Capitolo 2

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Entra un professore in classe, o perlomeno credo che sia un nostro prof.
"Buongiorno!" dice con tono duro rivolgendosi all'intera classe che non dà assolutamente ascolto e non hanno neanche notato la presenza di questo professore.

"Beh vedo che nonostante sia il primo giorno di scuola, già volete avere una nota!" lo dice gridando, compiendo la sua missione di farsi ascoltare.

Tutti si vanno a sedere una strana ragazza mi viene vicino, strana, ma nel senso buono. Mi guarda e mi sorride, ma poi si rigira subito per paura che possa essere beccata dal professore.

"Hey tu, maglietta rosa" dice l'uomo che fin'ora ha saputo solamente urlare, ma ora sembra essersi calmato.

Tutti si guardano attorno per riuscire a capire chi fosse questa 'maglietta rosa'.

Riusciamo a capire, perchè sentiamo Jennifer che dice "Parla con me professore?"
Il professore la guarda come se avesse appena detto qualcosa di male... Toglie lo sguardo e la guarda nuovamente "Pensate che se siete arrivati in 3 media siete fighi? Farò in modo di bocciare tutti. Ma dove vi credete di essere per fare tutto questo baccano? Tra l'altro, si magliettina rosa, parlo con te, con chi altro pensi che parli? Sei l'unica che da quando sono entrato non smette di ridere con le sue amichette e che non smette di parlare."

La ragazza dalla maglia rosa sbuffa e guarda le sue amiche oche che le fanno un occhiolino come per dire ' ci pensiamo noi '.

Io non riesco davvero a capire come faccia ad essere amica con due persone cosi fanatiche e immagino anche quanto possano essere antipatiche.

Questo professore si è presentato dicendoci che sarà il nuovo insegnante di religione, nonostante ciò è molto duro e dall'aspetto non mi sarei mai aspettata che insegnasse religione.
Assomiglia molto a Mister Bean, gli manca solo l'orsacchiotto, mentre per il resto è completamente uguale.

Per il resto della giornata non abbiamo fatto nulla, siamo stati a cazzeggiare per la scuola e a conoscere 2/3 professori nuovi che avremo nel corso dell'anno, tra l'altro i pochi nuovi che avremo, tralasciando Mister Bean, sono davvero simpatici.

È appena suonata la campanella che annuncia la ricreazione e io sono all'incirca 10 minuti che penso alle mie vacanze estive.
E mi manca il mio migliore amico, non vedo l'ora di vederlo e abbracciarlo forte!

Sento una voce..
"Hey,tu, ma ci senti?"
Mi giro rapidamente e penso , ero davvero così concentrata ai miei pensieri che non ho sentito questa tipa che mi parlava.

La guardo e dico "Emh.. si?"
"Ma sei sorda o cosa? Sto cercando di parlarti da circa 10 minuti"

Mamma mia che ansia, ma cosa vuole?
È una delle due gatte morte che cerca di parlarmi.

"Ma.. ma ci conosciamo?"
La guardo con uno sguardo strano, per fargli capire che non sta parlando con una sua amica scontrosa.

Lei mi guarda e dice "Ah, dimenticavo... mi presento sono Susan"

"Isabella"
Dico stringendogli la mano.

"Cosa ci facevi prima a parlare con il mio ragazzo?" dice lei.

La guardo e penso con chi io abbia parlato oggi e ricordo che c'e' stato quel ragazzo oggi che si e' presentato. " Stai parlando di quel ragazzo alto.. come si chiama A--ar.."

"Aron" dice lei anticipandomi.

"Devi solamente stargli lontana, non provare a parlargli o a guardarlo" dice lei guardandomi malissimo e stringendomi forte il braccio.

Ma cosa gli ha preso a questa? Neanche conosco quel ragazzo, ma poi, tra l'altro, come si permette di aggredirmi in questa maniera?

"Ma cosa vuoi da me? Neanche mi conosci, come ti permetti? Levati che non ho voglia di avere problemi con nessuno, specialmente con una ragazza come te!"

Dico riuscendo a togliere le sue dita strette sul mio braccio e andandomene via.

Solo ora sto ragionando su ciò che ho appena detto. Non posso crederci che io, Isabella Bradley, abbia risposto in questa maniera a quella tipa. Mi esce un grande sorriso sul volto mentre esco dalla classe, mi sento davvero fiera di ciò che ho appena fatto, sono riuscita ad affrontare una persona che mi stava aggredendo. Non posso davvero crederci.

Camminando lungo il grande corridoio della mia scuola, mi dirigo alle macchinette a prendermi qualcosa da mangiare, una barretta o non so, qualcosa che possa sfamarmi almeno un po.

Tempo che prendo la barretta sento dietro di me un respiro profondo, riesco a vedere il suo riflesso sul vetro della macchinetta, è Aron.

Sinceramente ho intenzione di stargli lontano per non avere altri problemi.

Non mi volto neanche per salutarlo o per parlargli.

Mi stavo abbassando per prendere la barretta, ma noto che non c'è, che diamine?!

Inizio a cercarla e ad arrabbiarmi.

Sento qualcuno ridere... Mi volto e vedo Aron con la mia fottuta barretta al cioccolato in mano.

"Ma.. ma quando l'hai presa?"

Sto iniziando a balbettare e la cosa non mi piace affatto, ma davanti al suo bellissimo sorriso mi incanto, non so...

"Sei cosi' sbadata che neanche ti sei accorta del fatto che mi sono abbassato 2 minuti prima che tu lo facessi per prenderti la barretta" dice lui

Lo guardo e uno stupido sorriso mi spunta sul volto. "Beh, grazie per averla presa, anche perchè mi fa un po' maluccio la schiena e nel abbassarmi mi avrebbe fatto ancora più male".

Lui mi guarda e sorride. "Di niente, occhi splendidi. Insomma, che fai stasera?"

E' una mia impressione o sta per chiedermi di uscire? No, è una mia impressione, vorrà solo sapere cosa faccio, cosicchè io dopo gli chieda lui cosa fa e lui mi risponderà con qualcosa del tipo ' vado in un club a ballare'.

Ho scoperto da delle voci nella scuola che lui è più grande di me di due anni, è stato bocciato 2 volte in 3 media. Quindi in pratica lui ora ha 15 anni, quasi 16.

"hey, ci sei?" sento questa voce mentre vedo la sua mano passare davanti ai miei occhi, siccome sono rimasta fissa su un punto a navigare tra i miei pensieri, e questo punto sul quale mi ero fissata erano le sue fottute labbra. Oh, cazzo.

Lo guardo e divento rossa, spero non se ne sia accorto che sono appena diventata come un pomodoro.

"Emh.. si, scusami.. Stasera? Beh, nulla di interessante, tu?" dico, togliendo lo sguardo dalle sue labbra.

"Io, beh io, volevo invitarti a fare un giro insieme, non so, una passeggiata, ti va?" dice con un bellissimo sorriso stampato sul suo viso.

Lo guardo e senza pensarci due volte dico "Si dai" diretta, senza aggiungere altro.

Lui mi guarda in modo strano, ma successivamente risponde. "Beh lasciami il tuo numero cosi ti chiamo stasera e ti vengo a prendere sotto casa"

Dopo avergli dettato il numero ci dirigiamo verso la classe, anche perchè tra qualche minuto dovrebbe suonare la campanella che annuncia la fine della ricreazione.

Entriamo in classe io e Aron. Jennifer, Ashley e le loro amichette oche, mi guardano malissimo.

Mi dirigo verso Jennifer, ma nel frattempo Aron mi prende per mano e mi dice "Che dici, perchè non ti metti vicino a me?" E io annuisco con un sorriso stampato sul viso.

Mi alzo per uscire dalla classe, perchè le lezioni sono appena finite.

Uscendo dalla classe inciampo, sbattendo per terra violentemente.

Mi provo ad alzare ma qualcuno mi spinge nuovamente a terra.

Ma che cazzo sta succedendo?


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