Sempre!

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IL GIORNO DOPO
POV'S DRACO
-DRACO! - un urlo improvviso mi sveglia. Mi ha spaventato a morte!
-AIUTO!- mi metto seduto di scatto.
-É TARDISSIMO!!!-
-Che ora é? - Harry si inizia a preparare.
-DAIDAI SBRIGATI!- ho sonno e non mi dici che ora é, perché mai dovrei sbrigarmi? Mi prende un braccio e mi porta in bagno. Poi prende la mia divisa che la sera prima avevo messo sopra al baule e me la dà. -Preparati! E aggiustati i capelli sono spettinatissimi!- trattiene una risata e io lo guardo male.
-Senti chi ci parla!- Chiude la porta e mi guardo allo specchio. Devo ammetterlo, sono molto spettinato. Mi metto subito la divisa e con un incatesimo che mi ha insegnato mio padre mi aggiusto i capelli. Quando esco vedo Harry guardare il suo orologio e subito dopo me.
-Ehm... Draco... -ha l'aria di uno che ne ha combinato una grossa.
-Dimmi... -
-Ehm... Io ti ho detto che era tardi perché il mio orologio segnava le 12 ma... Sono le 6, mio cugino deve avermi fatto uno scherzo...- cerco di trattenere la rabbia. Lui fa una risatina isterica. Lo guardo malissimo e così lui se la smette e guarda per terra. Sto per dirgliene quattro quando qualcuno bussa alla porta. Vado ad aprirla. É uno che come noi fa il primo anno, mi sembra si chiami Blaise Zabini.
-Oi... che succede?- ha lo sguardo assonnato, ma allo stesso tempo spaventato.
-Niente... É solo che Harry é stupido!- mi giro verso di lui e calco la parola stupido. Lui fa un sorriso finto a Blaise. Anche lui sorride.
-Che ha fatto?- chiede quasi mettendosi a ridere, molto probabilmente perché si capisce che sono arrabbiato con lui.
-Oh, niente... Credeva che fossero le 12 invece delle 6!- mi rigiro verso di Harry che ha ancora in faccia quel sorriso complice.
-Ok... - scuote il capo ridendo-fate silenzio ora. Gli altri stanno ancora dormendo.- e così dicendo torna nella sua stanza. Harry non sorride più. Mette la mano dietro la testa mentre io mi avvicino al letto.
-Scusa... - non fa in tempo a finire la frase che gli tiro il cuscino in faccia. Si mette a ridere poi mi butto sul letto.
-Dai!- Harry si mette suduto sul suo letto.
-Cosa? -
-Ormai siamo svegli!-
-Cosa vuoi fare? Tutta la scuola sta dormendo!- Passa qualche secondo. Harry comincia a guardarsi intorno. Ad un certo punto indica qualcosa ai piedi del mio letto.
-Tutte queste cose sono tue?- mi metto seduto sul letto ler vedere cosa sta indicando. Come sospettavo sono le mie valigie.
-Si- ora che ci faccio caso sono molte di più di quelle che ha Harry.
-Wow! Beato te che hai una famiglia che si puó permettere queste cose!-
-Già... - non lo penso veramente -mio padre mi compra tutto quello che voglio. -
-Deve essere bellissimo... -
-Si... O almeno all'inizio- mi guarda perplesso così gli spiego -Dopo un po' cominci a stufarti dei beni materiali... - io che fino a quel momento stavo guardando le mie valige mi giro verso Harry. -Tu invece con chi abiti?-
-Oh... Con i miei zii. Babbani. Non li sopporto!-
-Perché?- anche io odio mia zia, ma di solito gli si vuole bene.
-Beh,vediamo... Mi facevano dormire nel sottoscala. Da quando é arrivato Hagrid che mi ha detto che sono un mago mi hanno dato la camera dei giochi di Dudley, mio cugino. Uno stupido ragazzino viziato. Quest'anno il giono del suo compleanno si é arrabbiato perché ha ricevuto 36 regali invece che 37 come l'anno scorso. Così i miei zii gli hanno comprato altri 2 regali. Mentre a me mi regalano i calzini vecchi di mio zio, quando si ricordano.-
-Cavolo... É proprio viziato. Certo anch'io ricevo molti regali ma non li chiedo. Loro me li fanno senza che io gli chieda nulla. Comunque... 36 regali per loro figlio, devono essere molto ricchi... -
-Beh... Non sono ricchi,sono benestanti, ma a loro figlio comprano qualunque cosa voglia. A dire la verità io ho molti soldi, quelli che mi hanno lasciato i miei genitori, ma non lo sapevo prima che me lo dicesse Hagrid, sennó mi sarei comprato dei vestiti nuovi invece di mettermi quelli vecchi di mio cugino che mi stanno giganti. Un'altra cosa che mi ha fatto arrabbiare tantissimo é che mi avevavo detto che i miei genitori erano morti in un incidente. Poi quando credevano che non sentivo e parlavano di mio padre o mia madre dicevano sempre cose brutte. "James era un ubriacone! " oppure "Lily era pazza! " o cose del genere. Invece erano dei grandi maghi che hanno dato la loro vita per salvare quella di loro figlio! - ha gli occhi lucidi. E io mi sento in colpa. Si vede lontano un miglio che vuole piangere e che cerca qualcuno con cui sfogarsi e dire queste cose. Sono felice che abbia scelto me, perché vuol dire che ci tiene, ma non sono molto bravo a consolare le persone. Cosí per consolarlo gli dico l'unica cosa di cui non voglio oarlare, ovvero:
-Anch'io odio mia zia.- come sono intellogente, sarei dovuto essere Corvonero.
-Perché?- abbasso la testa. -Draco?-
-É un mangiamorte- dico a bassissima voce, così tanto che non sono sicuro mi abbia sentito.
-Oh...- passano alcuni secondi poi mi chiede -Cos'é un mangliamorte?-
-Si chiama mangiamorte. Comunque sono le persone che lavorano per Colui-che-non-deve-essere-nominato. Come mio padre, mia madre, mia zia e tutta la mia famiglia. - ho ancora la testa bassa, non riesco a a guardarlo, non voglio sapere a cosa sta pensando.
-Oh...comunque non mi interessa.- alzo lo sguardo- di tua zia, dei tuoi genitori e di chiunque altro. Tu sei tu e nessuno ti dice chi devi essere. Le persone ti possono dare dei consigli, ma non possono farti essere qualcuno che non sei. -
-Si forse hai ragione. - non lo penso veramente. Ha sempre deciso mio padre per me. Anche se non voglio fare qualcosa se a lui va bene la devo fare. Per forza.
-Certo! Ho sempre ragione! Sono Harry Potter! - ci mettiamo a ridere -ero famoso a un anno e 2 mesi!- dopo un po' cala il silenzio, e come sempre é Harry a romperlo. Fortunatamente.
-Ehm... Draco sai le materie di oggi?-
-Oh giusto, dopo un po' che te ne sei andato ieri il prefetto ci ha dato l'orario.- cerco nel baule gli orari e una volta trovati gli passo il suo.
-Grazie. Quindi oggi abbiamo: Difesa contro le arti oscure, erbologia, volo, un'ora libera, due ore di trasfigurazione. -
-Già... Che ora é? -
-6:40. A che ora comincia la colazione?-
-Alle 7:00. Ci incamminiamo?- Harry annuisce. Così ci incamminiamo. Una volta arrivati nella Sala Grande vedo che Harry guarda il tavolo dei Grifondoro e saluta qualcuno, non capisco chi.

HARRY'S POV
Appena arriviamo nella Sala Grande cerco Hermione al tavolo dei Grifondoro. Appena la trovo la saluto, ma lei non mi vede.
-A chi stai salutando?- mi chiede Draco.
-Ehm...Nessuno. Mi sono sbagliato.- dico sorridendo, ma non credo mi abbia creduto, ma a me basta che non faccia domande.
-Ok, ci sediamo?- annuisco. Andiamo nel tavolo dei Serpeverde e ci mettiamo seduti. Continuo a guardare Hermione che dopo qualche secondo mi vede e mi saluta. Io faccio lo stesso sorridendo.
-Perché la mezzosangue ti ha salutato?- Draco. Mi giro verso di lui. Che scusa mi posso inventare questa volta? E perché l'ha chimata mezzosangue? Non mi piace per niente giudicare una persona perché è figlia di babbani o meno.
-Stava salutando...- mi giro intorno fino a quando non vedo Ron. - Ron! Stava salutando Ron!-
-Ma se anche tu l'hai salutata!- cavolocavolocavolo...
-No!- Draco alza le spalle e inizia a mangiare. Davvero ci ha creduto? Meglio! iniziamo a mangiare, ridere e scherzare insieme a Tiger, Goyle e Blaise. Mentre c'era Pansy, mi sembra si chiami così, che guardava sempre Draco, chissà perché!
