5 anni dopo
Incredibile! Sono già passati 5 anni da quando sono stata operata. È stata un'operazione lunga e difficile durata all'incirca 6 ore ma i medici erano riusciti ad asportarmi il tumore senza intaccare nessuna funzione vitale. Quando mi sono risvegliata ho trovato Niall e la mia famiglia con me. Erano tutti in lacrime dalla gioia e mi dicevano che ce l'avevo fatta e che sarei stata meglio. Mi sentivo stanca e debole ma dentro di me c'era un senso di vittoria per aver sconfitto una terribile malattia.
Sono rimasta circa una settimana in ospedale prima che mi dimettessero. Con me c'era sempre un membro della famiglia. Non mi avrebbero
mai lasciata sola.
Il percorso di recupero non era però finito, dovevo fare ancora un ciclo di chemioterapia.Oggi sono di nuovo in questo ospedale per fare l'ultima visita. Se è tutto apposto anche questa volta vuol dire che ho sconfitto definitivamente il tumore. Con me è venuto mio fratello Greg.
Quando esco dallo studio del medici corro incontro a mio fratello e gli salto addosso. Sono completamente guarita!A cena
Allora Tara com'è andata la visita oggi?- mi chiede Denise
Ecco era proprio di questo che volevo parlarvi- rispondo con un'aria leggermente drammatica
Quindi?- domanda Greg facendo finta di non sapere nulla
Ehm...ecco...non so come dirvelo ma ci proverò- tutti mi guardano spaventati, ho ottenuto la reazione che desideravo -allora- continuai -SONO GUARITA COMPLETAMENTE!!- quasi grido.
Tutti emozionati e mi corrono incontro per abbracciarmi.
Dopo cena aiuto mia madre e Denise a sparecchiare e mettere via gli avanzi, poi vado nel divano con gli uomini a finire di vedere la partita. Alla fine la squadra locale ha perso quindi erano tutti arrabbiati; io non lo ero perché all'università avevo un' amica italiana che tifava Roma e di conseguenza ero diventata anche io romanista.
Dopo la partita saluto tutti e vado in camera mia a dormire. L'indomani avrei avuto il turno di mattina in pronto soccorso. Dopo l'università avevo deciso di andare a vivere dai miei a Mullingar e di andare a lavorare come medico d'urgenza nel pronto soccorso dell'ospedale locale.La mattina mi sveglio presto, scendo al piano inferiore a fare colazione poi torno su e mi preparo per andare al lavoro. Mi vesto comoda tanto mi sarei cambiata in ospedale.
La strada non è molto lunga, circa 10 minuti in macchina ma oggi mi sembra diversa, è bagnata a causa della pioggia e, anche se vivendo in Irlanda sono abituata a guidare sull'asfalto umido, è strana.
Circa a metà strada inizio ad avere la vista un po'appannata ma sbattendo un po'gli occhi sembra passare. Dopo qualche secondo ricomincia ma sta volta si aggiunge anche un forte mal di testa così accosto in modo da non avere nessun incidente. Il dolore dopo 5 minuti sembra essere passato così mi rimetto in strada per andare al lavoro. Dopo pochi secondi la vista è nuovamente appannata e ho un fortissimo giramento di testa. Sento solo che vado addosso a qualcosa, ma non so cosa. Da lì in poi è tutto nero. Sento solo qualche sirena e delle voci ovattate. Poi il nulla. Non sento più niente.
Rivedo tutti i momenti della mia vita poi sto camminando in un tunnel tutto nero. Ad un certo punto vedo una piccola luce debole in fondo. Man mano diventa sempre più grande e forte. Finché non ci arrivo. Lì ci sono i miei genitori adottivi che mi dicono:- Ciao Tara, finalmente sei anche tu qui con noi, vieni, ti ci accompagnano noi.-
-ma dove sono?- Chiedo io
-come dove sei? Questo è il paradiso!- dice mio padre e io me ne vado con loro. Da quassù proteggerò tutta la mia famiglia.
______________________________________*spazio autrice*
Eccomi qua con l'ultimo capitolo della storia. Non mi dilungo molto sui ringraziamenti, dico solo grazie a chi ha letto la storia fin dall'inizio e a chi è arrivato dopo, grazie a tutti per aver letto questa (Non bellissima) storia ma ringrazio in particolare joeysole per avermi dato sempre delle fantastiche idee, soprattutto per il finale.
Scusate per eventuali errori e per essere stata moolto tempo senza aggiornare ma sappiate che non ero morta, ero solo molto impegnata e priva di idee.
Ora vi lascio.
Ciao,
Chiara.
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BROTHER [NH]
FanfictionTara è una normalissima ragazza di 20 anni. Qualcosa nella sua vita cambierà quando sua madre morirà e le lascerà una lettera