IX - La fine

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Mike continuò a tenere gli occhi chiusi. Tutto quel improvviso silenzio lo confondeva. Non riusciva più a capire se era ancora vivo, oppure se era stato ucciso dagli animatronics. Per scoprirlo decise di aprire gli occhi. Una volta fatto ciò, scoprì con una gran meraviglia che tutti e cuattro gli animatronics erano completamente disattivati. Pensò che fossero le sei, ma, controllando l'orologio, vide che erano appena le sei meno cinque.
- C'è una sola spiegazione a tutto ciò: - disse Mike tra sé e sé, - gli animatronics hanno terminato il loro lavoro.
Decise di controllarli per sapere se la sua teoria era giusta. Tolse la maschera a Chica e vide che tutti i suoi processori erano rotti. Passò a Freddy e vide la stessa cosa. Non è stato risparmiato nemmeno Bonnie; anche lui aveva i processori rotti. In più la sua scheda madre si era fusa per troppo calore emanato, e le giunture delle vecchie saldature sulla parte superiore della faccia stavano per rompersi. La situazione analoga a quella di Freddy e Chica venne ritrovata anche sotto la maschera di Foxy. Però i suo processore rimase integro, ma avendo la scheda madre spaccata non poteva comunque funzionare. "Ormai possono andare soltanto nel cassonetto. Non potranno più essere riparati", pensò Mike. Un po' gli dispiacque di vederli così: anche se tentavano ogni notte di ucciderlo, almeno loro erano l'unica compagnia che aveva durante le notti. Così non si poteva sentire solo. Ma ormai era tutto finito.

Ad un certo punto, mentre Mike continuava a controllare gli animatronics, nell'edificio si precipitò di corsa Freddy Fazbear e, vedendo la situazione, esclamò:
- Mike! Che cavolo stai facendo?!
- Signore, le posso spiegare tutto. - Rispose Mike.
- Non serve spiegarmi nulla! Ho già capito tutto! Stai cercando di rovinarmi!
- Non è vero! - Rispose velocemente Mike avvicinandosi al proprietario. - Io non sto cercando di rovinarla!
Freddy sembrava non crederli. Ormai lo aveva visto con la mani sugli animatronics e gli bastava solo quello.
- Allora sentiamo, - disse alla fine Freddy, - che cosa stavi facendo con gli animatronics?
- Ora le spiego tutto come sta. - Disse Mike. - Stavo facendo il mio solito turno di lavoro, ma questa volta gli animatronics erano più attivi che mai. Ad un certo punto l'energia finì, è così decisi di riattivare il generatore. Una volta fatto ciò, mi trovai faccia a faccia con quei cuattro assassini robotici. Mi avevano messo con le spalle al muro, ma per fortuna non mi hanno ucciso perchè si sono disattivati. Così decisi di controllarli e...
- Hai forse delle prove che lo dimostrano? - Lo interruppe Freddy. Mike non disse nulla. - Lo sapevo. Non puoi dimostrarlo.
- Ma è la verità! - Esclamò Mike.
- E ti pensi che io ti possa credere senza alcuna prova tangibile? Eh?! Lo pensi davvero?!
Mike non rispose ancora.
- A questo punto mi rimane da fare una sola cosa. - Riprese Freddy.
- Cosa?! - Proruppe Mike. - Vuole licenziarmi?! Lo vuole fare davvero, lei che mi ha raccontato soltanto balle?! Lei che ora mi accusa ingiustamente?! Mi spiega perchè non mi aveva parlato del Purple Guy?! Perchè non mi aveva detto che gli animatronics mi vedevano come se fossi lui?! Perchè non mi aveva parlato del Golden Freddy?! Credeva forse, che se me lo avrebbe detto, la avrei denunciato? È questo che credeva?!
- Mike ascolta...
- Ascolta cosa? Ascolta cosa?! Io ne ho già ascoltato abbastanza. Ogni volta che mi dice qualcosa, mi dice solo balle. Ne ho abbastanza. Se vuole licenziarmi, lo faccia pure.
Freddy rimase esterrefatto da quel discorso. Non pensava che una guardia notturna qualunque gli potesse fare una ramanzina.
- Se è questo che vuoi, - disse con calma Freddy, - allora te ne puoi andare.
- Con molto piacere. - Rispose Mike togliendosi il cappello, strappandosi il distintivo della guardia notturna, prendendo la torcia e buttandoli per terra. Uscì con passo svelto dalla pizzeria e, sbattendo la porta e lasciando Freddy da solo con cuattro animatronics disattivati, si diresse verso casa. Era veramente finita. Non aveva più un lavoro e così decise di andare via da quella città il giorno successivo. Non aveva intenzione a rimanere ancora lì dove visse sei notti di puro terrore, presentatosi sotto forma di Bonnie, Chica, Freddy e Foxy. Non riusciva dimenticare Golden Freddy che gli mostrò il vero terrore. Insomma, aveva rischiato veramente di morire lì.

Il giorno successivo Mike partì come aveva pianificato in precedenza. Un'ora dopo la sua partenza andò in onda l'edizione speciale del telegiornale. Il titolo della notizia principale diceva così: "Un incendio devasta la Freddy Fazbear's Pizza. Trovato un corpo carbonizzato. Si tratta probabilmente della guardia notturna".

Five Nights at Freddy's: Il mistero della pizzeriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora