Contro Il Mondo

Josh

L ennesimo incubo mi costringe a svegliarmi. Emy per fortuna ancora dorme. Mi accendo una marlboro ed esco sul terrazzo. L aria fredda punge un po sul mio corpo sudato, mi piace. È cambiato così tanto il mondo, da quando ero un umano. Chi si sarebbe mai immaginato che la gente poteva parlare dall altra parte del mondo?! Incredibile. Eh gli elicotteri? Chissa come li avessero descritti...
Sento tossire.
Urla.
Ma che succede?! Getto la sigaretta ed entro.

Emy. Piange e scalcia tra le lenzuola, ma che ha?!
Mi avvicino e la stringo a me, continua a divincolarsi e a corrugare la fronte, le lacrime continuano a bagnarle il viso. All improvviso, quando la avvicino di più contro il mio addome, smette. La guardo dormire immaginandomi cosa sogna, vorrei entrare  solo per un attimo nel suo mondo.  Chissà se l avessi incontrata prima cosa sarebbe accaduto... In questa epoca non posso innamorarmi non di lei... Sicuramente sarà la versione moderna di Rose, quella che prima mi fece perdere la testa, poi mi lasciò solo in balia del mondo,con il mio nuovo modo di essere... Come dopo il mio risveglio... Non sapevo cosa mi aspettava, non sapevo chi ero...o meglio non sapevo come gestire le mie voglie se così le  posso chiamare! Ricordo che provai a mangiare le solite cose credendo che era la mia immaginazione, ma non fu così,stetti male. Non ero vivo ma neanche morto. Ero solo.

  Mi perdo nei ricordi finché non sento il sole spuntare da dietro la finestra.

È così rilassata. Sta sorridendo, sento che sta per svegliarsi cosi mi alzo e vado in bagno. Devo cancellare questa notte, perché non l ho lasciata a combattere con i suoi demoni? Cosa mi prende? Susy non può avere ragione.
Devo trattarla male devo farla soffrire, devo allontanarla da me. Sento bussare, è  lei... Non rispondo
"Josh?! Sei li? Dai per favore dovrei venire in bagno "dice, ma continuo a far finta di non sentirla. Mi sento un bambino!

" Cambel cosa vuoi? "chiedo aprendo la porta.

" Ho bisogno del bagno" perché parla a bassa voce? Ma aspetta, è  rossa in viso, non sta bene?!

"Ti senti male? "chiedo alzandole il viso.

" No...beh...ecco io... Devo andare in bagno " distoglie lo sguardo, mentre io sono ancora deciso a non farla passare.

" Perché sei tutta rossa allora? Se non me lo dici non ti faccio passare" sentenzio.

" Josh ti prego... "

" Dimmelo"

"Daiii"

"Sappi che non ho alcuna intenzione di farti passare, finché non me lo dici"

"Ok va bene... Ho mal di testa" so che non è vero ma gliela lascio vinta e mi sposto. Vado a vestirmi, maglia e jeans del solito colore.. Nero.

"Josh?  Stai uscendo? " 
" Si, Vic... Ti serve qualcosa? "domando mentre mi guarda con una strana espressione.
" A dire il vero dovrei parlarti... "
Si avvicina e punta  i suoi occhi nei  miei, poi continua" Vedi... Emy non è come le  altre quindi... Bada a quel che fai... "
" Lo so, e poi non è il mio tipo "e questo lo dico più per convincere me stesso.
Prendo la moto e vado da Susy.

"Susy apri" è in casa e non risponde! Posso sentire il suo battito cardiaco. "Tra poco sfondo la porta se non porti il tuo culo qui ad aprire questa maledetta porta del cazzo!!!" urlo. Mi sta facendo arrabbiare.
Sbircio dall oblò di quel rottame. È seduta, ma perché non apre? "Susy???" si gira, è imbavagliata! Ma che cazzo succede?  Sfondo la porta. Mio dio. L hanno legata alla sedia.
"Cazzo susy! "la libero.
" Josh aiuto lui... Lui è qui io non so... Mi ha violentata... Josh aiutami... Ho paura. . " mi circonda il collo con un abbraccio e inizia a piangere dicendo cose confuse." Eh ehi... Calmati, ci sono io qui ok? "vieni usciamo di qui" la consolo, devo portarla via.
"Dove credi di andare con mia figlia? "sbuca da dietro la roulotte un uomo barcollando, barbuto con una bottiglia di whisky tra le mani.