assocciano la sua faccia alla tua e ad ogni guardia notturna. Hahaha! Rilassati perchè non sei l'unico a rischiare la vita. Ora sei curioso di sapere chi è Purple Guy, vero? Te lo dirò chiaramente: era un infanticida. Lui ha ucciso nella vecchia pizzeria cuattro bambini e ha nascosto i loro corpi nei rispettivi animatronics, che vennero poi sostituiti. Ora ti devo lasciare. Però prima di farlo ti do un consiglio: non guardare per troppo tempo il poster di Golden Freddy nell'angolo del corridoio Ovest, altrimenti...". La registrazione si interruppe con un breve statico. Mike proseguì nell'ascolto e ciò che sentì successivamente gli fece gelare il sangue dalla paura: una serie di piccoli frammenti della registrazione, nei quali si sentivano la urla dell'uomo che gridava "No!", "Vai via!", "Lasciami in pace!", intervallati da altri piccoli statici. Dopo l'ennesimo "no" gridato, la registrazione finiva con un altro statico. Passati circa tre secondi, la registrazione riprese: "Questa notte sarà la tua ultima". La registrazione finì con queste parole. Mike, sentendole, provò paura, terrore, orrore, non solo per il loro significato, ma anche per la voce lugubre che le pronunciò. Non sapeva cosa avrebbe affrontato; non sapeva come si sarebbe comportato; non sapeva se sarebbe uscito vivo da quel luogo maledetto. In poche parole, non sapeva nulla. Era la prima volta che non sapeva come affrontare questo nuovo nemico. Si mise subito al lavoro.
Prima ora: era tutto tranquillo nella pizzeria. Mike non individuò nessun movimento sospetto degli animatronics. Questa tranquilità preanunciava un'altra notte turbolenta, proprio come succede con la tranquilità prima di una forte tempesta.
Seconda ora: la "tempesta", preannunciata prima, incominciò. Bonnie partì all'attacco per primo. Mike controllava ogni suo movimento. Chica, approfittando di questa cosa, si attivò e cominciò ad avvicinarsi. Però Mike era preparato e gestì questa situazione con molta tranquilità. I due non sembravano avvicinarsi più di tanto all'ufficio. Alcune volte si avvicinavano, altre si allontanavano. Sembrava che stessero prendendo il giro il povero Mike.
Terza ora: Bonnie e Chica si fermarono. Mike si tranquilizzò di questo loro gesto inaspettato.
- Finalmente hanno deciso di calmarsi in po'. - Disse Mike, esprimendo a parole il suo pensiero. Questa calma non durò per molto. Verso le due e mezza Mike non riusciva più ad individuarli con le videocamere. Erano spariti di punto in bianco. Dopo poco tempo riapparvero vicino alle porte. Mike le chiuse subito. Loro ci stettero molto facendo consumare a Mike circa 7% di energia. Quando riaprì le porte, non c'erano più.
Quarta ora: il duo divenne trio. Oltre a Bonnie e Chica che facevano da distrazione, si aggiunse anche Freddy. Anche a lui gli è stata ben servita una porta in faccia. Mike era deciso più che mai di sopravvivere.
Quinta ora: altre all'"amicone" Bonnie, alla "golosona" Chica e al "vendicativo" Freddy, si attivò anche il "corridore" Foxy. Questa volta Mike era più preparato: continuò a controllarlo sempre finchè non sparì dalla visuale. A questo punto prima chiuse la porta, poi accese la videocamera del corridoio Ovest, nella quale vide Foxy correre verso l'ufficio. Dopo che ebbe bussato per tre volte, riaprì la porta. Gli animatronics si calmarono. A questo punto della notte Mike si sentì debole, stanco, distrutto. Aveva a disposizione soltanto il 30% dell'energia. Non pensava ad altri che a tornarsene a casa e dormire tranquillamente. Ma, a causa di questi pensieri e della stanchezza, lasciò per sbaglio accesa la videocamera dell'angolo del corridoio Ovest, proprio dov'era il poster di Golden Freddy. Dopo qualche minuto sentì una profonda risata. Si girò a destra e a sinistra ma non vide niente. Poco dopo la risata di ripetè. Mike pensò che fosse Freddy, ma si sbagliava. La risata assomigliava a quella di Freddy, ma era riprodotta come se fosse al ralentatore. Mike cominciava a spaventarsi veramente. Dopo che si ebbe girato per l'ennesima volta a sinistra, vide per terra un costume di un animatronic. Assomigliava molto a Freddy ma era tutto di color oro, aveva un cappello a cilindro nero con un papillon dello stesso colore e in mano destra portava un microfono. La sua testa era china a sinistra ed era sprovvisto di occhi. Dopo pochi secondi di contatto visivo, cominciò ad avere le allucinazioni: davanti a lui continuava a lampeggiare la testa di quel animatronic, accompagnata dalla scritta Sono io. Per Mike quella sembrò la fine di girò verso il computer chiudendo gli occhi e aspettando il peggio. Scattarono le sei. Mike riaprì gli occhi. Era felice di essere ancora vivo. Forse fuori e, proprio all'uscita, incontrò Freddy.
- Ciao Mike. Ecco il tuo stipendio di prova. Vai a riposarti che sei stanco. - Disse dandoli i soldi ed entrando velocemente nella pizzeria. Mike prese i soldi e non fece in tempo a pronunciare una parola che Freddy si precipitò dentro all'edificio. Mike si avviò verso casa.
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Five Nights at Freddy's: Il mistero della pizzeria
FanfictionLa pizzeria, gli animatronics, un mistero irrisolto. Ci riuscirà Mike a sopravvivere 5 notti? Scoprirà il mistero che si cela all'interno di quelle mura?