Capitolo 5: Nella cella del nemico

336 19 0
                                    

POV'S CRISTAL: (Mezz'ora prima)

Dopo aver salutato Perla, mi dirigo da Adam per sapere cosa stia succedendo. Lo trovo in camera nostra con Jason, Madre Natura e Luce, comunicano tramite una radiolina con qualcuno.

Cristal: «Allora, è lei?»
Luce: « Dicono che hanno trovato una crepa nella barriera»
Jason: «Potrebbe essere lei, come anche no»
Luce: «Siamo in pericolo»
Adam:« Dobbiamo evadere la scuola»
Luce: «Sono certi che sia ghiaccio»
Cristal: «Chi?»
Luce: «Le guardie. Pronto? Pronto? Oh pronto? »

Sembra che nessuno risponda, deve essere caduta la linea. Madre natura è molto preoccupata, non le viene ancora naturale trovare soluzioni in poco tempo, quindi dobbiamo escogitare noi qualcosa. "Se sono davvero entrati possono essere ovunque, e siamo tutti in pericolo"

Bussano alla porta, che io ho chiusa a chiave per sicurezza.

Luce: «Chi è?»
Sconosciuto: «Aprite vi prego, aiuto aiuto aiuto»

Luce apre immediatamente la porta e si ritrova davanti 5 elfi di ghiaccio e una figura incappucciata. Per terra giace una guardia, sarà stata la sua voce a chiedere aiuto.

Luce: «Chi siete?»
Incappucciata: «Chi sei tu?»
Luce: «L'ho chiesto prima io»
Incappucciata: «Qui a fare le domande sono io, non tu»

La persona si toglie il cappuccio, scoprendo il viso liscio e uno sguardo nervoso. Dalla descrizione di Dafne è la stessa donna che ha rovinato le nostre nozze.

Adam: «Frida»
Jason: «Tu!»
Cristal: «Cosa vuoi da noi? »
Frida: «Vendetta, avevo chiesto pochi anni di riposo, giusto il tempo di rafforzarmi, ma peggio per voi, sono diventata più forte e non potrete sconfiggermi»

Punta la mano verso Luce e la attrae a se mentre gli elfi iniziano ad attaccarci. Il mio dominio non ha alcun effetto, e quello di Jason tanto meno. Adam riesce a liberarci dai 5 nemici con un bastone. Sentiamo Frida pronunciare una strana formula magica e dopo queste parole sono ferma e guardo dritta negli occhi quella vecchia megera. Sono ferma, immobile. Muoio di freddo e a mala pena respiro. Non riesco a udire nessuno se non le voci di Madre Natura, Frida e Luce.

Madre natura: «Che hai fatto?»
Frida: «Il mio piano ha inizio, mio figlio è stato strappato dalle mie mani»
Luce: «Sei una vecchia strega, che c'entra tuo figlio con noi?»
Frida: «Non lo hai ancora capito tesoro? Io sono Frida, la vera madre del ragazzo che voi chiamate Ice»
Luce: «Cos..»
Frida: «Basta domande, volevo solo augurarvi una buona vita, anche se breve, ve lo meritate tutti»
Madre natura: «Frida porta via me, lascia stare stare Luce»
Frida: «Oh no, infondo io e lei dobbiamo conoscerci, da suocera a nuora»

Le due scompaiono dietro l'uscio e altri elfi vagano per i corridoi.

Madre natura: «Vi tirerò fuori da qui ve lo prometto ragazzi, vi salverò»

Noto una lacrima bagnarle il viso prima che scompaia. Cerco di mantenere i nervi saldi, ma l'idea di essere un ghiacciolo non mi entusiasma molto. Veniamo spostatati da Flora, anche lei in lacrime, nelle celle frigorifero dove rischiamo meno di scioglierci.

POV'S ICE: Ho ben pensato di schiacciare un pisolino, che si è mostrato una lunga dormita, dopo un cenone squisito a base di risotti. Vengo svegliato da Hope che è agitata e parla velocemente senza che io capisca un accidenti.

«Hope, mi sono appena svegliato, puoi parlare più lentamente?»
«Frida ha preso Luce»
«Cosaaa? Che cazzo dici?»
«Dobbiamo riunire i ragazzi, ma ho un' altra cosa a cui pensare»

Mi prende un braccio e mi teletrasporta nel laboratorio di Back dove c'è Flora che trema come una foglia.

