Contro Il Mondo

Emy

"Sam, grazie per la cena" dico quando usciamo dal ristorante.
"Di nulla, quegli ubriaconi possono stare una sera senza bere ". Fa freddo e ad ogni parola esce una nuvoletta di vapore." E poi.. "continua," sempre meglio stare con te che con Billy lo svitato". Ridiamo entrambi per lo strano personaggio, crede che siamo nella seconda guerra mondiale.  "Poveretto, chissà che gli gira in testa" mi porto un dito alla tempia.
"Non ricordo dov è la macchina"si gratta la testa.
"Se non sbaglio è li giù "indico il lato destro del parcheggio.
" Già, infatti è proprio li". Lo raggiunge,mentre lo aspetto seduta su di un muretto.

Appena arriva salgo. "Purtroppo, non posso accendere l aria condizionata, si ruppe tempo fa... E non l ho più sistemata"  dice dispiaciuto. "Tranquillo, si sta bene" lo rassicuro.

Arriviamo a casa dopo un secolo, forse sarà perché Sam mi ha fatto l ennesima lezione sui liquori.
"Allora, ci vediamo domani? "mi slaccio la cintura, finalmente non la sopportavo più.
Si avvicina e mi bacia. Ha le labbra morbidissime, è molto dolce sembra il classico bacio che si da al ballo di fine anno. Innocente. Si stacca da me," Buonanotte, a domani" sorrido e scendo ricambiando il saluto .

Corro in casa, ricordando cos è appena successo, non posso dire che non mi sia piaciuto ma... Non so, mi sento strana. Una vocina dentro me vorrebbe cancellare tutta la serata. Domani gli parlerò, gli dirò che è stato tutto un errore. No. Non posso o non voglio?

Mentre mi scervello su cosa fare il cellulare interrompe i miei pensieri.
Josh? Mi sta chiamando?
"Josh? "rispondo incredula.
" No, sbagliato. Sono Susy, ho chiamato per dirti che Josh è qui con me, e... Non è nelle condizioni ideali per farsi le scale da solo" Josh sta male? Cos ha? "Cosa gli è successo?" trattengo un respiro, non risponde. Controllo se non è caduta la linea, perché non risponde?! "Ehiii???!!!" incito. "Emh.. È ubriaco, sono sotto casa vostra esci." getto il telefono e,  mi precipito fuori.

" Susy" saluto. Com è bella ha un vestito bianco a tubino, che mette in risalto le curve perfette. Mi sposto a guardare in macchina, Josh è a terra.

All improvviso urla qualcosa "Emily...  non poscio vivere  enza... Te Emy scei mja" ma cosa dice?! "Emy sarà meglio che lo portiamo in camera". Lo solleviamo a fatica e dopo dieci minuti, riusciamo finalmente a raggiungere il letto. Quello che dovremmo condividere per due settimane,non male come inizio.

"Susy, grazie per averlo portato fin qui" dico sul ciglio della porta,mentre lei si avvicina alla macchina. "Emy, è un mio amico... È il minimo che possa fare, ci conosciamo da qualche anno... A parte le nottate che abbiamo passato.." sorride maliziosa, "Devo dire che quando ho avuto bisogno... Lui c è sempre stato!" dice velando un sorriso triste,"Ed è questo che fanno gli amici no? Ci sono nel momento del bisogno? ". Sorrido acconsensiente, è davvero una brava ragazza, mi sta ufficialmente simpatica!

Salgo di sopra, non ero mai entrata in camera sua ed ad essere sincera, è molto bella, è in stile moderno. Le pareti sono completamente nere! Entro, Josh è come l avevamo lasciato, disteso a pancia in aria, sembra un bambino.
Mi metto sotto le lenzuola, fa freddo in questa camera! Mi volto verso di lui, visto cosi sembra proprio carino..
"Emy "sussurra e si gira verso di me, istintivamente poggio una mano sulla sua tempia e inizio ad accarezzarlo, dolcemente." Josh, tranquillo dormi" dico e ritiro la mano, perché lo sto accarezzando? Di solito non sono così, ma lui mi fa essere diversa... Sono troppo impulsiva ultimamente.

"Ti prego continua"mi dice chiudendo gli occhi.

Ha una voce fantastica, ora, in questo momento siamo solo noi due, la camera è sparita. È così strano vederlo rilassato in questo modo, sembra indifeso, non il solito, non quello che è sempre arrabbiato, è lui... Soltanto lui.