Harry Potter e la pietra Filosofale

Il duello di mezzanotte

Pov's Draco
-Facciamo i compiti? Si sta facendo tardi…- non credevo avrei mai detto questa frase, tutta colpa di Hem... Della Granger. Harry annuisce, cosí indiamo nella nostra sala comune per prendere tutti i libri, e poi ci dirigiamo in biblioteca dove facciamo tutti i compiti.
-Basta compiti!!!-Non ne posso piú, è da oggi pomeriggio che facciamo i compiti, e ora è sera!!!
-DAVVERO!- ovviamente anche Harry è d'accordo con me- OI! Dobbiamo andare a mangiare!- annuisco, ho una fame! Andiamo in Sala Grande e ci mettiamo seduti in attesa che compaia il cibo. Gurdo il tavolo dei Grifondoro, non so neanche io perché, ma di sicuro non per vedere Herm... La Granger! Sta di fatto, che non c'è, così lo faccio notare anche a Harry.
-Perché la Granger é venuta solo ora?- dico mentre stava entrando in Sala Grande.
- Non lo so.... VEDI CHE SEI FISSATO?- ancora con questa storia?
-Smettila!! Non é vero!!!- gli rispondo io per ma milionesima volta
- NOOO!!!- ma basta!
-No!-
-Poi ne riparleremo quando mi dirai che avevo ragione.- sbuffo, bè, da una parte è meglio, cosí non ne riparleremo piú! Harry nel frattempo sorride.
- Quindi ci andiamo nella sala trofei oggi?- gli chiedo io cambiando argomento.
-Certo. Vuoi sembrare un codardo?-
-No!- ok, ho fatto una domanda idiota. Ma non avevo molto tempo per pensare a qualcosa di meglio!
-Ecco!-
-E poi voglio sapere chi me lo ha mandato -
- Anch'io- dopo qualche minuto il cibo compare e possiamo iniziare a mangiare, finalmente. Io e Harry ci mettiamo a parlare con Blaise. Una volta finito di mangiare ci dirigiamo verso la nostra Sala Comune.
-Bene... E ora aspettiamo…-
-E ora aspettiamo…- io e Harry ci mettiamo a parlare per far passare il tempo, e questo funziona benissimo dato che 3 ore dopo, a mezzanotte, ci ricordiamo che dobbiamo andare in Sala Trofei.
-Dobbiamo andare!- mi ricorda lui, io annuisco e andiamo. Una volta arrivata vediamo Herm…La Granger
-Granger?-
-Siete voi che avete scritto questo biglietto!?- ci chiede sorpresa lei facendo svolazzare il bigliettino che aveva in mano.
-Certo che no! Credevo fossi stata tu!- si mise a pensare per poi, dopo qualche secondo domandare:
-E allora chi è stato?- subito dopo averll domandato una voce proveniente da fuori disse "Io". Tutti e tre ci girammo per vedere chi era stato a partlare. C'era un ragazzo alto d magro, con capelli biondi (non come i miei, ma più scuri), tendenti al riccio. Insomma, qualcuno che non avevo mai visto.
-Chi sei?- mi precedette la Granger.
-Appunto- prese la bacchetta- Non si sa chi sono. Perché c'è LUI!- mi punta la bacchetta contro. Io?  Cos'ho fatto? Non l'ho neanche mai visto! Faccio per prendere la bacchetta quando il tizio mi lancia un expelliarmus, ma non mi arriva niente perché Hermione lo precede facendo "Protego". Grazie Granger! Non te lo dirò mai, ma sei stata brava. Riesco a prendere la bacchetta e vedo che l'ha presa anche Harry.
-PERCHÉ LO PROTEGGI?- cosa? Se mi lanci un incantesimo cosí, random, è normale che mi protegge!
-Perché sei impazzito!- anche!
-AMMETTILO-
-Cosa?-
-TI PIACE, NON È COSÌ?- Cosa? Aveva ragione Hermione quando ha detto che sei impazzito!
