II - La prima notte

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Il giorno dopo Mike si svegliò felice. Non vedeva l'ora di cominciare il suo nuovo lavoro: controllare le videocamere in una pizzeria dove si notte non succede nulla. Almeno così pensava Mike. Il giorno passò velocemente. Erano le undici di notte e Mike era già pronto. Quando arrivò gli ultimi clienti stavano pagando il conto. I dipendenti stavano pulendo la sala e rimettevano tutto a posto. Quando finirono di pulire era mezzanotte meno venti e tutti se n'erano andati.
-Bene Mike, - disse il proprietario, - vai nel tuo ufficio e comincia ad ambientarti.
-Ok - rispose Mike.
-Buona fortuna per la tua prima notte quì.
-Grazie.
Il proprietario se ne andò. Mike entrò nel suo ufficio, si sedette sulla sedia girevole e cominciò a guardare nei cassetti della scrivania. In uno di questi trovò un audioregistratore. Lo accese e cominciò ad ascoltare una registrazione: "Pronto, pronto? Ehm... spero che tu mi senta. Benvenuto nella Freddy Fazbear's Pizza. Questo luogo è famoso, oltre che per la pizza, anche per la sua attrazione, gli animatronics: Freddy, Bonnie, Chica e Foxy. Ehm... di giorno rallegrano le feste mentre di notte vengono lasciati liberi a vagare per la pizzeria. Se si lasciassero spenti i loro processori si romperebbero e non funzionerebbero più. Per questo serve una guardia notturna per controllarli. Il ptlrimo a muoversi sarà Bonnie. Lui apparirà prima nella sala principale, poi nella stanza delle parti, successivamente nella dispensa ed infine attaccherà dal corridoio Ovest, che è alla tua sinistra. Appena lo vedi, chiudi subito la porta e riaprila subito dopo che se ne sarà andato. In questo modo risparmierai in pò di energia elettrica". Mike fermò la registrazione. Pensava che colui che l'ha registrata era un pò matto e non ci pensò. Arrivò la mezzanotte. Mike cominciò a controllare le videocamere sul computer. La prima ora passò tranquilla.
-Quel tizio non doveva star bene con la testa. - Pensò ad alta voce Mike. - Quì non succede proprio nulla. È praticamente impossibile che fai robot vagassero da sé per la pizzeria.

Anche l'altra ora passò tranquilla. La cosa cominciavano ad essere strane verso le tre e mezza di notte. Quando Mike guardò la videocamera del palco gli prese un colpo. Vide tutti e tre gli animatronics fissarlo nella videocamera. Mike non riuscì a credere e passò ad un'altra videocamera. Quando tornò su quella del palco gli animatronics erano nella loro posizione normale.
-Mi sono fatto condizionare troppo dalla registrazione.
Tutto restò tranquillo per un'altra ora. Appena Mike ritornò alla videocamera del palco, vide che Bonnie non c'era più. Controllò quella della sala e nella poca luce vide una figura stare in piedi tra i tavoli. Era proprio Bonnie. Lo fissava con i suoi occhi rosso-fuoco. A Mike sembrava che quello sguardo penetrasse attraverso la videocamera. Si sentiva a disaggio. Pensava che qualcuno fosse lì vicino a lui a fissarlo. Non si era mai sentito così spaventato come un quel momento. Dopo un breve statico, Bonnie sparì dalla sala. A questo punto controllò la videocamera che si trovava nella stanza delle parti e per poco non cadde dalla sedia. Nell'inquadratura c'era la faccia di Bonnie talmente vicina all'obiettivo della videocamera che sembrava stesse per uscire dal computer. Subito cambiò la visuale.

Verso le cinque e un quarto Bonnie sparì dalla stanza delle parti.
-Ma dove si è cacciato quello? - pensò Mike.
Quando guardò la videocamera del corridoio dell'Ovest, Bonnie era dritto in piedi e di profilo ma aveva gli occhi girati verso di lui. Mike cominciava ad essere spaventato perchè quel coniglio era dietro al muro. Aspettò un po'. Ritornato alla videocamera non lo vide più. Con un po' di paura illuminò l'uscio della porta con la torcia che per poco non gli cadde di mano. Ora Bonnie era un piedi davanti a lui. Ripresosi in po' della paura, Mike, con uno scatto felino, chiuse la porta. Dopo cinque minuti la riaprì con un po' di timore illuminando l'uscio. Con un po' di sollievo cosa che non c'era più. Controllò la videocamera del palco e lo vide al suo posto, vicino a Freddy. A quel punto scattarono le sei. L'incubo di quella prima notte era finito ma gli rimanevano altre quattro notti. Spento il computer, si diresse verso l'uscita guardando un'attimo Bonnie. Appena fuori, gli venne incontro il proprietario.
-Allora Mike, com'è andata? - gli chiese.
-Bene però sono un po' stanco. - rispose Mike.
-Allora va' a casa e riposare e a prepararti per la seconda notte.
-Ok. Però lei non sa cosa ho visto.
-In che senso?
-Bonnie vagava per la pizzeria.
"Lui è più sveglio di tutti gli altri", pensò il proprietario che poi disse:
-Non ti preoccupare. La stanchezza può fare brutti scherzi alla mente. Ora vai a riposare.
-D'accordo. Arrivederci.
-Ciao Mike.
Mentre il proprietario entrava, Mike andava a casa.

Si fece una doccia rinfrescante, si mise dei vestiti puliti, si fece un caffé bello forte e si stese sul divano nel salotto. Ripensava a quella notte, alla faccia di Bonnie, ai suoi occhi rosso-fuoco che lo fissavano nel buio. Con tali pensieri per la testa, pian piano di addormentò nonostante il caffé.

Five Nights at Freddy's: Il mistero della pizzeriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora