Capitolo 14

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Oggi è il giorno della festa, ho tutto tranne una persona con cui andarci. In realtà la mia ricerca inizia ora, qui a scuola prima che inizino le lezioni.
Ho fatto una lista di persone a cui poter chiedere spero solo che ci sia qualcuno ancora libero.

Come previsto molte persone hanno già chi le accompagni, persino Ben, che è appena arrivato ha già trovato qualcuno.
Io invece che conosco un sacco di gente qui dentro non ho trovato nessuno.

Ho quasi esaurito le forze e le persone e sto quasi decidendo di andare da sola,
fino a quando Alex mi si avvicina e mi chiede: 《Allora come stai messa per stasera, penso che qualcuno ti abbia già chiesto di andare alla festa con lui, invece io sono ancora da solo e non trovo nessuno libero, perché non ho iniziato a chiedere subito.》 《No ti sbagli...》 《Cosa?》 《Anche io sto da sola, mi sono ridotta all'ultimo come te.》 《Bene, allora vuoi venirci con me?》 Mentre lo dice mi fa un inchino e mi porge la mano. Io ridacchio davanti a quella scena buffissima e afferro la sua mano e cominciamo a ridere insieme. 《Ok allora ti passo a prendere sta sera con la mia "carrozza" verso le 19:30.》
《Ok grazie ma come ti mascheri stasera?》 《Non te lo dico lo scoprirai stasera.》 《Dai dimmelo.》 E comincio a fargli il solletico. Ride come un pazzo ma non apre bocca. 《Va bene, va bene te lo dico...》 Ma mentre sta per dirlo la campanella suona e lui corre in classe per non dirmelo.
Dopo poco entro anche io e lo trovo seduto accanto a Michael, all'ultimo banco. Penso si sia messo vicino a lui perché sapeva che se si sarebbe seduto accanto a me avrei scoperto da cosa si sarebbe mascherato. Allora dopo che mi sono seduta mi giro verso di lui e gli mimo un: "tranquillo tanto lo scoprirò prima di stasera." E mi rigiro con una faccia soddisfatta. Dopo poco entra Ben che si siede accanto a me perché ormai sa che vicino al suo "amichetto" ci si mette la sua "fidanzatina."
Ma tanto a me non importa perché io non sono gelosa...vero?

Appena finita la scuola corro a casa perché devo fare tante cose e ho tempo fino alle 19:30.

Inizio col farmi una doccia e lavo anche i capelli.
Ho pensato di lisciarmi i capelli ed allora prendo la piastra e comincio a piastrarli.
Quando ho finito con i capelli e sono circa le 18:40,
Mi devo sbrigare. Sento la porta che si apre e mi prende un colpo perché i miei a quest'ora lavorano e oltre a me e ai miei nessun altro ha le chiavi. Per fortuna è solo mia madre che ha finito prima di lavorare.
Allora corro a prendere il mio vestito per indossarlo.
Dopo averlo messo comincio a truccarmi.
Metto solo un po' di eyeliner e di mascara sugli occhi invece un lip gloss trasparente sulle labbra.
Mentre finisco di truccarmi sento il telefono squillare. 《Pronto...》 《Sei pronta? Sono qui sotto.》 È la voce di Alex allora guardo l'ora e vedo che sono già le 19:30.
《Sisi sto arrivando, un minutino.》 Devo ancora cercare delle scarpe...uff non mi piace niente. Allora corro nella stanza dei miei e frego un paio di scarpe con un tacco non molto alto di mia madre, per fortuna portiamo lo stesso numero. Prendo una borsetta nera e esco. Quando sono davanti al l'ascensore mi ricordo della maschera. Rientro di corsa a casa e c'è mia madre che sta al computer, vado a prendere la maschera e le chiedo se me la può allacciare. 《Dove vai così bella?》 《Al compleanno di una mia amica ma ora devo scappare perché il ragazzo che mi è venuto a prendere sta aspettando da 10 minuti ormai.》 《Ok vai e divertiti e magari non continuare a correre così con le mie scarpe, riportamele intere, capito?》 Mi dice scherzando. 《Certo te le riporto più nuove di prima. Ora scappo un bacio.》
Appena esco dal cancello del palazzo c'è Alex che mi sorride e che si tocca co il dito l'orologio come per dirmi: "meno male che avevamo detto alle 19:30."
《Scusa per il ritardo.》 《Vabbe fa niente, allora che ne dici?》 Mi chiede indicando il suo costume. Ha addosso dei semplici pantaloni neri e una camicia bianca, una cravatta blu, una giacca nera come i pantaloni e un mantello. Poi quando guardo meglio i suoi canini e noto che si è messo dei canini da vampiro finti.
《Dico che se non ci sbrighiamo arriviamo in ritardo o sei veloce come un vampiro?》 Dico scherzando. 《Dai sali in macchina. Guarda che se arriviamo in ritardo è solo colpa tua. 》Dice mentre entriamo in macchina. 《Comunque anche se ci ha messo tanto sei davvero molto bella.》 《Si devo ammettere che anche tu stai bene.》 《Scherzi vero, io sono bellissimo.》 La sua faccia orgogliosa mentre lo dice mi fa scoppiare a ridere. 《Parti va che è meglio. 》

Fede's pov

Mi sto preparando ho scelto di indossare dei pantaloni neri e una giacca altrettanto nera con sotto una camicia bianca un po sbottonata.
Ho una maschera che lascia intravedere gli occhi dalle fessure e che lascia scoperti la fine del naso per permettermi di respirare e la bocca.
Ho messo delle lenti nere sperando che le persone non mi riconoscano.

Isa's pov

Abbiamo appena parcheggiato e mentre sto per scendere Alex mi apre lo sportello della macchina e mi porge il suo braccio. 《Andiamo signorina?》 Mi dice scherzando. 《Andiamo.》 Gli dico prendendo il suo braccio.

Appena entriamo la sala è già piena di persone. C'è la musica ad altissimo volume, un sacco di luci un piccolo palco e dei tavoli pieni di cibo.
La prima cosa che faccio è cercare Ila per darle il regalo.
Quasi non la vedevo era totalmente circondata da suoi amici che quasi non si nota.
Per farmi notare la chiamo e alzo la mano salutandola. Lei subito si fa spazio tra la folla e viene da me.
《Ei Isa che bello vederti!》 《Ciao Ila auguri! Questo è per te.》 E le consegno il regalo. 《Grazie! Adesso ti devo lasciare sono appena arrivate altre persone spero tu ti diverta, a dopo.》

Mi sento toccare la spalla ed è Alex. 《Tieni ti ho portato da bere.》 Mi da un bicchiere e io lo bevo, non so neanche cosa sia ma decido di mandare tutto giù lo stesso. 《Che ne dici andiamo a ballare ammetto che sono un bravissimo ballerino e non penso tu voglia perdere l'occasione di ballare con me?》 《No non mi piace ballare.》 《Dai lo so che ti piace ma non vuoi perché ti vergogni.》 《No ma che dici io non mi vergogno affatto...》 E mi guarda come per dirmi "guarda che ti conosco". 《Si forse mi vergogno un pochino.》 《Dai ma che ti importa nessuno ti guarderà mentre balli poi alcuni saranno pure ubriachi, dai vieni.》 《Ok ma solo una canzone.》
La canzone finisce presto e io tiro un sospiro di sollievo. E io decido di sedermi mentre Alex resta a scatenarsi in pista.

Ad un tratto parte un lento e tutti si mettono in coppia e cominciano a ballare.
Mi si avvicina un ragazzo che mi porge la mano e penso che mi voglia invitare a ballare con lui.
Non so perché ma non riesco a rifiutare.
Prendo la sua mano e ci dirigiamo verso il centro della pista poi appoggio le mie mani attorno al suo collo e lui le sue attorno alla mia vita.
Mentre balliamo ci guardiamo negli occhi mi sento attratta da lui e voglio capire chi sia questo ragazzo misterioso. È molto bello e non so ho la sensazione di conoscerlo.
Noto anche che porta una collana che mi sembra di aver già visto...
Appena la canzone finisce non riesco neanche a domandargli chi è che scappa via sparendo tra la folla.
Io cerco di corrergli dietro ma l'ho perso. Però devo trovarlo.

Fede's pov

Sono appena uscito vicino al parcheggio c'è un parco con delle panchine e mi siedo in una di queste.
Wow è stato un momento magico, il modo in cui mi guardava il fatto di sentirla accanto a me mi ha fatto stare bene. Avrei voluto dirle chi ero, avrei voluto baciarla e stringerla forte a me ma avevo paura che scappasse e non volevo rovinare quel momento. Ma soprattutto non volevo farla star male, non ancora.
Mentre sono avvolto nei miei pensieri, qualcuno mi si avvicina.
Mi giro ed è lei.
Come ha fatto a trovarmi, pensavo di averla seminata.
Però vista senza le luci abbaglianti della sala, illuminata solo dalla luce della luna devo dire che è ancora più bella e sembra che la maschera sia stata disegnata per lei.
《Entriamo stanno per cantare tanti auguri non vorrai di certo perderti questo momento?》 《Si andiamo.》

Mentre rientriamo tutti si sono disposti intorno al palco dove c'è Ila vicino ad una torta a quattro piani davvero molto bella.
Le cantiamo "tanti auguri" e dopo che ha soffiato le candeline, prende il microfono. 《Allora è quasi mezzanotte e allo scoccare della mezzanotte ci leveremo tutti insieme le maschere.》 Tutti urlano felici... Tutti tranne me. E adesso lei scoprirà chi sono. Devo andare via.
Sono le 23:59 e tutti insieme cominciano a fare il countdown.
-5
-4
-3
Allora decido di andare via approfittando del fatto che Isa è distratta.
-2
-1
Ma proprio in quel momento è mezzanotte Isa si gira e si leva la maschera. Io invece scappo,
si sta volta sono io che fuggo.
Non voglio farla soffrire.
Salgo subito in macchina e torno a casa.

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Scusate se non ho aggiornato prima, volevo augurarvi buone feste un bacione
Isa♥♡

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