-LUI? No!!!-
-Io? Ma sei impazzito?-
-Si, proprio tu! Purosangue della miglior specie. Un Malfoy. Hai dei bei gusti Hermione.- non riesco a trattenere una risata, questo non ci sta proprio con la testa.
-Ma se ci odiamo!!!-
-Si, certo, vi odiate. E ALLORA PERCHÉ PARLATE SEMPRE?-
-Litighiamo sempre, ti sei sbagliato!-
- PROPRIO. VI GUARDATE IN CONTINUAZIONE. Lui ti guarda sempre, lo sai?- E tu lo sai che stai dicendo tante cavolate?
-Cosa? Non é vero!! Diglielo che non é vero Harry!-
- Ehm... Si è vero... È vero la guardi sempre.- Oh, ti ci metti anche tu,ora? Perché non diventi il migliore amico di quel tizio? Potreste andare molto d'accordo, e se non sapete di cosa parlare sclerate su di me che guardo la Granger!!!
-Non é vero!- sbuffo e faccio per andare via quando il tizio parla ancora.
-FERMO! -
-Cosa vuoi?-
-Lottiamo- perfetto, non vedo l'ora!
-Ok- mi metto davanti a lui e alzo la bacchetta per far iniziare il duello, ma lui non fa niente di tutto ciò. Alza la bacchetta contro di me e mi rilancia un expelliarmus che mi fa volare la bacchetta.
-NON VALE!- dice subito Hermione
-Sa vincere solo barando!- Non faccio in tempo ad andare a riprendere la bacchetta che lui mi lancia subito uno stupeficium che, ovviamente, non risco a schivare. Mi schianta contro il muro e, anche se un po' sfocato, riesco a vedere. Anche se la botta ha fatro un male cane. La Granger lancia un urletto mettendosi le mani davanti alla bocca. Ma subito dopo comincia a camminare verso di lui urlandogli contro:
-TU! BRUTTO PERFIDO LURIDO SCHIFOSO SCARAFAGGIO!- si ferma e gli punta la bacchetta contro.
-Non combatto con le donne-
-Dovrai.- non sono riuscito mai neanche io a far arrabbiare così tanto la Granger. - Perché, anche se me ne sono resa conto ora, quei due tizi sono miei amici. Non si fa male agli amici di questa ragazza. EXPELLIARMUS!- al tizio vola via la bacchetta, ma lei continua lanciandogli un rictunsempra. La Granger corre berso di me e mi chiede se sto bene. Io gli dico di si e per dimostrarlo mi metto seduto. La schiena fa male per colpa della botta che ho dato al muro, ma niente di rotto. Her…La Granger fa un sospiro di sollievo quando sentiamo dei passi. Di sicuro è Gazza che ha sentito tutti questi rumori e ora sta venendo a vedere che cosa è stato. Tutti e tre ci guardiamo velocemente, io mi alzo subito in piedi, Hermione con un incantesimo che non ho sentito fa volare il tizio. Tutti e tre cominciamo a scappare. Sentiamo Gazza avvicinarsi e scappiamo verso una porta. Non è un portone e credo che possa passare inosservata.
Hermione poggia McLaggen dietro un' armatura in modo che nessuno possa vederlo.
Io intanto vado verso la porta.
Provo ad aprirla ma non si apre.
Se mi sono confuso tra spingere e tirare e ho fatto una figuraccia mi arrabbio.
Ma fortunatamente anche Harry ci prova e non ci riesce.
Sento i passi di Gazza.
Bè ... Non so quanto possa essere fortuna questa...
Hermione con la sua aria da saputella fa un passo avanti, impugna la bacchetta e la punta verso la maniglia susurrando "Alohomora"
La guardo confuso . Non mi sembra di averlo mai studiato.
Mi ricordo che mio padre l'ha fatto un paio di volte alla porta della mia camera... Ma nulla di più!
