Capitolo 6

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Sono passati un po' di giorni da quando sono uscita dall'ospedale, sono riuscita a vedere Aron, ma abbiamo deciso di passare un po' di tempo assieme, e mi ha detto, cioè mi ha promesso che mi racconterà tutto ciò che mi è successo quando sarà l'occasione.

Da quando sono uscita dall'ospedale ancora non sono andata a scuola. So che frequento una scuola qui a Roma.  Chissà com'è... Avrò qualche amico lì? Lo scopriremo domani.

Oggi è domenica e siccome mi sono ripresa, se così si può dire, domani devo tornare a scuola.

Questi ultimi giorni che sono stata a casa, Aron è venuto da me e mi ha aiutata a farmi "tornare" la memoria, o perlomeno ci ha provato.

Mi ha portato in molti luoghi che io frequentavo, e se userò questa specie di "terapia" riuscirà a tornarmi la memoria.

Mi ha portato in un luogo, una scuola di danza, ma non roba classica, una scuola di Hip-Hop.

Mi ha raccontato che io adoravo ballare e che andavo li 3 volte a settimana e mi allenavo con la mia istruttrice e che ero una delle più brave. In effetti appena entrata lì, in quella sala, sentendo quella musica, tutta pompante, dentro di me è nato qualcosa, mi stava venendo voglia di ballare, di muovermi, di scatenarmi, e così ho fatto. Non mi è importato di chi ci fosse o di chi mi stesse guardando.
Ho preso coraggio e ho detto a Marianna, l'istruttrice, di mettere una canzone, una qualsiasi, ma gli dissi precisamente "Metti una canzone, una di quelle che piaceva a me, non so che tipo di musica ascoltavo, o su cosa ballavo, ma voglio una canzone per ballare."

Partii la musica e cominciai, mi iniziai a muovere, non sapevo precisamente cosa stessi facendo, ma mi ricordavo dei passi, mi stavo ricordando dei passi che facevo, e Marianna fu sorpresa da ciò che stava avvenendo in quella sala.

Mi disse che avevo ballato meglio del solito, con più passione, con più amore.

E sono stata ringraziata da tutto ciò, tutto questo è grazie ad Aron. Mi sto davvero affezionando a questo ragazzo, è molto gentile con me e mi ha aiutato molto negli ultimi giorni.


Sono nel letto ora, mia madre, mi ha dato un album fotografico, me l'ha lasciato qualche minuto fa sulla scrivania e mi ha detto di guardare qualche mia foto di anni fa , se ho voglia.

Siccome non ho nulla da fare, mi sono messa a guardarle.

C'erano molte foto, con i miei genitori e con una bambina piccola, penso di essere io, non so, ma guardando bene vedo che la bambina nelle foto ha gli occhi azzurri, e non sono decisamente io, perché io ho gli occhi verdi.

Ero curiosa di sapere chi fosse, ma l'avrei chiesto a mia madre più tardi.

Ho anche un fratellino di 7 anni si chiama David, è molto carino, appena sono tornata a casa mi ha dato un forte abbraccio, ma nonostante non ricordassi chi fosse lo abbracciai anche io.

Il giorno passò in fretta e si fece tardi così decisi di andare a dormire per il semplice fatto che il giorno dopo dovevo andare a scuola, così mi feci una doccia e andai a dormire.


"Tesoro svegliati" la voce di mia madre mi sveglia.

Apro gli occhi lentamente, non ho le forze di alzarmi dal letto, preferirei rimanere nel letto al calduccio , ma sono davvero curiosa di vedere la mia scuola e conoscere i miei amici.

Dopo essermi lavata i denti e il viso, mi sono truccata e dopodiché sono andata a fare una piccola colazione, "piccola", mio padre sembra che ha cucinato per 5 persone la colazione che mi ha appena servito, ho mangiato con calma perché avevo ancora un po' di tempo affinché mia madre mi avesse portato a scuola.

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