Capitolo 20: Il parto

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POV'S ADE: Nel dire così a Perla, lei non afferra il mio sarcasmo e la sua permalosità si accende lasciando tutti esterrefatti.

Sulla terra si dice che in questo periodo sia estate e nessuno vada a scuola, la cosa mi interessa molto, anche perchè ho deciso che quando andrò in pensione da insegnante, vivrò li in un paese chiamato New York. Io avevo già le idee chiare, mi mancava solo una compagna di vita e chi se non la mia migliore amica?

Ora sono in camera sua, dopo ogni litigio/bisticcio finiamo sempre per riappacificarci facendo l'amore e addormentarci insieme, ma qualcosa mi tormenta. Ho il sospetto, come mio padre, che la guerra non sia finita. Lasciare Frida e Crono da soli infondo non è una buona idea, anche se senza poteri chissà cosa combinano.

Mi giro e mi rigiro nel letto più volte, finche capisco che di dormire stanotte non ci riesco proprio. Il castello di notte è un posto quasi spettrale, non c'è anima viva, se non Sky sul tetto. "Aspettate, Sky sul tetto? Che ci fa li?".

Lo raggiungo tramite la finestra camminando piano sulle tegole quando si alza in piedi e si dirige verso il cornicione. Dimenticavo che lui è un dominatore del vento, ora si butterà e volerà nella stanza di mia sorella, da bravo ragazzo. Invece quello che fa mi sconvolge al quanto. Dalla tasca estrae una pistola, ed è da li che entro in scena anch'io.

«Ma, che stai facendo?»
«E tu che ci fai qui?»
«Sto salvando il padre dei miei nipoti, secondo te che faccio?»

Il suo non rispondermi mi fa intuire che non sa nemmeno lui cosa gli sia preso, ma qui ad avere più ragione a quanto pare sono io.

«Volevi veramente spararti e buttarti giù?»
«Mio padre è morto, mia madre è scomparsa. La mia famiglia è in frantumi»
«Sbagliato, tu ora fai parte di una famiglia tutta tua, con mia sorella e due figli che nasceranno fra poc»
«Pensi che non mi spaventi essere padre»
«Beh, io e te non siamo mai stati tanto amici, come Jasmine e Perla appunto. Le nostre strade si sono divise, in più sei mio cugino, io lo sto facendo per mia sorella e i bambini che porta in grembo»
«Sei o non sei il principe delle tenebre ci vedremo dall'altra parte in caso..»
«Io non sarò come mio padre»
«Non sei tanto meglio»

"Come osa e mi chiedo come mia soeella posaa sposarselo uno così". Zeus mi tiene fermo, ma la mia adrenalina nelle vene scorre in fretta, tanto in fretta che sferro un pugno sul naso del ragazzo davanti a me .

«Dove è la tua tenebra? »
«L'ho lasciata dormire»
«Ma perché sto qui ad aiutarti, insomma tu hai preso una scelta e non accetti il mio aiuto»

Ordino comunque alla mia tenebra dn teletrasportare Sky direttamente in camera sua, così che Jasmine lo veda.  "A quanto pare lui sa ascoltare molto le persone, ma ha bisogno che qualcuno ascolti lui, se no tenendosi tutto dentro rischia di scoppiare, e combinare cazzate". Da una parte lo capisco, se non ci fosse sempre Perla ad ascoltarmi magari sarei stato io sul cornicione.

Ormai è quasi l'alba e decido di portare la colazione a letto a Perla. "Dire rubare è molto meglio". Rubo un cappuccino con latte di soia e una brioche alla marmellata, senza burro. Il suo essere vegana non è poi così un problema. "Io sono un dominatore delle tenebre, lei dell'acqua, di differenze c'è ne sono anche altre"

Prendo lo stesso per me, visto che ormai mi sono abituato a mangiare le sue stesse cose. Vederla dormire mi fa sentire bene, calmo e con la voglia di proteggerla. Colgo l'occasione di mandare anche la mia tenebra a dormire accanto a Pepe.

Prendo la sua mano accarezzandola con il pollice . Questo la fa svegliare facendomi sentire po' mi sento in colpa di averla disturbata in qualche bel sogni. Senza dire una parola le porgo il vassoio. Beve il cappuccio lasciandone la schiuma sui contorni delle labbra superiori. La pulisco con un leggero bacio, augurandole buongiorno e iniziando a raccontarle cosa sia successo stanotte.

«Ma è terribile, stava veramente»
«Ssssshhhhh non vorrai che tutti lo scoprano! Sicuramente Jasmine lo saprà ora e non sarà molto felice»
«Non vorrei essere nei panni di Sky»

POV'S JASMINE: Svegliarmi ed assomigliare ad un tricheco con un pancione enorme, non era una delle mie aspettative durante l'ultimo anno di scuola. Avere un bambino non è solo per me stressante, ma anche per Sky che dopo aver perso suo padre non mi rivolge nemmeno la parola. "Pensavo che questa gravidanza ci avrebbe avviciniati ancora di più, ma mi sbagliavo, ci sta solo allontanando" .

Stamattina si è presenato così dal nulla, con la tenebra di Ade e un naso sanguinante. Assurdo.

«Ma che ti succede?»
«Niente»
«Niente? A me non sembrerebbe, che hai fatto al naso»
«Niente»
«Dobbiamo parlare»
«Ora non posso»

Mi viene sbattuta la porta del bagno in faccia proprio mentre lo stavo seguendo. Inciampo con i miei alti tacchi, capisco perché tutte mi dicevano di non usarli. Un dolore lancinante alla schiena si fa sentire e inizio a dare calci alla porta, ma l'uniche cose che sento sono le parole di Sky che mi prega di lasciarlo in pace credendo che sto avendo una crisi isterica. Uscito poi si accorge di me sul pavimento scoprendo che in realtà ero davvero in pericolo. A mala pena riesco a parlare, continuo a respirare molto profondamente, quasi come se mi stessi soffocando con una nocciolina. "Ho molta paura". La nostre tenebre ci teletrasportano dai miei genitori.

«Tesoro, ma che è successo?»

Non subito capisce che non riesco a parlare dal dolore, ed intervengono anche Cristal, Madre Natura e Zelda. Quella strega e la Preside stanno spesso insieme.

Zelda: «È il momento»
Flora: «Mancano ancora 2 settimane»
Madre Natura: «La tua caduta ha causato la rottura delle acqua. Capisci che il tuo peso è aumentato, e capisco che non riesci a mantenere l'equilibrio su quei cos. Spiegherai tu a tua madre come è successo o lo faccio io?»

Mio padre che, fortunatamente sente i miei pensieri di ansia, terrore, mi lascia sdraiare sul letto e intanto spiega l'accaduto.  Non ha neanche la decenza di togliermi i jeans; semplicemente li strappa, "Ed erano anche di marca!". Zelda fa degli incantesimi per alleviare il dolore. Sento ugualmente dolori in mezzo alle gambe e alla pancia che sembra stia per esplodere. L'aria inizia a entrare nei polmoni e tutto il dolore accumulato esce fuori.

Proprio quando sento di aver bisogno di Sky, mi prende per mano guardandomi negli occhi: «Mi dispiace, mi dispiace. Ti giuro, ti spiegherò tutto quello che vuoi sapere dopo. Stai per far nascere i nostri bambini principessa sei pronta?»

Rispondere non mi è proprio possibile, sto divendano blu talmente forte che spingo. Prima i forti respiri senza interruzione, poi adesso dolori insopportabili. L'oscuro sguardo di mio padre resta nascosto in un angolino, lontano dal panorama. Sky me lo immaginavo diverso, pensavo che rimanesse vicino a me per stringergli i capelli, la giacca, le mani. Invece, questo lurido bastardo sta guardando la mia dilatazione con una testa enorme che esce fuori. È proprio lui, il primo a nascere è il piccolo Leo.

«È bellissimo Jasmine guarda»

Mia madre mi mostra un fagottino che piange, nudo e sporco di qualche schifezza. Strilla molto forte e vorrei averlo accanto, ma mi viene portato via dicendomi di concentrarmi sulla prossima, Venus.

«Forza spingi spingi spingi»
«Un ultimo sforzo dai dai»

Stavolta vengo presa per mano dal mio ragazzo, ma non faccio in tempo a scorgere il viso di qualcuno che mi addormento nel momento meno opportuno.

Cosa è accaduto a Jasmine? E Sky riuscirà a mantenere calma la sua forte depressione per essere padre? Siamo agli sgoccioli ormaii

I Dominatori Degli elementi: I Discendenti (2022) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora