I Dominatori Degli elementi: I Discendenti (2022)

Capitolo 10: Nuove pietre

POV'S BACK : Flora ed io restiamo di guardia per il resto della mattinata. Il suo sguardo verso di me è gelido, così mi avvicino a lei e le sfioro il viso, lei si ritrae guardando da un'altra parte. Capisco che sia arrabbiata per il mio comportamento, non ci vuole un genio che legge i pensieri per capirlo. Penso a un'idea che possa farla stare bene. Mi sono allenato molto e voglio provare a farle vedere i genitori di Acqua, spero ne sia orgogliosa di me.

Le prendo la mano e prima che i suoi riflessi si attivino per ritrarsi, siamo nel mondo altrove. Ci sono Nettuno e Acqua e i genitori di Adam. Flora ha gli occhi lucidi e inizia ad abbracciarli tutti. Il signore delle tenebre non dovrebbe provare sentimenti, ma vederli mi fa aprire il cuore; come una crepa nella pietra. Mi avvicino a mia madre e ricevo un abbraccio che al tatto non si sente, non percepibile alla pelle. Il cuore percepisce tutte le emozioni che vuole trasmettermi, di cui non sentivo il bisogno, fino adesso. Mi fanno le congratulazioni per il matrimonio e per essere riuscito finalmente a raggiungerli.

Loro sanno cosa stiamo affrontando e sanno anche che i loro figli sono molto forti. Flora non mi ha perdonato per il mio comportamento, almeno, non ancora, ma almeno è molto sollevata e orgogliosa di me.

Acqua: «Cristal mi manca molto, vi prego ditegli che la amiamo molto e al piccolo Ice dite che ci dispiace di avergli nascosto tutto»

Le lacrime prendono il sopravvento sul suo viso, ed io resto quasi indifferente.
Tornati alla normalità Flora prende il mio viso fra le sue mani e con una lacrima che le scende sulla guancia mi sussurra:

«Non ti riconosco più, che ti sta succedendo dimmi»
«Tesoro non lo so, è come se iniziassi a non provare metà dei sentimenti di prima provavo. Sono freddo come il ghiaccio, da quando sono diventato il re delle tenebre»
«Cioè non ti importa più di me? Ne della nostra famiglia?»
«Certo che mi importa»
«Non ti sei nemmeno arrabbiato per Jasmine per la relazione con Sky e te la prendi sempre con Ade. È da un po' che non passiamo del tempo da soli, forse sarà per questo che ti stai allontanando da me»
«Io amo i nostri figli»
«Dimostraglielo»
«Non.. mi esce poi così semplice, se nostro figlio lo tratto forse un po' male è perché lo amo e non voglio che si faccia del male»

Mi abbraccia affettuosamente ed io le bacio la testa. Nessun rumore ci dà sospetto. All'alba, il sole sorge e con lui anche l'albero riprende vita. Svegliamo i ragazzi immediatamente come se fosse arrivato Babbo Natale con i regali.

Lia strofina un po' gli occhi mentre Zuko spalanca la bocca in un lungo sbadiglio. Ade si gratta la testa mentre Jasmine va a vomitare dietro un cespuglio in custodia di Sky. "La scena non è molto dolce". Sento che si sente in colpa, ma non possiamo farci niente. Nemmeno pestarlo potrebbe essere la soluzione, ma una sfogo alla mia rabbia.

Teto: «Quanto tempo carissimi Dominatori, ora siete diventati i Supremi e vedo di riconoscere i nuovi Discendenti. Cosa posso fare?»
Hope: «Serve che aumenti i loro poteri, grazie»
Teto: «Mmmmm, a che proposito?»
Flora: «Frida, una strega del ghiaccio, ha imprigionato Luce e congelato i nostri amici»
Teto:«Avrete solo bisogno di astuzia, non di forza»
Ice: «Se lei non ci può dare una mano è stato inutile venire qui...»
Teto: «Sento in te una grande forza, devi solo tirarla fuori»
Back: «Unendo le forze potremo abbatterla»
Teto: «Ricambierò il favore che mi avete fatto, ma sarà l'ultima volta che ci vedremo dominatori degli elementi. Jasmine, sei venuta fin qui nonostante la tua gravidanza e tu Sky non la stai lasciando mai sola. Voi due sarete premiati per l' amore che portate avanti»
I due: «Grazie»
Teto: «Perla e Lia, sento la vostra paura di perdere i vostri genitori. La piccola è riuscita a non ostacolarvi e ha intrapreso la missione, assieme anche al giovane Zuko. Voi sarete premiati per il vostro coraggio»
I tre: «Grazie»

La pietra di Flora si trasforma in una spilla dal colore verde e si trasferisce sul lato destro della maglia di nostra figlia. Altre piccole spille compaiono sulle maglie dei discendenti. Perla blu, Lia rossa, Zuko azzurra, Sky bianca.

Teto: «Supremi, non vedo più niente che attiri la mia attenzione»
Hope: «Glielo avevamo già spiegato, le pietre vanno meritate»
Teto: «Bene Ade, mi dispiace, ma tu non avrai nulla»
Ade: «Ok»

Noto subito la sua tristezza e con il pensiero lo obbligo a non mostrarsi debole, ma ugualmente soffre silenziosamente al mio potere.

Teto: «Back sii meno aggressivo con lui, ora andate e tu giovane stregone»
Ice: «Sono ancora un principe e un dominatore, se permette»
Teto: «Vedrai che i poteri oscuri si manifesteranno in te»

L'albero chiude gli occhi ed entra in un sonno profondo. I ragazzi non sembrano stupiti, anzi quasi delusi dalla grandezza delle pietre. La mia e quella di Hope sono intatte, sempre a forma di luna appese al nostro collo.

POV'S ADE:  Mi sento diverso dagli altri, quasi inutile. Ho odiato quando mio padre ha usato i suoi giochetti mentali, per indurmi a non essere me stesso. Nessuno lo nota, o almeno, cerco di non farlo notare a nessuno per non dimostrare la mia debolezza. "L'albero ha ragione, non merito nulla"

Hope: «Bene ragazzi, torniamo in accademia».
Ice: «Ma.. »
Flora: «Dovete tutti allenarvi, troveremo dei bravi dominatori del fuoco, dell'acqua e dell'aria»

Ice sta per ribattere, intanto ci prendiamo per mano e in mezzo secondo ci ritroviamo nel giardino della scuola. In una giornata sembra che tutto sia intatto. grazie alle guardie fedeli della preside.

Madre natura ci raggiunge, sconvolta nel vederci, chiedendo spiegazioni. Io e i ragazzi andiamo in sala mensa per far colazione con una semplice tazza di latte; non per Perla. Lei dice di non aver fame, mentre io, con la scusa di recuperare l'ora persa a fare la guardia, fingo di andare a riposare. Seguo i suoi passi come se fossi la sua ombra mentre si inoltra nella stanza delle statue di ghiaccio, tra cui quella dei suoi genitori.