Alle 7:30 Draco ci ricorda che dobbiamo andare a fare lezione di Difesa contro le arti Oscure. Ci alziamo, e insieme andiamo a lezione. Appena arriviamo in classe ci dividiamo. E dopo mi accorgo che il professore mi guarda poi dice qualcosa a bassa voce. Perché continua a fissarmi? Questa cosa non mi piace. Vediamo se anche Draco ci ha fatto caso.
-Draco... Perché il professore continua a guardarmi?- forse me lo sono solo immaginato.
- Non lo so, forse perché sei Harry Potter?- perché ho un amico così cretino?
- Dai!-
-Che c'é? Puó essere...- beh si, forse ha ragione, sono anche il primo Potter ad essere Serpeverde, e sono anche il bambino-che-é-sopravissuto. Sbuffo.
-P-Potter, M-Malfoy, sil-sil-silenzio!- me ne ero dimenticato che balbettava. -Ci scusi... - Draco trattiene le risate. Perché ride?
-Non ridere!- non riesco a finire la frase che mi metto a ridere insieme a lui.
- P-Potter, M-Malfoy volete d-d-dire alla cl-classe perché r-r-r-ridete?- oh cavolo! E ora che scusa mi invento? Oggi sembra il giorno inventa scuse. -Ehm... Ridevamo perché... - comincio a balbettare peggio di lui -Ehm...  Perché Hermione é sporca sul naso!- faccio finta di ridere mentre guardo Hermione. Lei controlla se é vero.
-Ehm.. Già la Granger é sporca sul naso!- si mette a ridere, cavolo é bravo a fingere di ridere. Hermione intanto si sporca il naso senza che il professore la vede.
-Ops... Mi scusi professor Raptor. Non immaginavo che del semplice sporco sul naso potesse destare così tanta distrazione.- Sono felice ci abbia difesi.
-N-n-non si pr-pr-preoccupi sign-signorina Granger, s-s-s-se vuole puó an-an-andare in ba-ba-bagno a p-p-pulirsi.- ok, ci ha creduto, che fortuna! -Ok. Grazie professore!- Hermione si alza e esce dall'aula. Quando torna mi dà un bigliettino. Lo leggo subito. "Mandarmi in bagno perché mi sono sporcata con la penna. Ahahahah. Comunque perché ti fissa?" all'inizio sorriso, ma poi mi passa, allora non é la mia immaginazione, mi fissa veramente. Questa cosa non mi piace.
-Perché la mezzosangue ti ha dato un bigliettino? E perché si é sporcata il naso per non farci perdere dei punti? Siamo dei Serpeverde, e lei dei Grifondoro, se n'é accorta?- sorrido, perché mi chiede così tante cose riguardanti Hermione?
-Penso di si!- sorrido.
-Che ti ha scritto?- curioso il ragazzo. Peró é meglio non dirgli che siamo amici, per lui é solo una mezzosangue, non credo sarebbe felice se scoprisse che gli ho detto che i suoi genitori sono dei mangiamorte.
-Nulla...-
-Non é vero!- uffa, ma cosa gliene importa a lui?
-E invece si!-
-E allora perché quando l'hai letto hai sorriso?-
-Non posso sorridere?-
-Ok, se non me lo vuoi dire non fa niente!- oh finalmente! Comincio ad ascoltare la lezione, da un po' fastidio il fatto che balbetta, ma dopo un po' ci si abbitua.
-HEY! DRACO RIDAMMELO!!!- Draco trattiene le risate, solo ora mi accorgo che sono in piedi e ho appena urlato. -M-MENO 20 PUNTI A SER-SER-SERPEVERDE PER AVER IN-IN-IN-INTERROTTO LA LE-LE-LEZIONE!!!- cavolo... Si é davvero arrabbiato... L'ho fatta grossa.
-Scusi professore, é colpa mia...- ci sta difendendo ancora?
-Perché dov-dov-dovrebbe essere col-col-colpa tua?-
-Beh... Io , Harry e Malfoy ci stavamo mettendo d'accordo per fare un compito insieme...- guardo Draco e vedo che sta cercando di non ridere, io mi rimetto seduto.
-O-ok,  p-per questa volta si-siete p-p-p-perdonati.Ma che non si ripeta più!- Draco smette di ridere e mi guarda male.
-Grazie Professor Raptor-Cominciamo ad ascoltare la lezione con Hermione che a ogni domanda alza la mano e fa guadagnare punti a Grifondoro.

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