Tony si era appena svegliato.
Nottata in laboratorio,seguita da un bel sonno e per finire un manto di neve ricopriva New York. Che bella giornata.
-Jarvis? Aggiornami sulla condizione di New York-chiese Stark continuando a fissare la città che si estendeva sotto il suo sguardo. -Durante la notte ha nevicato molto abbondantemente. A central park la neve raggiunge il metro e per le strade si è creato un intenso traffico. Inoltre non c'è nessuna minaccia aliena e non per ora. C'è altro che posso fare per lei signore?- domandó il computer -Si. Dov'è la signora Stark?- rispose ghignando e scattando in piedi Tony -La signora Stark/Potts si trova nel suo ufficio.-
Bene! Pensó Tony.Pepper era tranquillamente seduta nel suo ufficio a compilare un documento degli Avengers. Cioccolata calda in una mano si stava domandando come mai il suo rumoroso marito non aveva ancora spalancato la porta per portarla chissà dove vista la neve. Mentre andava in ufficio aveva incontrato in ascensore la famiglia Barton-Romanoff trascinata giù dal letto da Lily. Il piccolo turbine li aveva svegliati appena vista la neve (ma questa è un'altra storia). Lo avrebbe fatto anche Howie ma era da Phil sul bus.
A quanto pare però suo marito aveva avuto la stessa idea. Infatti nemmeno finito di formulare il suo pensiero che...- Tesoro! Visto che bella neve...Adesso ci prepariamo e andiamo a pattinare a Central Park- se lo doveva aspettare. -No Tony.- rispose categoricamente. La faccia che fece il miliardario però proprio non se la sarebbe potuta immaginare. Tony sembrava ancora più felice di quando era entrato.- Ah! Me l'ero aspettato. Non hai scuse. Oggi ti do il giorno libero. Ringraziami. Ti vorrei ricordare che mi devi un'uscita visto che la scorsa settimana eri a Los Angeles. Quindi oggi sei a mia completa disposizione. Nostro figlio è dai nonni...- Pepper sospiró rassegnata.-Andiamo...-.
La coppia più famosa di New York aveva scatenato il putiferio a Central Park. D'altronde veder passare Stark e signora davanti ai propri occhi non è una cosa da tutti i giorni. Tant'è che la pista di pattinaggio si era quasi svuotata. Ah! I privilegi di essere un genio,miliardario playboy,filantropo... pensava Tony.
Così lui e Pepper attraversarono il parco cercando di essere una coppia sposata il più normale possibile. Sempre se non contiamo il fatto che Tony aveva messo ai polsi i bracciali per richiamare l'armatura essenziale (paraculo e maschera,a parere suo) che era nella borsa della donna. La scusa con cui l'aveva giustificata? Semplice -Pepper tesoro! Vuoi che mi rovini il mio bel faccino? O peggio che mi faccia male al cu...- e a lei bastava che tacesse.
Appena messo piede sul ghiaccio notarono che c'erano alte coppie di loro conoscenza. Non ci fecero caso. Soprattutto Tony che strinse a se Pepper per sembrare il più romantico possibile...ma non diciamo cavolate! Era per non cadere. Oh sì Pepper avrebbe avuto la sua ricompensa. Vedere Iron Man in difficoltà non è una cosa da tutti i giorni...
Nota autrice
Allora non è un gran che,però mi andava di scrivere qualcosa Marvel in tema natalizio. Grazie per chiunque spende cinque minuti a leggere la mia storia.