Capitolo 13

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È appena suonata la sveglia ma non ho assolutamente voglia di andare a scuola, allora la spengo e mi rimetto a letto mi rialzerò tra un paio di minuti.

Appena mi risveglio guardo l'ora e...
Il tempo è volato sono già le 8:30 e sono in super ritardo credo che oggi entrerò in seconda ora alle 9:00.
Allora mi vesto rapidamente e sono pronta ad uscire sembro uno zombie, ma fa niente.
Esco di casa e penso che oggi sia proprio una giornata no,
perché inciampo cadendo addosso ad una signora e dopo circa 2 minuti che mi impreca contro riesco a calmarla e ad andarmene da quell'imbarazzante situazione, vedo l'autobus che mi serve passare senza riuscirlo a prendere perché sono troppo lontana, arrivo alle nove e cinque e per poco non mi fanno entrare e dopo un paio di minuti che prego la tizia in portineria mi fa entrare, entro e la prof è già in classe e l'unico posto libero è vicino ad Allegra che mi guarda con faccia disgustata. Ma io le do poco peso, apro lo zaino e noto che non ho messo le materie di oggi allora strappo un foglio da un quaderno a caso e prendo appunti cercando di non pensare ad altro che alla lezione.
Alla fine della giornata ho la mano a pezzi e non vedo l'ora di scappare a casa cercando di evitare ogni persona che cerchi di parlarmi.
Fin ora mi è riuscito abbastanza bene ho evitato tutti quelli che mi volessero rivolgere la parola con un occhiataccia di ghiaccio come per dire "vattene perché non è giornata".

Finalmente questa giornata è finita, allora preparo lo zaino in tutta fretta per evitare qualsiasi persona e praticamente esco correndo dalla classe.
Per fortuna che Allegra non mi ha parlato per tutto il tempo solo occhiatine a cui non ho dato peso.
Sto per uscire quando mi si ferma davanti Ilaria una mia amica del quinto anno che mi porge l'invito per la sua festa dei diciotto anni.
《Verrai alla mia festa in maschera? Nell'invito ci sono scritti data e ora. L'unica cosa è che se vieni devi indossare obbligatoriamente una maschera. E a mezzanotte le leveremo tutti.》 Non so se accettare l'invito, ma poi ci penso bene e un po' di svago ogni tanto non fa male a nessuno.
《Grazie mille ci sarò.》 La saluto con un abbraccio e apro l'invito mentre mi avvio verso casa. 《Isa aspetta....》 Vedo Ila che mi rincorre. 《 Mi sono dimenticata di dirti che... devi venire accompagnata da qualcuno che ho inviato stai tranquilla la ricerca sarà facile perché ho inviato quasi tutta la scuola. Ok ti ho detto tutto...credo. Ciao non vedo l'ora di vederti mascherata.》 《Ciao grazie ancora. 》
La festa sarà dopodomani sera sarà meglio se mi sbrighi a trovare un vestito ed una maschera da indossare, e soprattutto un regalo per lei.
La cosa che più mi preoccupa è il fatto di trovare qualcuno con cui andarci. Vabbe adesso è l'ultimo dei miei pensieri infatti ne ho uno più importante verrà anche lui? Ha detto che ha inviato quasi tutta la scuola speriamo che lui non possa o qualcosa del genere.
No anzi che venga pure la sua presenza non mi fa ne caldo ne freddo.

Arrivo a casa e faccio un pranzo veloce, esco subito e corro alla fermata della autobus che mi porta al centro commerciale. Per fortuna dopo circa un quarto d'ora che aspetto l'autobus passa.
Quando arrivo al centro commerciale entro subito in una gioielleria piena di cose molto carine. Però solo una attira in particolar modo la mia attenzione, è un braccialetto tutto in argento con una catenina sottile e al centro un ciondolo a forma di chiave di violino. È perfetto. Allora vado subito alla cassa e poi vado in cerca del mio abito.
Mentre mi avvio verso un negozio noto che in un negozietto con oggetti come mollette cerchietti e robe varie ci sono anche delle maschere, allora decido di provarne un paio sperando di trovare qualcosa di carino. Sono molto stravaganti ma io cerco qualcosa di sobrio ma carino. 《Signorina ha bisogno di aiuto?》 《Si grazie cerco una maschera per una festa avrebbe qualcosa da consigliarmi?》
Va nel retro dove penso ci sia il magazzino, e dopo pochi minuti la vedo comparire con delle scatole in mano. Ha molte maschere, ma nessuna mi convince. Ad un tratto si illumina e riscompare nel retro uscendone questa volta con una singola maschera in mano è nera e semplice, stupenda.
La prendo e decido che indosserò un abito nero come la maschera. Non ci vuole molto a trovarlo il primo negozio in cui entro ha talmente tanti abiti stupendi ma uno mi convince subito. È nero senza spalline e mi arriva sopra le ginocchia. Ha in vita un dettaglio fatto con dei brillantini.
Stara benissimo con la maschera.

Fede's pov

Sta mattina Ilaria mi ha invitato alla sua festa, sfortunatamente quando lo ha fatto accanto a me c'era Allegra e mi ha quasi obbligato ad andare con lei.
Non ho ben capito cosa siamo, penso lei creda io sia il suo ragazzo. Adesso però non è questo il problema, sono più che sicuro che alla festa ci sarà anche Isa. Sara una buona idea farmi vedere alla festa per lo più accompagnato da Allegra? Non lo so spero solo di non farla stare ancora male.
Per fortuna negli USA sono andato a molte feste tipo queste e ho già dei vestiti adatti e anche una maschera, ho anche delle lenti a contatto nere cosi nessuno mi riconoscerà.

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