Gli chiedo come ha fatto un po' incredulo.
- I libri- mi risponde con semplicità dedicandomi un suo orgoglioso sorriso.
La guardo per qualche secondo ma poi mi riprendo.
-Fortuna che leggi molto so-tutto-Io-
Entra nella stanza ancora con il sorretto stampato in volto , ignorandomi.
Harry la segue a ruota e io gli vado dietro.
-Vi ho salvati. E tu mi dici così? - ribatte Hermione o em... la Granger ... ci ha messo un po'a rispondere... forse stava pensando alla risposta...
- Mi spiace, il mio spirito Serpeverde mi impedisce di ringraziarti.-
Hermione decide di ignorarmi di nuovo ... Em.. . La GRANGER continua a parlare...
- Chissà come mai è Chiusa.. .-
Alzo le spalle .
-Vedo ti piace cambiare discorso...-
Sta per rispondere ma Harry ci interrompe con la voce strozzata
-Non vorrei interrompervi... M-Ma forse ho capito perché era chiusa...
Improvvisamente sento un fiato sul mio collo.
Mi giro lentamente insieme ad Hermione LA GRANGER
-Oh per Godrich...- Alzo la testa. Un enorme cane a tre teste che...
Mi basta vedere questo per capire cosa fare .
Mi giro ,
Apro la porta
Ed esco portandomi dietro Harry e La Granger.
Harry chiude la porta mentre Hermione va da McLaggen e lo fa levitare.
Decidiamo senza dirci nulla di tornare ai nostri dormitori.
Nel corridoio Harry trova il coraggio di iniziare un discorso .
-Hermione?-
 - Si?-
-Tu hai detto che siamo tuoi amici.-
- Bè si. Ho l'impressione che parlare con delle persone, e non per lanciare solo insulti sia quasi un'amicizia.-
- Si credo ... credo di si- dico sorridendo
-Quindi tu pensi che noi siamo amici ?- Mi guarda.
Non so dove siamo ma credo abbastanza vicino alla sala comune di Grifondoro .
Il.suo sguardo è un misto tra preoccupato , speranzoso ma anche inflessibile come per dimostrare che lei non cambierà idea anche se il sentimento di amicizia per me non c'è .
-Ehm... N-non so...  Se tu vuoi...- Sorride
-Si. Mi piacerebbe...- Mi guarda, non più sorridente ma seria ma anche un po' rossa -Mi...  Mi state simpatici. -
Cerco di farla ridere. Non so perché . Ma mi sembra a disagio e voglio farla ridere... bè ...
NON DEVO TROVARE SCUSE PER ME STESSO PER FAR RIDERE UNA PERSONA OK? BASTA.
- Si, sono simpatico a molte persone- Ghigno
Hermione fa mille espressioni differenti . Passa dal serio ad un piccolo sorriso dal cercare di trattenersi al riuscirci e al non susurrando
-Scemo... -
E si avvia verso la sua sala grande che, come ricordavo, sta poco più avanti.
Arrivati Hermione ha già detto la parola d'ordine alla Signora Grassa ma prima di entrare ci guarda con severità.
-Bene... Io vado prima che a qualcuno di voi due venga qualche bella idea per farci uccidere o peggio espellere!-
Ci osserva meno di due secondi e guarda McLaggen levitare sopra la sua bacchetta .
Si scansa per farlo passare e lo fa levitare  fino al divanetto della loro sala.
È davvero carina...
La sala... Non lei... anche CIOÈ... no... Ma.. . Si ma... Io intendevo la sala!
Hermione si gira .
Ci guarda qualche secondo e se ne va .
Decido di spezzare il silenzio
- Her... . Em.. Quella lì ha bisogno di rivedersi le sue priorità. -
-Già - risponde Harry sorridente .
Io mi immergo nel miei pensieri ma Harry mi riporta alla realtà pochi secondi dopo
-Sai Draco...-
- Cosa?-
-Ho uno strano Dejavu...-