Dodici

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Apro la porta ed entro, John o Josh non ricordo il nome, sta parlando a telefono in una strana lingua, non credo si sia reso conto della mia presenza, quando lo fa attacca il telefono, mi guarda in cagnesco e se ne va in cucina. Non do retta a quel suo comportamento, salgo su e mi distendo, esausta, sul letto. Sento un rumore assordante provenire dal salotto, possibile che in questa casa non si possa dormire in santa pace! Scendo e vado a controllare, quello che mi si presenta avanti è un enorme disastro, ma cosa...? Josh appare dalla cucina, con un bicchiere di bourbon tra le dita.
"Cos è successo?"

"niente, ricomprerò tutto domani, vattene"risponde pacato ma con molta rabbia, chissà cos è successo,

"Hai distrutto il mio salotto?"

"Senti ragazzina, vattene. Ti conviene. "finisce il liquido ambrato e lancia il bicchiere conto il muro, ma è pazzo?

" Non sono una ragazzina, e non ti do il permesso di distruggere la mia casa solo per qualche stupido problema di un vampiro! Cos è problemi di autocontrollo o la bionda ti ha detto che stasera non viene?! "dico con mia sorpresa non ho mai parlato così a nessuno, mai con un tono da superiore.

"Non sono cazzi tuoi, ok?" esce senza lasciarmi il tempo di rispondere. Inizio a raccogliere quel disastro, dopo un ora vengono anche Victor e la mia migliore amica,
"Ma cos è questo casino? Con chi hai litigato?"

"Vic, non sono stata io, ma il tuo amichetto "

Noemy lancia un occhiataccia a Vic come per dire te l avevo detto. Quasi dimentico il mio appuntamento, a dir la verità ho fatto un grosso sbaglio ad accettare, non so perché ma ho cambiato idea e non mi va di passare una serata insieme a lui, sicuramente sarà noioso. Nonostante ciò corro di sopra. Mi catapulto sotto la doccia, tra meno di mezz ora verrà Marcos e ancora non so cosa mettermi! Opto per un leggings nero e una maglia beige, non amo i colori accesi! Sento suonare il campanello. É qui prima del previsto! Noemi si affaccia in camera

"Ehi, è arrivato, l ho fatto entrare, ti aspetta sul retro"

mi guarda e sorride, "Gli ho detto che ti doveva aspettare li, sá non vorrei che vedesse il salotto in quello stato" la ringrazio, sorridendomi esce.
Mi spruzzo un po di profumo e mi avvio fuori chiudo la porta e trovo josh ai piedi della scala sporco di sangue, forse il suo, mi fissava.

"Dove vai?"

"Non ti interessa "lo supero ed esco, ma chi si crede di essere?.
Marcos, mio dio è proprio carino.

" Ciao"lo saluto con un bacio

"Sono contento che usciamo insieme" già, almeno uno lo è.

Ci fermiamo in un ristorante a tre stelle, davvero bello arresato tutto in bianco e nero.
"Salve, signori. Come posso esservi utile? "chiede il ragazzo con il papillon" Avere già scelto cosa prendere? "

" Si, per me risotto ai funghi" un giorno io e zio andammo in un ristorante italiano, ricordo che presi doppia razione di questo piatto, lo rivoglio.

"Per me, invece, bistecca alla fiorentina"

"Da bere, cosa posso portarvi?

"Un buon vino, il migliore"dice Marcos senza staccarmi gl occhi di dosso

"Certo signore" mister papillon si dirige verso quella che sembra l entrata della cucina.

"Sei mai stato in Italia? "sono proprio curiosa

" Si un paio d anni fa "

" É molto bella vero? "

" Si, molto "sembra che non voglia parlarne, quindi cambio discorso.

" Allora, cosa mi racconti? Sai è da molto che non sto qui"

"Nessun cambiamento, solite cose, chi esce e si sbronza, chi lavora, chi, invece passa le giornate a fare praticamente nulla... Ah..sai alla fine Lola la Tassa si è fidanzata... indovina con chi? Jolly lo sfigato"scoppia in una risata, che fa girare una donna dai capelli rossi, del tavolo a fianco. Non posso far a meno di accennare un piccolo sorriso.

Il tempo sembra non finire mai, guardo l orologio, sono solo passate due ore, interminabile. Questa serata è interminabile.

"Non mi hai detto perché hai deciso di ritornare, cioè dico è strano"mi scruta aspettando una risposta.

"Beh, un po per nostalgia, un po perché cerco lavoro eh anche per rilassarmi un po' " ho dimenticato il termine rilassamento negli ultimi giorni.

" Se vuoi, c è un posto libero in un bar, posso chiedere di assumerti"

"Quel bar in periferia? "

" Si, brava il War, di giorno è molto tranquillo ma di sera devi stare molto attenta" sembra serio."Sai gira brutta gente, la notte prima del tuo arrivo un tizio si è tagliato le vene, anche se..."
"Anche se?..."lo incito.

"No, è una stupidata, sai quelle storie per far spaventare i bambini? Ecco. " non lo credo c'è sotto qualcosa.

" Beh racconta... "

" Si dice che non le abbia tagliate da solo... Si dice sia stata una creatura delle tenebre... Emy, vicino al suo corpo non c erano coltelli"

"L avrà fatto altrove no??! "

" No, sarebbe morto prima, il bar era distante e il barista ha confermato che non aveva dato coltelli a nessuno, e per di più era una persona calma, il povero vecchio karl! " non so cosa dire, credo di sapere chi fosse stato. Anzi ne sono sicura.
" Mi dispiace scusa.. " perché mi scuso? Non sono mica stata io!?

" Dispiace anche a me, vogliamo andare a prendere un gelato? Ti va? " domanda sorridente,

"Si è fatto un po' tardi, dovrei andare" uso la peggior scusa, dato che sono ancora le undici.

"Come vuoi, facciamo un altro giorno? "

" Si si, certo" mento.
Mi accompagna a casa, scende per scortarmi fino alla porta anche se non c'è n' è bisogno.

"Emily, grazie per stasera. Sono stato davvero bene! "

" Grazie a te per la cena"

Si avvicina mi blocca conto il muro, cosa ha in mente di fare? Baciarmi? No! No! Ti prego non baciarmi! Si apre la porta all improvviso e lui si scanza.

"Che schifo, ridursi a pagare una cena e a passare una serata di merda per uno stupido bacio ".
Josh.

"Scusa, io... Beh vado, ci si vede Emy" chiaramente è imbarazzato da quella stupida battuta.

"Non permetterti mai più, come puoi trattar male i miei amici? "

" Tranquilla, vuole solo scoparti non fare il principino per tutta la vita "

" Beh a te non interessa la mia vita! Ah... Hai ucciso tu quella persona al War? " mi guarda come se avessi appena appiccato un incendio,

"A te non interessa la mia vita" ripete le mie stesse parole, uno a zero per lui.

"Sei insopportabile "

" Non sei la prima a dirlo, ironico vero?" Entro in casa, non voglio stare un minuto in più cn lui fuori,
"Ti ha detto la novità Victor?"

"Che novità?sentiamo" incrocio le braccia al petto impaziente di salire in camera,

"Beh la settimana prossima verranno una coppia a dormire qui per due settimane, useranno la tua camera" cosaaaaaaaa??!!??!!?? La mia camera?! Dove dovrei dormire? Sul divano del sesso di Josh!? Sull amaca? Odio Victor! "Non ho capito bene forse, degli amici di Vic verranno dormire per due settimane e per di più in camera mia?"

"Già, la tua camera"
"Eh io?"
"Semplice, con me" gli appare un ghigno su quella stupida faccia!

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