Tutto in un abbraccio!

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JORGE POV'S

Brutto bastardo! Come ha potuto scommettere su Sofia?

Entro in palestra.
"Cosa cazzo hai fatto,eh?"gli urlo contro.
"Hey amico,ma che tu prende?"dice lui in tutta tranquillità.

Giuro che non mi trattengo dal tirargli un pugno in quel bel visino che si ritrova.

"Hai davvero scommesso su Sofia?"
Ha gli occhi sbarrati. Non se lo aspettava ovviamente!
"Cos-cosa...h-hai...detto?"balbetta.

Si ricompone subito e mostra sicurezza,ma non è così.
"Io scommesso sulla mia ragazza? Avanti Jorge non sparare cazzate,io amo Sofia"sta veramente cercando di negare!?!?
"Ammetti la verità. Ti abbiamo sentito,TUTTI!!"
"Anche Sofia?"
"Si anche lei. È per tua informazione è scappata via correndo. Ma non ti sento uno schifo,eh?"
Sgrana gli occhi all'inizio.
Poi scoppia in una fragorosa risata.

Ma mi sta prendendo per il culo  questo coglione,che credevo,tra l'altro,fosse mio amico?

"Bene! Meglio che abbia sentito.
John capirà che lei ha sentito tutto,che mi ha lasciato e quindi non posso più fare niente e non dovrò dare soldi a nessuno!"dice lui schietto.

Non ci vedo dalla rabbia.
Davvero non gliene mai importato?
Ha finto di essere il suo migliore amico?
Non riesci a fare altro. Gli do un pugno e lui cade a terra dolorante.
Quando si alza sanguina da un labbro.

"Ma sei impazzito?"dice toccandosi la ferita.
"Sei solo un gran pezzo di merda,l'hai presa in giro tutto questo tempo,per i tuoi sporchi giochetti."dico furioso.
"Non mi dire che ti importa davvero di quella puttana da quattro soldi arrivata da poco?"

Lo ammazzo!!

"Ascoltami bene.LEI NON È UNA PUTTANA,COME QUELLE CHE TI SCOPI NEI BAGNI.
E SE TI SENTO ANCORA DARLE DELLA POCO DI BUONO,SARAI MESSO MALE"urlo ancora più infuriato di prima.

Non so perché ma non voglio che le si dia della troia o dell'altro.
Già sono stato un grande coglione a dire e pensare quelle cose quel giorno a mensa,quando ho difesi Melissa.
Lei non è come le altre! Lei è diversa.

Justin non spiccica parola. Si limita a trucidarmi con lo sguardo è andarsene incazzato.

Devo cercare Sofia.
Esco dalla palestra e non trovo nessuno.
Che l'abbiano seguita i ragazzi?

Non credo.

Devo trovarla,devo essere io parlarle per primo.

Ah,ah Sofia,Sofia cosa mi stai facendo?

********
SOFIA POV'S

Vedo un ombra venire verso di me.
È Jorge.
Mi sento sollevata in un certo senso a vederlo.

"Sofia eccoti"ha il fiatone deve aver corso.
"Che ci fai qui Jorge?"domando acida.
In questo momento non riesco a essere tranquilla.
"Uh,siamo acide!"dice lui sghignazzando.
"Davvero trovi divertente questa situazione,perché io no sai!"
"Cercavo di tirarti su"dice. Avrò esagerato?

Certo che hai esagerato stupida!

Ed eccola qui! La mia adorabile coscienza.Sparisci!

Non posso sparire,io sono nella tua testa.

Allora non farti sentire.

"Sofia,ci sei?"domanda Jorge,scuotendo una mano davanti al mio viso.
Mi sento un'idiota,ora parlo anche con me stessa.
"Jorge perché sie qui?"
"Perché mi dispiace. Justin è un coglione."è serio.

Ma dai volevi che ti dicesse'mi dispiace'con una danza da clown ridendo e sfottendoti?? Ovvio che è serio.

Con Jorge niente è dato per scontato.

"Tu non c'entri. Anzi mi ha fatto capire che fidarsi è bene,ma non fidarsi è meglio."

"Non tutti sono come lui"poco convincente.

Non è stato poco convincente,sei tu che sei una testona cocciuta.

Possibile,ma no!

"Davvero?? Melissa,Justin,Zoey,Set si sono rivelati tutti falsi!"dico io rabbiosa.

"Chi è Set?"chiede.

Sgrano gli occhi. Ho davvero pronunciato il suo nome senza rendermene conto.

"Nessuno"mi affretto a dire.
"Sofia,io non sono come loro, con me ti puoi confidare,e se non ne vuoi parlare ora sappi che io ci sarò sempre per te."sento una strana sensazione allo stomaco.

All'improvviso di colpo mi abbraccia e io ricambio.
Non mi accorgo neanche che ha smesso di piovere e che l'arcobaleno sta spuntando all'orizzonte.
In quel abbraccio mi sento strana. Mi sento prottetta,al sicuro e ad un tratto la mie preoccupazioni  non svanite del tutto,ma le sento più leggere.

Tutto in un abbraccio.

"Jorge"la mia voce esce appena in sussurro.
"Dimmi"dice lui.
Siamo ancora abbracciati. E come se non volessi staccarmi più e credo anche lui.
"Ho perso la mia verginità a 14 anni. E c'entra anche la mia ex-migliore amica. Mi hanno violentata."dico tutto d'un fiato.
Ad un tratto sento la spalla di Jorge bagnata e solo dopo mi rendo conto che sono le mie lacrime. Mi sto sfogando. Piango come una fontana. Le mie lacrime sgorgano dai miei occhi e sembra un pianto disperato,fino a consumarle.
Jorge mi stringe più a se e sento che stringe i pugni.
"Ora ci sono io,piccola"la sua voce mi rassicura.

Rimango tra le sue braccia per un tempo indefinito.
Questo ragazzo mi fa uno strano effetto.

Non è che ti piace?

Ancora?? No,mi sento solo strana.

Se penso a lui mi sento sollevata protetta e al sicuro.

Quindi ti piace?

No,perché mi dovrebbe piacere?

Perché!? Fisico da urlo. Ti fa un effetto piacevole,ha un sorriso che fa sciogliere...altro?

Ahh!! Non ti sopporto.

Se la mia coscienza fosse una persone reale,in questo momento la prenderei a pugni.

Beh,io sono te cara.

Holaa:)
Che ne pensate. Amo questo capitolo e voi??
Ho cercato di farlo più lungo.
Buona lettura:):)

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