Ice: «Flora, che è successo?»
Flora: «Frida era qui poco fa, cercava te, ha preso Luce in ostaggio»
Hope: «Dobbiamo scongelare prima tua sorella e gli altri. Sai che con le streghe si puòandarea patti, troveremo un modo per riavere Luce e scongelare gli altri»
Flora: «I ragazzi?»
Hope: «Oh giusto»

Hope, con sorriso distratto si teletrasporta e in meno di mezzo minuto torna insieme a Back e i bambini. Zuko è spaventato, non riesco a consolarlo con le mie emozioni in crisi, non faccio altro che pensare a Luce e mia sorella.

POV'S BACK: "Sapevo che qualcosa c'era di sospetto. Solo io percepisco queste cose? Già percepire i pensieri delle persone mi fa davvero scoppiare la testa" Dopo aver ascoltato i pensieri di mio figlio e di Perla ho avuto il voltastomaco. Penso sia uno spreco parlare di cose così inutili mentre stiamo andando incontro a qualcosa di così importante.

Sono anni che non parlo con mio padre, mi piacerebbe tanto chiedergli come possa calmare la mia testa da tutte le voci che ho dentro. Sento i pensieri di mia figlia verso suo cugino e li tengo per me, anche perché Hope, Jason e Flora non sospettano nulla per il momento. Stanno sempre insieme come amici, ma non avrei mai pensato che da soli... "Basta Back, basta basta basta".

Accompagno i ragazzi ognuno nella loro camera e dico a Flora di non aspettarmi in camera.

«Tesoro tu dormi, io vado via un secondo»
«Vengo con te»
«No, non ti preoccupare, a te ora ci penserà Campanula?»

Sembra quasi che la tenebra mi stia sorridendo. Bacio la fronte della mia amata, preoccupata per me, ma più di lei preoccupata per me, lo sono anch'io. Appena fuori dalle mie stanze mi teletrasporto nella cella di mio padre dove lui è immune dai suoi poteri.

Crono: «Oh, non ricevo quasi mai delle visite lo sai?»
Back: «Ti chiedi anche il perché?»
Crono: «Piuttosto mi chiedo perché sei venuto solo ora?»
Back: «Ho due domande da farti»
Crono: «Sono curioso, dimmi»
Back: «Uno, come faccio a evitare i pensieri delle persone»
Crono: «Non puoi»
Back: «Due, parlare con i morti invece?»
Crono: «Davvero in tutti questi anni non ci sei ancora riuscito?»
Back: «No»
Crono: «Pff, è semplicissimo, pensa alla morte delle persone, al loro dolore di come sono morte mentre ti teletrasporti. Semplice no?»
Back: «È orribile»
Crono:« È nella tua natura, come leggere nei pensieri»
Back: «Sto impazzendo per questo»
Crono:« Non puoi farci nulla»
Back: «Come riuscivi a sopportarli?»
Crono: «Io stavo sempre solo. In realtà oggi oltre alla tua visita ne ho ricevuta un'altra»
Back: «Chi? »
Crono: «Una strega del ghiaccio»
Back:«Frida»
Crono: «Vedo che la conosci»
Back: «Non bene quanto te»
Crono: «Già, io e lei ci siamo proprio lasciati andare alle follie più sfrenate in passato»

La scena di mio padre e quella vecchia si fa nitida nella mia testa. Mi fa venire il voltastomaco.

Back: «Mi disgusti»
Crono: «Sono sempre tuo padre, Il tuo erede come sta?»
Back: «Non ti deve interessare»
Crono: «È mio nipote»
Back: «Non lo vedrai mai»

Scompaio fissando i suoi occhi oscuri che trasmettono felicità crudele.

Ok questo capitolo è un po' confuso ma prima della loro partenza volevo far capire cosa girava nelle testoline di alcuni protagonisti. Sono tutti preoccupati e Back ha cercato un consiglio in Crono. Il viaggio verso il monte sta per ricominciare.
~Chiary

I Dominatori Degli elementi: I Discendenti (2022) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora