IV - L'ombra di Freddy

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1987 1987 1987 1987 1987 1987 198...
- Basta! - Urlò Mike svegliandosi di colpo completamente zuppo di sudore, interrompendo la catena che il suo cervello gli stava trasmettendo ininterrottamente, ripetendo sempre quel angosciante anno.
- Se passerò un'altra notte in quella pizzeria, rischierò di impazzire. - Disse con il fiatone come se avesse appena fatto una gara. Si sciacquò il viso per riprendersi e bevve una camomilla per calmarsi. Stava cominciando ad avere gli incubi a causa di tutto ciò. Non si sentiva più tranquillo. Ma qualcosa dentro di lui lo spingeva a tornare ancora in quella pizzeria, almeno per trovare la risposta ad una domanda: cos'era quella tragedia? O almeno così sperava Mike.

Appena iniziato il turno di lavoro, ascoltò un'altra traccia della registrazione: "Non sai come io sia contento che tu sia ancora vivo. Hai un vero dono per fare la guardia notturna. Come giá sai, nel 1987 successe quella famosa tragedia nella quale è stato coinvolto un bambino, probabilmente il festeggiato. Il fatto sta che, dopo quel incidente, il proprietario, Freddy Fazbear, rischiò di fallire e di chiudere per sempre i battenti, come è giá successo nel 1983 con la Fredbear's Family Dinner. Comunque, dopo l'esperienza che hai avuto con Bonnie e Chica, dovrai vedertela con Freddy. Lui sarà un po' tosto, sopratutto ad individuare, perchè si sposterà sempre nell'ombra. Di lui potrai vedere soltanto i suoi occhi, quindi sei un po' avvantaggiato. Ha lo spostamento anomalo: cammina per tutta la pizzeria. Attaccherà da qualsiasi corridoio. Quindi tieni gli occhi ben aperti e buona fortuna". Per Mike quella notte sembrava più difficile delle altre due.
- Se mi potevo difendere facilmente da quei due, - disse tra sè Mike, - allora con questo dovrò impegnarmi.
Ma nonostante questa preoccupazione, riuscì a trovare la risposta alla prima domanda.

Nel frattempo gli animatronics non persero del tempo prezioso. Bonnie e Chica si mossero contemporaneamente nella due direzioni opposte. Mike trovò il primo nella stanza delle parti, l'altra nel corridoio dei bagni. Dopo un'oretta di pura noia mista alla paura, Mike chiuse contemporaneamente le due porte del suo ufficio e le riaprì dopo che se ne accorse che non erano più lì. Controllando le videocamere notò che Bonnie era nella dispensa, mentre Chica probabilmente in cucina. Ma quando guardò la videocamera della sala, nell'ombra notò due occhi luminosi e azzurri. Escluse subito che si potesse trattare di Bonnie o di Chica. I loro occhi non erano azzurri. L'unico animatronic che aveva gli occhi di quel colore era Freddy. Infatti era lui quello nell'ombra. Il suo sguardo terrorizzava Mike. Quello sguardo sembrava che dicesse: "Aspettami Mike. Sto venendo a prenderti". E infatti subito dopo Mike lo trovò mentre spuntava da dietro la porta del bagno delle donne. In questo momento di ansia perenne, cercò di sdrammatizzare un po': "Freddy monello sporcaccione", pensò Mike facendo un sorriso che si spense dopo qualche secondo. Per tutta la notte controllò i movimenti di Freddy senza trascurare altri due. Chiudeva le porte quando erano vicini e le riapriva quando erano lontani. Era molto concentrato su quello che faceva da non notare che l'energia era quasi finita.

Erano ormai le sei meno dieci quando la luce si spense del tutto e Mike rimase al buio totale. Prese la torcia e la accese  per guardarsi intorno. Per tutto il tempo non successe nulla, ma a un minuto alle sei cominciò a suonare un'allegra musichetta, che in quel momento metteva una certa inquietudine, sopratutto quando Mike sentì una risata profonda. Mentre succedeva tutto questo, nella porta sinistra apparve Freddy con gli occhi accesi e tremolanti. Quando tutto stava per finire nel peggiore dei modi per Mike, scattarono le sei, è tutto di colpo finì, come se non fosse successo niente. Mike tirò un sospiro di sollievo:
- Questa volta ho rischiato seriamente di lasciarci la penne.
Dalla tasca estrasse un fazzoletto con il quale si asciugò il sudore di paura, poi con tutta calma uscì dalla pizzeria. Mentre camminava per la via, vide il proprietario della pizzeria uscire da un'edicola. Lo chiamò:
- Mi scusi! Vorrei parlarle urgentemente!
- Sono occupato Mike! Un'altra volta! - rispose.
- Signor Freddy Fazbear?
Il proprietario si bloccò:
- Ti ho giá detto che sono occupato. - Rispose Freddy, - E-e poi, se vuoi dirmi qualcosa, ti chiamo io. - Si sedette velocemente in auto e andò via. Mike capì subito che il signor Fazbear nascondeva qualcosa. Non gli rimase altro da fare che di tornare a casa e aspettare la sua telefonata.

Five Nights at Freddy's: Il mistero della pizzeriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora