06.

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<< Hey sorellina come è andata oggi?>> A mio fratello gli ho sempre detto tutto...del mio primo bacio, del mio ragazzo..non gli nascondevo niente...ma ora sinceramente non me la sento di raccontargli ciò che è successo con Alessandro, non so come potrebbe reagire sapendo che prima mi bacia e mi dice cose dolci e poi si porta una a letto.
Ma cosa pensavi Chris? Che sarebbe stato lui il tuo principe azzurro? Tutto quello che ha detto sarà stato così, giusto per portarti a letto ed essere come le altre.

<< Sorellina cosa facciamo per Natale? >>
<< Non so...>> Come fa a passare così in fretta il tempo? Sono già passati quattro mesi, e tra un pò di giorni e già Natale.
<< Chris...devo dirti una cosa >>
<< Cosa succede? >>
<< A Natale staremo solo noi...Mark ha fatto una sorpresa alla mamma portandola a Parigi il giorno di Natale. >>
<< ...Non abbiamo mai passato il Natale senza mamma... >>
<< Lo so...ma tranquilla...ci divertiremo lo stesso...> Ci sono rimasta abbastanza male...da quando è morto papà, ci siamo uniti sempre di più e pensare che adesso mamma per la prima volta non passerà il Natale con noi..dopo che avevamo promesso a papà prima di morire, che avremmo passato il Natale insieme facendo come se lui fosse lì con noi, ed ora lei se ne va con Mark a Parigi lasciandoci da soli, sono rimasta abbastanza delusa. Mi scende una lacrima pensando a papà.
<< Eiei principessa per favore guardarmi. Anch'io sono deluso da mamma, ma l'importante è che noi stiamo insieme okay? Passeremo il Natale noi due insieme a papà. Perché papà è sempre con noi, anche in questo momento, e non ti vuole vedere piangere chiaro? >> Ci abbracciamo, non so come farei senza di lui, è la mia ancora, è l'unica persona su cui posso sempre contare.
<< Dani..vado a farmi un giro vabbene? >>
<< Vabbene Chris, sta attenta per favore >> Gli do un bacio ed esco fuori.

Cammino senza una meta precisa pensando un pò in generale da quando sto qui a Milano, devo ammettere che mi manca da morire la mia città, i miei amici, tutte le avventure che ho passato lì...ma poi il mio pensiero ritorna a Milano... su di lui. Lui che è stato il mio nemico fin dal primo giorno di scuola, che ha stravolto tutto da un giorno all'altro, lui che con i suoi sbalzi d'umore mi fa innervosire. E poi penso a me un completo disastro... che amo il mare, il rumore delle onde, la spiaggia. Detesto i quasi, i forse, i monosillabi. Do peso alle parole. Piango per un film, per un finale di un libro, per le persone che vanno via. Ho l'incazzatura facile, ma basta una bella parola per farmela passare, non riesco a tenere il muso per le persone a cui tengo. Credo sempre che l'ultimo tentativo sia il penultimo, e credo che le cose belle non si ottengono se non si lotta. Preferisco le cose complicate, ma non resisto a lungo. Non so dire addio, ma se resto, vuol dire che ci credo per davvero.

<< Sta attenta Signorina! >>
<< Scusi! >> Stavo anche per essere investita da una bicicletta...ecco come migliorare la propria giornata. Il telefono mi squilla e rispondo senza neanche vedere chi sia.

_Pronto?_
_Nanetta_
_Alessandro? Come fai ad avere il mio numero?_
_Amici_
_Oh...cosa volevi?_
_Niente...ti vedo così sola in mezzo a tanta gente felice_
_Cosa...ma dove sei?_
_Dietro di te_

Sento delle braccia stringermi la vita, sorrido e mi giro
<< Che ci fai qui? >>
<< Potrei farti la stessa domanda >>
<< Io sono qui perché volevo un attimo stare da sola immersa nei miei pensieri >>
<< Infatti stavi quasi per essere investita da una bici >> Arrosisco per l'imbarazzo e lui ovviamente si mette a ridere. Mi cinge con un braccio la vita è mi trascina in un negozio.
<< Perché siamo qui? >>
<< Non devi fare compere di Natale? >>
<< Pensavo di farle qualche altro giorno >>
<< E invece le farai oggi, su ti aiuto a scegliere per il tuo ragazzo >>
<< Ancora con questa storia? Travis non è il mio ragazzo! >>
<< Ma non sto parlando di Travis, sto parlando del ragazzo che ti era venuto a prendere a scuola >> Scoppio a ridere sapendo che parlava di mio fratello
<< Oh, certo mio fratello >>
<< Tuo fratello? Ma se vi tenevate per mano >>
<< E quindi? Ci vogliamo bene >> Mi guarda confuso ma lascia perdere e mi porta nel reparto profumeria.
<< Beh, allora direi di prendergli questo profumo, piace a tutti, e impossibile che non gli piacerà >>
<< Quanto costa? >> Leggo il prezzo sul cartellino e rimango sorpresa.
<< Tranquilla Chris, c'è l'offerta >> Andiamo alla cassa e come sempre aveva ragione.
<< Grazie... >> Lo abbraccio e vedo una ragazza avvicinarsi a noi, cioè a lui.
<< Bella scopata oggi Alessandro >> Gli fa l'occhiolino e se ne va fiera. Mi allontano subito da lui infastidita
<< Io devo andare ciao >> Me ne vado senza degnarlo nemmeno di uno sguardo
<< Oi eddai, dove vai? >>
<< Lontana da te >>
<< Dio manco fossimo fidanzati! >> Ripete le mie stesse parole che gli avevo detto oggi nella sua stanza, mi fermo.
<< Hai ragione, non siamo fidanzati. Perciò vatti a scopare quella puttanella apposto di ricorrermi! >> Cerco di andarmene ma lui mi afferra per un polso.
<< Non ti lascio andare >>
<< Lasciami! Vattene cazzo! Non voglio avere niente a che fare con te! Sei solo uno stronzo che prima fa il dolce e poi manco mi pensa è si va a scopare una troia! >> Diventa serio e mi guarda
<< Sei gelosa? >> Abbasso lo sguardo.
<< Io non sono gelosa. >>
<<Guardami. >> Lo guardo negli occhi.
<< Io non sono gelosa di te >>
<< Lo spero, perché non devi innamorarti di me. Nessuno deve amarmi, io non voglio avere una relazione seria. >>
<< Perché ti comporti così con me? Perché? Perché prima fai il dolce, mi dici cose bellissime, poi ti comporti da stronzo evitandomi e poi alla fine vieni di nuovo da me e fai il dolce. Perché Alessandro, io davvero non capisco! >> Mi guarda è abbassa lo sguardo.
<< Non lo so >> Se ne va, lasciandomi lì da sola.
Che cazzo mi stai facendo Muller...cosa vuoi da me...forse mi sto davvero innamorando, ma non va affatto bene, forse è arrivato il momento di allontanarmi un pò da te.

Non ho paura se ci sei tu con me. #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora