CAPITOLO 5

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Dopo qualche secondo che ero seduta notai che di fronte a me era seduta una ragazza che sembrava avere circa la mia età, non si capiva bene quanto era alta perché era seduta ma molto probabilmente era alta circa come me e magra ma la cosa che più mi colpì di lei furono i suoi capelli. Erano moltissimi e riccissimi ma perfettamente definiti e per niente crespi. Aveva anche degli occhiali da vista viola che si intonavano agli occhi verdi. Sembrava simpatica!

Quando la salutai lei ricambiò il saluto sorridendo. Parlammo un bel po' e scoprii che era diretta anche lei a Mullingar, che si chiamava Allison, aveva finito da un anno il liceo delle scienze umane e lavorava in un asilo.
Le raccontai il motivo per cui ero diretta a Mullingar e lei mi disse che sicuramente i miei genitori mi avrebbero accettata come figlia.

ALLISON'S POV

Tara in realtà era mia cugina, mia mamma è sorella di Maura e mi avevano comprato il biglietto del treno proprio in quel posto così avremmo potuto conoscersi ma io non dovevo dirle chi ero in realtà, sarebbe stata una sorpresa.

...qualche ora dopo...

TARA'S POV

Mancavano solamente 10 minuti all'arrivo del treno così scrissi ad Alessia e Nicole che ero quasi arrivata e misi la mia roba dentro la borsa.

Che emozione! Il treno era appena arrivato! Ero finalmente a Mullingar dalla mia famiglia!
Scesi dal treno trascinandomi dietro quei due colossi che chiamavo "valigie" ma dato che non vedevo nessuno scrissi a Maura che ero arrivata e che se mi dava l'indirizzo prendevo un taxi.
La risposta arrivò subito:
Non serve che prendi un taxi, siamo appena arrivati, ora veniamo da te.

Non riuscì neanche a finire di leggere il messaggio che mi sentì chiamare da una voce femminile. Mi girai istintivamente di scatto e vidi un uomo abbastanza alto e una donna un po' più bassa. Erano sicuramente Maura e Bobby!

Gli andai incontro e quando arrivai davanti a loro posai per terra le valigie e li abbracciai, avevo davvero bisogno di un vero abbraccio perché dopo la morte di mio "padre", (quando avevo 10 anni) che non era mai molto presente dato che faceva il militare (ma mi voleva bene più di se stesso), mia "madre" dovette lavorare molto per mantenerci e anche se sapevo che mi voleva bene non aveva mai molto tempo per me.
Quando sciogliemmo l'abbraccio eravamo tutti e tre con le lacrime agli occhi.
Maura mi disse che saremmo andati a casa e lì mi avrebbero fatto conoscere i miei fratelli. Bobby mi aiutò a mettere le valigie in macchina e partimmo.

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